no non l'ha mai conosciuto ma quando lo vedeva in tv sembrava una ragazzina di fronte ai backstreet boys ?Molto bello. Complimenti!
PS: Come ha fatto tua madre a conoscere Zamorano?
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no non l'ha mai conosciuto ma quando lo vedeva in tv sembrava una ragazzina di fronte ai backstreet boys ?Molto bello. Complimenti!
PS: Come ha fatto tua madre a conoscere Zamorano?
Ah! Ho capitono non l'ha mai conosciuto ma quando lo vedeva in tv sembrava una ragazzina di fronte ai backstreet boys ?
La mia passione per l’inter nasce in tenera età più o meno a 5-6 anni. Nonno interista che cerca in tutti i modi di non farmi diventare juventino come invece voleva lo zio. La strada che ho preso grazie a nonno è stata quella della correttezza e dell’onesta, i valori che si sono consolidati nella stagione 1997-1998 dove ho capito cosa vuol dire tifare veramente inter, sfidando tutti e tutto, nonostante si venga accusati di essere scarsi o perdenti. I miei calciatori preferiti rimangono Adriano e Wesley Snejder. Ricordo lucidamente quell’amichevole estiva contro il Real Madrid vista in vacanza che mi ha fatto letteralmente innamorare di quel giocatore così fisicamente potente che calciava missili e non si faceva abbattere da nessuno. Ero talmente innamorato di quel giocatore che mi feci portare una sua foto autografata, e da quel momento è sempre presente sopra la mensola del mio letto. Wesley mi incantó subito nella prima partita giocata (il derby). Tanta classe, piedi raffinati e un tocco di palla magico. Wes lo associo alla stagione calcistica più bella della mia vita... La champions seguita in tv e la finale passata in piazza duomo esultando e piangendo come un bambino. La stagione 2010 la ricorderò per sempre nel bene e mel male. Come un tragico scherzo del destino mi ha dato danto sotto il punto di vista calcistico e tolto quel nonno che mi aveva reso una persona migliore incarnando in me i veri valori dell’interismo.
mio padre andava matto per mattheus..continuava a parlarne tanto che poi ricordo che tifava anche un pochino il bayern..tipo noi con mou adessoEra il 2 Maggio 1971 e a casa dei mie genitori c'erano amici di famiglia con i rispettivi figli, era la 28^ di campionato e si giocava Inter-Foggia. Il padre dei miei amichetti, interista sfegatato, aveva l'orecchio incollato alla radiolina e ascoltava le partite mentre noi bambini di 7 anni si giocava quando, all'improvviso, sentimmo un urlo: era il 7' e Roberto Boninsegna aveva appena messo dentro il pallone dando il là a una goleada che sarebbe terminata sul 5-0. Quel giorno vidi Alfredo, il padre dei miei amici, piangere e vidi le lacrime che solcavano il suo viso, questo mi toccò profondamente. L'inter si era aggiudicato lo scudetto con una rincorsa memorabile e si era aggiudicato anche un nuovo tifoso: me!
Il mio giocatore preferito rimane Lothar Matthaus di cui ho ancora impresse nella mente le progressioni di 40-50 metri palla al piede e i bolidi che il più delle volte finivano nella porta avversaria, grande atleta e grande centrocampista.
La partita che ricordo ancora oggi e che ho nel cuore è la finale di Coppa Uefa Inter-Lazio del 6 maggio 1998, vinta dai neroazzurri per 3-0 e Francesco Moriero che al terzo gol di Ronaldo va a lustrargli le scarpe...momenti memorabili!
FORZA INTER