Non dimenticherò mai Inter-Skonto Riga a Pisa, partita che ho già avuto modo di citare. Il risultato era già al sicuro (3:0) ma si vedeva che la squadra faceva di tutto per aiutare Baggio a segnare. All'inizio il pallone non voleva saperne di entrare, ne successero di tutti i colori, ma quando finalmente il Divin Codino fece centro, il boato che si levò fu solo alcuni decibel inferiore a quello di un Camp Nou colmo di 90.000 spettatori (cioè oltre quattro volte quelli che erano presenti in quell'occasione) quando segna Messi, mai udito niente del genere. Mia moglie a momenti si lancia sul terreno di gioco, mai vista così entusiasta per un goal. Sugli spalti eravamo tutti d'accordo, avremmo barattato senza problemi il risultato rotondo con uno striminzito 1:0 purché firmato da Baggio !
Mio fratello invece era a S. Siro la sera di Inter-Real Madrid, doppietta di Baggio - quando ne parla, ancora gli vengono i lucciconi agli occhi ...
Anni fa Baggio preparò un lungo e dettagliato piano per il rilancio del calcio Italiano, quando lo presentò a chi glielo aveva commissionato si sentì rispondere che era perfetto, ma non c'era la volontà di metterlo in atto. Da allora il Codino si è ben guardato di legarsi a società o istituzioni, giustamente.