Razzismo nel calcio: che soluzioni?

Sgargabonzo

Turnover
Ah nessuna ovviamente. ma ribadisco, con la denuncia che gli arriverà, ciao ciao matrimonio e se trapela pure il nome in modo pubblico, pure il lavoro..finisce sotto i ponti.
Al massimo potremmo aprire un dibattito su ciò. È giusto che una persona perda praticamente tutto per cazzate, coglionate dette e proferite allo stadio?
Dura eh come decisione..si parla praticamente di mettere sul lastrico una persona..in ogni caso il giudice che si occuperà di questo caso è ovviamente più competente di noi tutti. Sara lui a stabilire la giusta sanzione.

Probabilmente sì, se l'intenzione è educare il popolo. Stesso metro che si usa per la pedofilia e simili.
Resta solo da chiedersi come verrà sfogata quella rabbia e risentimento che questa gente ha e continuerà ad avere dentro di se.

C'è una vasta letteratura che spiega come lo sport vada a colmare quel bisogno di antagonismo, aggressività, rituali, simbolismi, coesione, identità e violenza, retaggio di un passato bellicoso.

Non sto dicendo che dobbiamo consentire ai subumani di insultare liberamente allo stadio. La domanda è come sfogherà rabbia e repressione questa gente quando insultare l'avversario significherà perdere la reputazione?
 

ndb80

Campione
  Supporter
Probabilmente sì, se l'intenzione è educare il popolo. Stesso metro che si usa per la pedofilia e simili.
Resta solo da chiedersi come verrà sfogata quella rabbia e risentimento che questa gente ha e continuerà ad avere dentro di se.

C'è una vasta letteratura che spiega come lo sport vada a colmare quel bisogno di antagonismo, aggressività, rituali, simbolismi, coesione, identità e violenza, retaggio di un passato bellicoso.

Non sto dicendo che dobbiamo consentire ai subumani di insultare liberamente allo stadio. La domanda è come sfogherà rabbia e repressione questa gente quando insultare l'avversario significherà perdere la reputazione?
ma si sfogasse dando della ***** e del ******** o mandando a cagare o affanculo l'arbitro/avversario di turno... stiamo parlando di razzismo, non di vietare le parolacce ....
 

Sgargabonzo

Turnover
ma si sfogasse dando della ***** e del ******** o mandando a cagare o affanculo l'arbitro/avversario di turno... stiamo parlando di razzismo, non di vietare le parolacce ....
Quando in precedenza equiparavo l'insulto razzista al dare del "cornuto" all'arbitro non lo facevo a caso, bensì sapendo che il tifoso energumeno non distingue tra le due. Non parliamo di gente che ne fa una questione di superiorità della razza, ma di insulto gratuito. Se Maignan fosse stato napoletano gli avrebbero cantato il coro sul Vesuvio, fosse stato gay avrebbe ricevuto insulti diversi. Maignan e Lukaku non vengono insultati in quanto neri, ma in quanto giocatori avversari temibili. Gli stessi tifosi che davano del "negro" a Lukaku oggi esultano ai suoi gol.

C'è una differenza sostanziale tra lo scrivere il Mein Kampf ed ululare allo stadio perché hai un QI inferiore a 90.
Vogliamo condannare il razzismo, e va bene, ma pensare di educare un branco di ignoranti cinquantenni è utopia pura.
 
Probabilmente sì, se l'intenzione è educare il popolo. Stesso metro che si usa per la pedofilia e simili.
Resta solo da chiedersi come verrà sfogata quella rabbia e risentimento che questa gente ha e continuerà ad avere dentro di se.

C'è una vasta letteratura che spiega come lo sport vada a colmare quel bisogno di antagonismo, aggressività, rituali, simbolismi, coesione, identità e violenza, retaggio di un passato bellicoso.

Non sto dicendo che dobbiamo consentire ai subumani di insultare liberamente allo stadio. La domanda è come sfogherà rabbia e repressione questa gente quando insultare l'avversario significherà perdere la reputazione?
Ragazzi, vi confesso che ieri sera quando il cobra Lautaro è sbucato come una nave fantasma dalle nebbie dei minuti di recupero e siglato il gol vittoria, ho goduto in modo raffinatissimo ed anche esclamato: napoletani di *****!
Sono razzista? Vi assicuro che non lo sono e ho solidissime convinzioni di civiltà e uguaglianza tra uomini e nazioni. Per non dire di quando vado allo stadio. Dove subiamo una metamorfosi antropologica. Quasi una scissione di personalità. Ci sono studi rigorosi che lo dimostrano. È l'arena a causare tali fenomeni e il tifo.
Si faccia tutto il possibile per arginare il problema, ma credo sia impossibile rimuoverlo del tutto. Poi quelli che stanno in campo sono pagati come 10 Mila di noi non casualmente. Anche per prendersi qualche insulto. Insomma la bufera è scattata perché si trattava di Maignan. Se accadeva con Duncan titoletto e via...
Comunque affrontare davvero il problema significa una cosa soltanto: Introdurre la specie di reato. E contestualmente perseguire il singolo e la società ospitante con il tre a zero a tavolino e sospensione partita. Il resto è fuffa. Cosa difficile da gestire per due ragioni: problema infiltrati e ordine pubblico. Non si farà nulla. Accadeva 50 anni fa e accade ancora adesso. Anzi, a guardare il panorama politico, sono punti di vista che si rafforzano...
 
Ragazzi, vi confesso che ieri sera quando il cobra Lautaro è sbucato come una nave fantasma dalle nebbie dei minuti di recupero e siglato il gol vittoria, ho goduto in modo raffinatissimo ed anche esclamato: napoletani di *****!
Sono razzista? Vi assicuro che non lo sono e ho solidissime convinzioni di civiltà e uguaglianza tra uomini e nazioni. Per non dire di quando vado allo stadio. Dove subiamo una metamorfosi antropologica. Quasi una scissione di personalità. Ci sono studi rigorosi che lo dimostrano. È l'arena a causare tali fenomeni e il tifo.
Si faccia tutto il possibile per arginare il problema, ma credo sia impossibile rimuoverlo del tutto. Poi quelli che stanno in campo sono pagati come 10 Mila di noi non casualmente. Anche per prendersi qualche insulto. Insomma la bufera è scattata perché si trattava di Maignan. Se accadeva con Duncan titoletto e via...
Comunque affrontare davvero il problema significa una cosa soltanto: Introdurre la specie di reato. E contestualmente perseguire il singolo e la società ospitante con il tre a zero a tavolino e sospensione partita. Il resto è fuffa. Cosa difficile da gestire per due ragioni: problema infiltrati e ordine pubblico. Non si farà nulla. Accadeva 50 anni fa e accade ancora adesso. Anzi, a guardare il panorama politico, sono punti di vista che si rafforzano...
Non credo però che il tuo "Napoletani di *****" urlato così sia paragonabile al "Nxxxo di *****" urlato personalmente a Maignan. Il primo, per quanto poco piacevole, è una roba abbastanza generica, il secondo un atto di razzismo (usato con ignoranza o meno, poco cambia) indirizzato verso un giocatore specifico. Il daspo per il tizio ci sta tutto.
 
Non credo però che il tuo "Napoletani di *****" urlato così sia paragonabile al "Nxxxo di *****" urlato personalmente a Maignan. Il primo, per quanto poco piacevole, è una roba abbastanza generica, il secondo un atto di razzismo (usato con ignoranza o meno, poco cambia) indirizzato verso un giocatore specifico. Il daspo per il tizio ci sta tutto.
Winter, sono d'accordo e ho anche indicato i rimedi che farebbero sparire il problema immediatamente. Ma mandiamo un tifoso in galera e poi santifichiamo Vannacci che ha venduto tre milioni di libri di contenuto razzistico, fa conferenze ovunque, viene corteggiato dai partiti per entrare in politica ed anzi vuole fondare lui stesso un partito anche sul fatto che i neri non sono come noi. E Sarri che da del frocio a Mancini in mondovisione e non subisce neanche un richiamo? Secondo me c'è molta ipocrisia in giro e ai piani alti del calcio. Lo stadio è sempre stato il rimedio alla pressione individuale e sociale, rabbia compresa. Se la testa esprime questi valori, il problema è il tifoso che urla?
 
Winter, sono d'accordo e ho anche indicato i rimedi che farebbero sparire il problema immediatamente. Ma mandiamo un tifoso in galera e poi santifichiamo Vannacci che ha venduto tre milioni di libri di contenuto razzistico, fa conferenze ovunque, viene corteggiato dai partiti per entrare in politica ed anzi vuole fondare lui stesso un partito anche sul fatto che i neri non sono come noi. E Sarri che da del frocio a Mancini in mondovisione e non subisce neanche un richiamo? Secondo me c'è molta ipocrisia in giro e ai piani alti del calcio. Lo stadio è sempre stato il rimedio alla pressione individuale e sociale, rabbia compresa. Se la testa esprime questi valori, il problema è il tifoso che urla?
Ma guarda io non credo che il tifoso in questione debba andare in galera, semplicemente si becca il daspo giustamente per essersi comportato da incivile e allo stadio non ci va piu'.

Riguardo le ipocrisie sono d'accordissimo con te, l'Italia da quel punto di vista è messa malissimo, ciò non vuol dire che sia sbagliato punire quel gruppetto di deficienti (sempre con il Daspo, ripeto, poi valuterà Maignan se denunciarli personalmente), ma è sbagliato lasciar correre tutto il resto, restando al settore calcistico appunto gli insulti di Sarri come dici tu o quelli ancor peggiori che esprimono i rappresentanti della classe politica, è un discorso enorme che ovviamente richiederebbe pagine e pagine.

Per quanto riguarda lo stadio, finchè non si riesce a cambiare la mentalità al di fuori, per quanto mi riguarda un tifoso medio è liberissimo di pensare certe cose, ma appena le mette in atto si becca il daspo e sta muto, altrimenti si limita ad urlare "squadra x avversaria *****" ed altre cose piu' neutre.
 
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