Nicolò Zaniolo

Ad onor del vero, Cancelo era rotto fino a dicembre e Dambrosio attraversava un periodo dj forma veramente ottimo.
Per il resto D'accordo, Spalletti aveva paura di osare l ultimo anno.
Dai, spalla avrebbe potuto pensare a zaniolo in campo solo durante una gastrite acuta e dei calcoli renali contemporaneamente
 
Nel post della Primavera in parecchi (di quelli che seguono regolarmente il campionato giovanile) scrivemmo che Zaniolo era da prima squadra e che meritava una chance.
Mi domando come gente strapagata per svolgere quel lavoro non se ne sia accorta.
In primis il buon Lucianone che, a mio avviso, aveva il dovere di provarlo.
La roma non credo che abbia mandato chissà quante volte i propri osservatori a seguirlo, probabilmente l'hanno visto negli scontri diretti Primavera e l'hanno voluto inserire a tutti i costi nella trattativa per Nainggolan.
E' stato un errore costosissimo, ma sarebbe un errore ancora più grave riprenderlo oggi a certe cifre con il rischio che i limiti caratteriali ne frenino la crescita.
Due errori non fanno una scelta giusta.
In realtà la Roma voleva Radu, poi Pompetti, Zaniolo era la terza scelta
 
24 milioni più Zaniolo valutato 7 milioni (e la gente parlò addirittura di falsa plusvalenza) non mi sembra la valutazione di un fuoriclasse

L'Inter ha pagato Nainggolan 38 milioni, di cui 24 milioni cash + Santon (valutato 9,5 milioni) + Zaniolo (valutato 4,5 milioni) [nulla mi toglie dalla testa che la valutazione di Santon sia stata ritoccata verso l'alto per evitare di far credere che quella di Zaniolo fosse una falsa plusvalenza]

Spendere quasi 40 milioni per un trentenne significa ritenerlo ancora un top player in grado di giocare da tale almeno per 2-3 anni, tant'è che gli abbiamo fatto un quadriennale da 4,5 milioni all'anno. Gravissimo errore di valutazione della dirigenza e della guida tecnica. Facile dirlo col senno di poi, ma oggettivamente non era così difficile da ipotizzare un drastico calo di rendimento del belga rispetto agli anni romani, considerata anche la sua vita non professionale. Si pensava che Spalletti fosse in grado di gestirlo, visto che era il suo pupillo durante la gestione Roma bis, invece la realtà ha raccontato un'altra storia e ora ci troviamo sul groppone un ex top player difficile da piazzare sia per evitare minusvalenza sia a causa dell'ingaggio troppo alto che nessuna squadra intenderà accordargli e a cui lui chiaramente non rinuncerà mai. La soluzione migliore sarebbe tenerlo in rosa (non è poi un profilo così diverso dal Vidal tanto desiderato da Conte) come jolly da schierare ogni tanto, ma il problema rimane comunque l'ingaggio: un jolly che gioca 1 partita su 10 perché sta sempre in infermeria a causa della vita non professionale non può prendere 4,5 milioni all'anno.

Inoltre, alla Roma spetta il 10% della eventuale rivendita del belga (fino ad un massimo di 2 milioni), così come all'Inter spetta il 15% della rivendita di Zaniolo.

Ad oggi (e sottolineo: ad oggi), non rimpiango di aver ceduto Zaniolo, che ha ancora tutto da dimostrare (il talento c'è, ma da solo non basta, la storia del calcio è piena di storie simili), bensì rimpiango di aver strapagato un ex top player che tale non era più e che ci rimarrà sul groppone fino al 30 giugno 2022.

Se poi Zaniolo, nel giro di 2-3 anni, dovesse esplodere, allora il rimpianto per quella sciagurata operazione targata Ausilio&Spalletti sarà ancora maggiore. In caso contrario, vedremo se alla fine quei 4,5 milioni (che, forse, al netto di Santon, sono anche di più, forse 6-7) incassati per un 19enne due estati fa siano stati una bella sommetta. Il tempo sentenzierà.

Tra l'altro, personalmente ritengo che uno dei motivi per cui sia stato preso Marotta sia anche l'eccessivo aziendalismo di Ausilio, che ha sempre cercato di accontentare le richieste degli allenatori. L'operazione Nainggolan non era così difficile da pronosticare che sarebbe finita non benissimo (non sono mai stato un Nostradamus, ma io ero tra i pochi ad essere scettico), per cui un vero d.s. avrebbe dovuto far ragionare il proprio mister. Lo stesso errore lo fece nell'estate 2015, quando accontentò Mancini strapagando Kondogbia 31 milioni + 6 di bonus (stessa cifra totale incassata per Kovacic) a causa dell'inserimento del Milan, che fece lievitare il prezzo già concordato col Monaco (pari a 27 milioni).

Ausilio è bravo a fare il lavoro concreto sul campo diretto da qualcuno (come oggi accade con Marotta), ma come stratega di mercato dove ha libera iniziativa lascia molto a desiderare.
 
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