no...io sinceramente non sono incazzato...
ed ho poca voglia di parlare di quelli lì e con quelli lì...
nella vita reale agli juventini concedo solo poche parole:
non parlo con voi e non provocatemi perchè poi mi trovate.
Questo per farti capire che sono il primo a non voler scendere al loro livello che puntualmente porta vantaggi a loro e basta avendo quello che hanno alle spalle a loro tutela e protezione.
Ma alle volte rispondere è dovere,sopratutto in casi come quello del compianto Giacinto.
Personalmente non voglio buttarla sul botta e risposta mediatico per ovvi motivi...non ci sarebbe partita...
Auspico invece un moratti che dia un segnale di svolta al suo popolo,a noi tifosi.
Un moratti che ci chiami a raccolta e proponga di dare noi tutti un calcio o una svolta a questo schifo.
Insomma auspico i fatti,le azioni,non le parole.
Non ho detto violenza eh...agire non significa automaticamente prendere il primo juventino che passa e randellarlo...
non si risolvono in questo modo i problemi...anzi te ne crei altri...sopratutto se i delinquenti sono tutelati dalle istituzioni...
e al solo chiamare le nostre "istituzioni" mi scappa da ridere...
Cosa si dovrebbe fare?
Parliamone tra noi tutti...ma proprio tutti...società compresa...
Siamo Interisti...ci distinguiamo per intelligenza...tra tutti troveremo sicuramente le idee percorribili e giuste...
Abbiamo un solo obbiettivo comune:il bene e la tutela della nostra amata Inter.
Merce rara e preziosa l'Inter qui in italia...
è a maggior ragione disgustoso vederla in ogni modo tirata in ballo sotto ottiche trasversali giusto per far passare il concetto che anche noi siamo come gli altri.
Quotidianamente il loro gioco è alterare la realtà dei fatti,e nelle parole e nelle immagini.
Credo che ne abbiamo già passate abbastanza e che dunque sarebbe finalmente ora di darci un taglio netto con tutto questo stillicidio mediatico e non.
Basta parole dunque,che si passi ai fatti.
:ciao:ciao
Come sempre, piacevolissimo incontrarti e leggerti. Da queste parti tutto abbastanza bene, mi auguro la stessa cosa e anche meglio per te.
D'accordissimo come e più di prima su due punti "focali" sui quali insisti: "in primis" il richiamo alla consistenza numerica degli interisti e dell'interismo in generale. NON SIAMO una realtà di nicchia, ma un'istituzione del calcio mondiale, che da sempre incarna una "diversità di base", ma non per questo, anzi, a maggior ragione, non vanti uno sterminato numero di adoranti tifosi. Ne consegue che, passando al secondo punto, una maggiore tutela di questo patrimonio, una leadership che ne incarni questo spirito, vada assolutamente "messa in campo". E, come affermi, non a colpi di "social", di urla smodate o "abbassamenti a certi livelli"! No, la "crociata" deve essere "sistemica", strategica, combattuta nelle "stanze" preposte, innanzitutto.
é solo che a questo punto mi sorge il dubbio; non sarà che in quei "convivi" mm non debba "sottostare" al suo copione, come spesso ha avuto modo di scrivere, funzionale al "sistema tout court", calcistico e no? L'ira che poi si attenua lo fa pensare una volta di più.
E poi, mm ha la capacità/possibilità di essere veramente "alternativo"? può/vuole effettivamente essere il capo di questa diversità? a me sembra, tra l'altro, che troppe volte, dietro l'originalità, ci sia stata una "paradossalità" inconcludente.
E ancora, spessso alle lamentele, non ho visto seguire voglia di reagire, ma un'accettazione, un alibi, un riconoscimento di impotenza fatto coincidere con una "stoica diversità". Quasi come se le grida, alla stregua delle famose "piccole" (sul cui "ruolo" ci sarebbe da discutere), fossero la denuncia dei piccoli contro i prepotenti; ma non è questa la "diversità" invocata.
Io, in conclusione, sono ORGOGLIOSISSIMO del mio Interismo, della nostra diversità, che constato anche nella vita di tutti i giorni ogni qual volta "approccio" un tifoso di "quella squadra"! Quante volte, pur essendo l'interlocutore antagonista persona dotata di "consistenza", perde la stessa nel momento stesso in cui parla della sua squadra!
Ma ho tantissime ragioni per cui dubitare che mm, per suoi interessi personali, nonchè legittimi, e per le contraddizioni stesse all'interno del suo modo di essere e di fare, possa lui stesso essere un reale, carismatico capo con capacità di "chiamata alle armi"