Il calcio è uno sport di contatto, anche se il regolamento applicato in senso stretto punirebbe anche solo lo sfiorarsi tra calciatori, un arbitro deve essere bravo a capire quando lo strattone o la trattenuta sono abbastanza importanti da impedire effettivamente all'avversario di arrivare sulla palla. Per questo continuo a sostenere che il VAR è, nel migliore dei casi, inutile, perché l'azione vista al rallentatore non fornisce l'idea esatta di come è avvenuto il contatto.
Il non fischiare un fallo perché "la vittima" ha drammatizzato le conseguenze può essere valido, appunto, in caso di trattenute o strattoni, ma se un calciatore colpisce un avversario sul piede da dietro e magari lo spinge anche un po' con le mani sulla schiena quello è fallo tutta la vita e deve essere fischiato, anche se chi subisce l'intervento si rotola a terra urlando per mezz'ora, perché in questo caso non esiste un criterio per stabilire se e quando il contatto sia stato sufficiente a farlo cadere o no, è fallo e basta. Di Bello non è in alcun modo giustificabile perché (a parte che la dinamica dell'azione era più che chiara anche in diretta a velocità normale, almeno per un arbitro degno di questo nome) rivedendo le immagini il tocco di Kolarov appare lampante ed in quel caso non esiste il criterio "tocco lieve" oppure no, o lo tocca o non lo tocca ma se lo tocca è fallo e basta.