Sinisa Mihajlovic

Sal_Mou

Vice capitano
Ho vissuto il tuo stesso dolore, e mi sono chiesto e mi chiedo gli stessi "chissà se avessimo...".

Ieri dicevo che mi colpiva la sua spavalderia apparente.
Intendo quella pubblica, quella che esternava, è a quella che ci si riferisce.

Si cagava sotto anche lui, e piagnucolava anche lui per la paura, tra sé e se. Non sarebbe umano non farlo.

Non tutti riescono a mantenere fino alla fine quella leggerezza, quell'attaccamento alle passioni, al lavoro...alle cosette quotidiane insomma.
Più comprensibile ritirarsi a vita privata chiudendosi nella cerchia degli affetti più stretti e con sé stessi, per curarsi e prepararsi a quello che dovrà essere.

Non ne fa un eroe o una persona migliore di tante altre che muoiono da sole e nessuno se le è mai cagate di striscio... però penso non ci sia nulla di male a dire che ha dimostrato grande dignità fino alla fine, che abbia insomma trasmesso un messaggio positivo, ed è il motivo per cui questa notizia sta attirando tanta empatia.
mio padre è morto della sua stessa malattia,leucemia linfatica cronica, a 59 anni..solo che mio padre non è arrivato in tempo per il trapianto del midollo,ed era uno sportivo anche mio padre,una vita a giocare al calcio ,poi nel tempo libero allenava gli allievi di una squadra locale ..
Sinisa aveva ricevuto il trapianto del midollo,ce l'aveva fatta..era praticamente guarito...e nel giro di pochi mesi il male è ritornato..si era anche vaccinato per il vaccino covid appena guarito..e va beh,non aggiungo altro perche mi bannano.
 

EpicInter1990

Pallone d'oro
  Supporter
R.I.P.
Però voglio essere impopolare...sta narrativa del guerriero che ha lottato contro il male(che sto leggendo un po' dappertutto)ha pure francamente stancato....la ritengo un'offesa a tutti quelli che non ce l'hanno fatta e purtroppo non ce la faranno....che di sicuro non erano dei paurosi piagnucoloni...se guarisci è perché ci sono tutte le condizioni per farlo, sennò nisba...guerriero o meno.
(purtroppo vicende che ho vissuto in prima persona per affetti carissimi ed ancora dolorose)
Credo che ogni essere umano colpito da malattie gravi sia un guerriero, diciamo che per i VIP il tutto diventa anche uno spettacolo giornalistico purtroppo, lottare contro un male e vivere con la consapevolezza di morire deve essere qualcosa di brutale, come Sinisa ce ne sono tantissimi anche fra i nostri parenti purtroppo, per me sono dei guerrieri tutti quanti, la vita è piena d’insidie, ho perso un’amica di 28 anni la scorsa estate per un aritmia cardiaca, la penso tutti i giorni, ma la cosa che mi fa più paura è che lei non c’è più mentre noi viviamo la nostra vita ogni giorno, dimenticando, la mia più grande paura è quella di perdere persone care.
 
Pur non essendo, purtroppo, una notizia del tutto inattesa ci sono rimasto di sasso lo stesso...faccio parte di coloro che con la carriera di Mihajlovic ci sono cresciuti, ne ho visto praticamente tutto lo svolgimento dalla Stella Rossa e l'arrivo in Italia in poi, e lui non era certo uno che si potesse ignorare, che si condividesse o meno il suo pensiero se parlava lui c'era sempre da stare ad ascoltare. Ha lasciato il segno, sul campo e oltre, non l'ho ovviamente conosciuto di persona ma è stato come perdere qualcuno che idealmente ho sempre sentito come "amico". RIP Sinisa, non ci credo ancora di starlo scrivendo, maledetta malattia.
 

SATORI

Fuoriclasse
Non me lo aspettavo. Mi spiace tantissimo.
Maestro nel tirare le punizioni..molto più specialista di Ruben Sosa..che per me era top nel calciare.
Lo volevo ad allenare l Inter al posto di Mancini Secondo; era l'unico che in panchina mi ricordava Boskov . Mamma come l'ho odiato quando è finito al bilan..ma anche là è riuscito a farsi amare per come era fatto lui; uomo sincero ,schietto e simpatico.
Grazie di tutto Sinisa,il mio calcio è cresciuto anche con te.
 
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