Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

D

Denver

Guest
sulla prima mio papà sostiene che siamo sempre stati "pazzi". anche quando eravamo fortissimi diceva che c'erano giornate in cui "corso giocava solo sul lato del campo all'ombra" mazzola spesso aveva voglia di fare il venezia e quindi anche partite facili diventavano difficili.. siamo sempre stati imprevedibili

sui guanti secondo me già negli anni '60 si usavano

sì, ma non sempre........quando pioveva o il campo era bagnato

comunque...........

https://www.portierecalcio.it/blog/2015/07/06/piccola-storia-dei-guanti-da-portiere/
 
Ho due domande per i tifosi "anziani", una che riguarda l`Inter e una di carattere generale.

Quando abbiamo cominciato ad essere considerati una squadra "pazza"? È cosa relativamente recente o fu sempre così?

Quando i portieri hanno cominciato ad usare i guantoni in massa? fine anni 70? Sembrava una cosa strana oppure non ci si fece troppo caso? :dente:

Pazzi ab origine…sia perché negli anni '30 si dava spettacolo, ma vinceva la Juve, sia perché nei primissimi anni '50 avevamo l'attacco più forte ma lo scudo non arrivava.

E arrivò quando la pazzia venne repressa dalla prudenza difensiva sia con Foni (il famoso catenaccio) sia con Herrera (il contropiede) dopo le prime annate podistiche e "atomiche".

In definitiva la pazzia interista viene sublimata hegelianamente dalla sintesi tra questi estremismi opposti: squadra cicala che per vincere diventa formica

Anche se poi è la formica che ha fatto la storia (anche con Mou, in definitiva…, con Eto'o che talvolta fece il terzino...L'inter di Verona del primo Mancini era più bella, ma ovviamente molto meno vincente..)

sarti raramente usava guanti e anche Vieri lo ricordo a mani nude…Bordon invece li indossava forse sempre
 
qualche aneddoto sulle due retrocessioni del milan dato che ci siamo :dente

Ricordo bene..

La prima, quella pagando, ero a urlare con Prisco a Palazzo Marino il classico coro dell'epoca (Milan, Milan, vaf*******!)
In realtà era stato un godimento da non credere, proprio perché era da non credere..
Considera che lo scandalo esplode dopo il derby di ritorno vinto, quando avevamo ormai otto punti di vantaggio sul Milan…

La seconda, quella gratis, fu un godimento immenso, molto più orgasmico..

Eravamo in campagna da qualcuno a giocare a calcio (non ero andato allo stadio, ormai era fine campionato di un'annata per noi deludente, salvo la Coppa Italia vinta (ultima stagione Bersellini).

C'erano anche amici milanisti.

Succede che a fine primo tempo i giochi sembrano fatti.

Il Milan perde a Cesena 2-0 e il Genoa pareggia a Napoli.

Milan in B, e vera commozione nei cuori interisti (dimenticavo che oltre ad avere fatto perdere al Milan lo scudetto 1990, vincendo il derby di rirtiorno, nel 1982, vincendo entrambi i derby li abbiamo condannati…)


Succede però che il Milan rimonta a Cesena e passa sul 3-2, mentre il Genoa perde a Napoli…


Esultanza dei Milanisti e uno di loro, ignoto dell'IFPower potenziale, esclama.."Bene ragazzi, andiamo tutti a festeggiare in Duomo la salvezza del Milan.."

In quel momento l'amico Castellini, mi pare, portiere del Napoli (o era Girardi?) , la fa sporchissima, buttando in corner un pallone che aveva già in mano…Sull'angolo Faccenda (credo) pareggia per il Genoa, che si salva ai danni del Milan.


Esultanza incontenibile interista e mestizia immensa degli arroganti.


Questo il Milan.
 
Mio padre era del '25 e secondo i suoi ricordi l'Inter è sempre stata "pazza", per cui parliamo di roba di prima della guerra.
A che mi ricordi io, invece, fino agli anni '80 i portieri indossavano guanti di pelle con il palmo in gomma zigrinata soltanto in caso di pioggia e terreno viscido. Qualcuno azzardava guanti di lana nelle giornate particolarmente fredde ed asciutte ma la maggioranza sosteneva che così si perdeva sensibilità con il pallone ed era più facile farselo sfuggire dalle mani. Solo dagli anni '90 in poi si è diffusa l'abitudine generalizzata di indossare i guanti in ogni caso, penso sia stata determinante l'introduzione di nuovi materiali che garantiscono la presa ottimale in ogni condizione.
Io la Domenica seguivo l'Empoli, ricordo che alla fine del primo tempo ci si alzava per andare in fretta e furia a prendere qualcosa da bere o un gelato, perché poi nello stadio scendeva un religioso silenzio, allorché dall'altoparlante diffondevano la trasmissione della RAI: "La Stock di Trieste vi invita all'ascolto di "Tutto il Calcio Minuto per Minuto" e Vi ricorda Stock 84 .... " poi gli attimi febbrili allorché il compianto Roberto Bortoluzzi annunciava i campi collegati con relativi cronisti, poi finalmente iniziava l'attesa dei risultati, ecco l'inconfondibile voce rauca del compianto Sandro Ciotti annunciare: "Fine primo tempo qui S. Siro, Inter 1 Atalanta 0" con relativo boato dei tifosi Interisti (all'epoca, l'Empoli lottava sistematicamente per salvarsi in Serie C e nessuno mai avrebbe immaginato che un giorno sarebbe approdata nell'Olimpo della Serie A; per questo tutti gli Empolesi tifavano DUE squadre, l'Empoli appunto più una di quelle che giocavano stabilmente in Serie A, ovviamente con stragrande maggioranza delle tre grandi "strisciate"). Il secondo tempo si seguiva la partita dell'Empoli con l'orecchio alla radiolina (o le cuffiette) per seguire le partite della Serie A, a turno i cronisti raccontavano qualche minuto della loro partita per poi cedere la linea ai colleghi, che potevano interrompere in caso di goal: "Scusa Ameri, scusa, qui è S. Siro, l'Inter ha raddoppiato al decimo minuto della ripresa con Boninsegna, Inter 2 Atalanta 0". Chi non aveva la radio dava di gomito agli amici vicini: "Che fa l'Inter ? Eh ? "
 
M

Malinhead

Guest
Pazzi ab origine…sia perché negli anni '30 si dava spettacolo, ma vinceva la Juve, sia perché nei primissimi anni '50 avevamo l'attacco più forte ma lo scudo non arrivava.

E arrivò quando la pazzia venne repressa dalla prudenza difensiva sia con Foni (il famoso catenaccio) sia con Herrera (il contropiede) dopo le prime annate podistiche e "atomiche".

In definitiva la pazzia interista viene sublimata hegelianamente dalla sintesi tra questi estremismi opposti: squadra cicala che per vincere diventa formica

Anche se poi è la formica che ha fatto la storia (anche con Mou, in definitiva…, con Eto'o che talvolta fece il terzino...L'inter di Verona del primo Mancini era più bella, ma ovviamente molto meno vincente..)

sarti raramente usava guanti e anche Vieri lo ricordo a mani nude…Bordon invece li indossava forse sempre

:D

Mi è venuta la curiosità proprio dopo aver riletto qui della papera di Sarti ed aver cercato filmati e fotografie ho notato che era a mani nude...

A proposito, esitono filmati dove si vede l`episodio? su internet ho trovato solo fotografie....
 
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