Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

Oggettivamente la più grande Inter della storia , anche se me abbiamo vissuta un' altra bella in maniera diversa
Ma poi quell'inter è stata un mito per i giovani dell'epoca. Non solo interisti, è stata un modello e un punto di riferimento per tutti gli sportivi di allora, una roba tipo il grande Torino

La grandezza di quella squadra va oltre quello che ha vinto
 
Ma poi quell'inter è stata un mito per i giovani dell'epoca. Non solo interisti, è stata un modello e un punto di riferimento per tutti gli sportivi di allora, una roba tipo il grande Torino

La grandezza di quella squadra va oltre quello che ha vinto
Si, quella squadra è un mito.
Formazione che conosceva come una filastrocca chiunque.
Persino Mugini ( ! ) quando può esalta il ricordo di quell' Inter.
 
Si, quella squadra è un mito.
Formazione che conosceva come una filastrocca chiunque.
Persino Mugini ( ! ) quando può esalta il ricordo di quell' Inter.
Era anche un calcio più sport e meno business.
Oggi sarebbe impossibile per una squadra, per quanto forte, diventare un mito che attraversa i campanilismi.

Troppo fanatismo, troppa polarizzazione, troppa beceraggine
 
Ma poi quell'inter è stata un mito per i giovani dell'epoca. Non solo interisti, è stata un modello e un punto di riferimento per tutti gli sportivi di allora, una roba tipo il grande Torino

La grandezza di quella squadra va oltre quello che ha vinto

Esattamente.

Squadra che tra l'altro forse ha vinto anche meno di quanto avrebbe meritato.
 
Esattamente.

Squadra che tra l'altro forse ha vinto anche meno di quanto avrebbe meritato.
Sicuramente.
Dovevano essere 5 scudetti di fila e 3 Champions.

Bologna-intet '64, finale scudetto, fu emotivamente condizionata dalla morte pochi giorni prima del presidente Dall'Ara e da un clima da accerchiamento per una apparentemente infondata accusa di doping che caricò a dovere un Bologna che, diversamente, avremmo battuto.

Mantova '67 fu un dramma tipo 5 maggio.
La finale col Celtic un grosso rammarico, eravamo piu forti degli scozzesi.

Peccato.
 
Sicuramente.
Dovevano essere 5 scudetti di fila e 3 Champions.

Bologna-intet '64, finale scudetto, fu emotivamente condizionata dalla morte pochi giorni prima del presidente Dall'Ara e da un clima da accerchiamento per una apparentemente infondata accusa di doping che caricò a dovere un Bologna che, diversamente, avremmo battuto.

Mantova '67 fu un dramma tipo 5 maggio.
La finale col Celtic un grosso rammarico, eravamo piu forti degli scozzesi.

Peccato.

Tra l'altro lo spareggio del 64 si è giocato pochi giorni dopo che l'Inter aveva giocato e vinto la sua prima finale di Coppa dei Campioni. Altra cosa che probabilmente ha influito sul risultato di quella partita, che ci ha fatto arrivare al match con meno fame di quanta ne avremmo dovuta avere in uno scontro valevole per lo Scudetto. Tra morte di Dall'Ara (avvenuta per un infarto proprio in seguito ad un colloquio avuto con Moratti per mettersi d'accordo su questioni riguardanti lo spareggio), sentimento di rivalsa del Bologna per la questione doping ed un Inter già comunque con la pancia piena per quella stagione direi che il finale era quasi scritto purtroppo (gli scontri diretti del campionato infatti erano a noi favorevoli, con un pareggio a Milano e vittoria nostra a Bologna, con le attuali regole lo avremmo vinto noi quello Scudetto)

Sul 67 poco da dire, fu una sorta di Triplete al contrario, dove in pochi giorni abbiamo perso tre competizioni su tre in cui partivamo da favoriti. Un vero e proprio dramma sportivo. E proprio come nell'anno del 5 maggio mi è stato riferito che una Juve ben più scarsa di noi sulla carta durante quel campionato ebbe qualche favore arbitrale di troppo decisivo nell'assegnare lo Scudetto ai bianconeri alla fine.

Aggiungerei che già nel 1960-61, al primo anno di Herrera all'Inter, si poteva vincere lo Scudetto. La famosa stagione in cui abbiamo mandato i ragazzini della Primavera a giocare la ripetizione della partita contro la Rube che inizialmente per regolamento avevamo vinto a tavolino. Ma come al solito quando ci sono di mezzo i gobbi si riscrivono le regole a campionato in corso.
 
Ultima modifica:
tuttavia quel Celtic non va sottovalutato" solo" perchè " Celtic " , è una squadra epocale anche quella ( tra l' altro prima a siglare il triplete ),
anticipatrice per certi versi del calcio totale olandese di un decennio ( già avevano quei principi di gioco, nel '67) e infatti nel 70 tornano in finale. Squadra fortissima anche quella e la meritarono.
Ci può stare , la croce di quella stagione è Mantova
 
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