Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

Era anche un calcio più sport e meno business.
Oggi sarebbe impossibile per una squadra, per quanto forte, diventare un mito che attraversa i campanilismi.

Troppo fanatismo, troppa polarizzazione, troppa beceraggine
Posso dire che preferisco cosi ? :dente
cioè ad arrivare ad essere feccia come i gobbi no, però rivendico la purezza di gioire per Istanbul 05 cosi come ritengo nell' ordine delle cose che accada il contrario
cmq già negli anni 80 le città italiane erano colme di Grazie Magath nei muri, ma forse i gobbi sono un caso a parte ... la squadra di Agnelli la odi a prescindere dalle epoche calcistiche
 
Posso dire che preferisco cosi ? :dente
cioè ad arrivare ad essere feccia come i gobbi no, però rivendico la purezza di gioire per Istanbul 05 cosi come ritengo nell' ordine delle cose che accada il contrario
cmq già negli anni 80 le città italiane erano colme di Grazie Magath nei muri, ma forse i gobbi sono un caso a parte ... la squadra di Agnelli la odi a prescindere dalle epoche calcistiche

Si, direi che i gobbi sono un caso a parte. Ed infatti la rivalità Juve-Inter era forte già allora, come dimostano i ragazzini della Primavera mandati a giocare contro la Rube da Moratti per protesta già nel 1961. Credo proprio che anche gli interisti dell'epoca fossero felici a vedere la Rube perdere continuamente in campo europeo alla fine :dente
 
tuttavia quel Celtic non va sottovalutato" solo" perchè " Celtic " , è una squadra epocale anche quella ( tra l' altro prima a siglare il triplete ),
anticipatrice per certi versi del calcio totale olandese di un decennio ( già avevano quei principi di gioco, nel '67) e infatti nel 70 tornano in finale. Squadra fortissima anche quella e la meritarono.
Ci può stare , la croce di quella stagione è Mantova

Si, ci può stare, ma diciamo che essendo arrivati alla partita da favoriti comunque, dopo anni di dominio sia in Italia che in Europa, dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo della Finale, mettendomi nei panni di un'interista dell'epoca le mani sulla coppa già ce le vedevo, diciamo così. Non è come la finale contro l'Ajax di Crujff di qualche anno dopo dove la superiorità degli olandesi era assodata e la sconfitta quasi scontata. Tra l'altro leggendo le cronache dell'epoca in quella sconfitta dell'Inter contro il Celtic pesò molto l'assenza di Suarez (non ricordo se per infortunio o per squalifica però) che era il vero motore della Grande Inter.

Riguardo al Celtic sicuramente era una bella squadra, una degna rivale che fece un'altra Finale qualche anno dopo perdendo contro il Feynoord ai supplementari ed un'altra semifinale in cui li eliminammo proprio noi solo dopo i calci di rigore. Ma noi eravamo comunque la Grande Inter, eravamo molto meglio di quel Celtic credo.
 
In tema

i giovani interisti parlano ( giustamente) della grande delusione delle Champion 2003. Ci mancherebbe, anche io, che sono del 56 ci rimasi malissimo, ovviamente. Ma spero per voi giovani di non dover mai provare quello che provai io, undicenne, tra il 25 maggio e i primi di giugno del 1967. Prima la finale col Celtic, privi di Suarez, sostituito da Bicicli (!), dieci minuti alla grande rigore realizzato da Mazzola e poi il lungo assedio degli scozzesi. Nel caldo torrido di Lisbona ci liquefacemmo e nel secondo tempo, nonostante la prova mostruosa della difesa capitolammo. Settimana dopo ultima di campionato: Mantova-Inter e Juve-Lazio, beh, é storia, errore di Sarti, due rigori negati, Cei, portiere della Lazio che si vende la partita. Quel giorno non volli sentire la radio, e alla fine della partita chiesi a un amichetto del piano di sotto ( milanista) i accendere la televisione e dirmi cosa vedeva. Io ero seduto sui gradini del pianerottolo. Beh, lui venne fuori con faccia appesa ( forse fingeva, forse no) e mi disse testuale, lo ricordo come fosse ieri: " ci sono tutte bandiere della Juve" e allora, silenziosamente, mi misi a piangere. Qualche giorno dopo perdemmo pure in semifinale di Coppa Italia col Padova, ma la tragedia si era consumata. Ecco perchè il 5 maggio la buttai a ridere ( ma a casa detti il primo e ultimo calcio alla buonanima del mio cane). La tragedia peggiore, nel calcio, si consuma nell'infanzia. Sempre forza Inter

un mio professore Interista, pace all'anima sua, mi parlava spesso di Celtic Inter, specchio di una stagione maledettissima. l'Inter veniva da 4-5 giornate in cui non vinceva, aveva dissipato tutto il vantaggio sulla juve arrivando a -1 all'ultima giornata (dove poi vinsero, perchè sarti era un inetto e fece una papera assurda a mantova, ma fummo anche sfortunati dopo il palo di Mazzola 2 minuti prima del loro gol), mi ha sempre descritto quella finale del 67 identica a Valencia Inter 2-1 del 2002.. passammo noi in vantaggio e poi il celtic, esattamente come quel valencia, ci chiuse in area e ci distrusse letteralmente. Provammo a resistere, ma alla fine vinsero 2-1.

Ajax Inter più che Crujff e le assenze, pesò la finale giocata praticamente in casa dagli Olandesi, a Rotterdham
 
A proposito del 1964:

Quella Pasqua di sangue del 1964: odio il Bologna

Il primo campionato (da bambino) che seguii da tifoso fu il 63-64
In lotta Inter Milan e Bologna
L'inter avrebbe vinto la Coppa campioni a Vienna il 27 maggio..

Ma ricordo soprattutto cinque momenti: il mio primo derby perso visto allo stadio…gennaio 1964 (partita recuperata)…sconfitta 0-2 gol di Fortunatoe Rivera…che amarezza…espulsi Suarez e Corso…incredibile…ecco perché odio il Milan di pancia e la Juve di testa..Ricordo il freddo incredibile, i falò con i cuscinetti di paglia….le castagne….l'esultanza dei pitecantropi milanisti…il pessimismo assoluto per il seguito della stagione..

Il secondo derby, due mesi dopo….ricordo la cameriera milanista che era una vera fanatica e aveva fondato un club di sole donne milaniste….quanto la menava…ero terrorizzato di perdere ancora…

Ricordo che non vidi la partita….non sapevo il risultato e in Piazza cavour passò un tram che sventolava un bandierine rossonero


terrore

La mia soddisfazione quando infine seppi al bar che non si era perso….era finita 1-1, gol di altafini e corso un minuto dopo….ero davvero sollevato , avevo paura, paura vera….ma non avevo ancora vinto un derby da tifoso….li odiavo, li odio


la settimana dopo dovevamo andare a Bologna a Pasqua il 29 marzo, e avevano tolto tre punti al Bologna per il doping


Ci aspettavano assatanati...
 
si ecco il paragone con Valencia - Inter 2-1 del 2003 dice tutto, già mi era capitato di ascoltare racconti simili...
alla fine abbiamo vinto 3 finali di Champions e perse 2, però ritengo che non possiamo (fortunatamente ) avere rimpianti per le due sconfitte.
Su Ajax-Inter già sappiamo , non eravamo ai livelli degli anni 60 mentre loro erano una potenza di fuoco in quel momento ...col Celtic riconosco il valore degli avversari ( perchè esistono pure gli avversari, e quando 2 squadre epocali si affrontano può succedere di perdere) e il verdetto del campo li ha premiati. Non è una beffa quella.
Due Coppe Campioni in un ciclo sono tante (vale sempre più di un campionato) mentre sui campionati son d'accordo che c hanno tolto qualcosa
sugli scudi persi nello spareggio col Bologna e Mantova avete detto tutto
 
si ecco il paragone con Valencia - Inter 2-1 del 2003 dice tutto, già mi era capitato di ascoltare racconti simili...
alla fine abbiamo vinto 3 finali di Champions e perse 2, però ritengo che non possiamo (fortunatamente ) avere rimpianti per le due sconfitte.
Su Ajax-Inter già sappiamo , non eravamo ai livelli degli anni 60 mentre loro erano una potenza di fuoco in quel momento ...col Celtic riconosco il valore degli avversari ( perchè esistono pure gli avversari, e quando 2 squadre epocali si affrontano può succedere di perdere) e il verdetto del campo li ha premiati. Non è una beffa quella.
Due Coppe Campioni in un ciclo sono tante (vale sempre più di un campionato) mentre sui campionati son d'accordo che c hanno tolto qualcosa
sugli scudi persi nello spareggio col Bologna e Mantova avete detto tutto
io dico che nel 1972 senza la papera di Bordon sul primo gol, saremmo magatri arrivati ai rigori

Nel primo tempo l'Ajax aveva creato pochi pericoli
 
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