Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Non sapevo queste procedure, per le medaglie di mio nonno ho sempre immaginato una roba tipo "grazie per aver rischiato la pelle tutti questi anni (anche perché mica potevi rifiutarti di farlo) piglia questi pezzi di metallo come ricordo e vattene a fanculo" invece forse anche lui dovette fare una domanda specifica per averle.
Purtroppo non glielo possiamo chiedere.
E' possibile che tuo nonno frequentasse associazioni come ad esempio l'ANPI. Queste associazioni spesso si prestavano a fare da tramite con l'amministrazione militare per le concessioni di onorificenze o decorazioni.
Per citare un fatto curioso ecco un altro pezzo molto particolare del medagliere di famiglia. Questo era uno dei miei zii, il fratello maggiore di mia madre. Appuntato nel battaglione Carabinieri paracadutisti guadagnò la croce di ferro di II classe nella battaglia di Eluet el Asel, nel 1941 in nord Africa. Una pattuglia germanica era rimasta inchiodata dal fuoco di una mitragliatrice britannica, mio zio guidò una squadra di tre uomini che riuscì a mettere a tacere la mitragliatrice e consentì alla pattuglia di rientrare.
Rimase a sua volta tagliato fuori nella notte e dato per disperso, riuscito a rientrare nei giorni successivi fu gravemente ferito qualche settimana dopo, rimpatriato e, giudicato inabile al servizio in linea, fu assegnato alla territoriale. Morì d'infarto negli anni sessanta, non me lo ricordo quasi per niente, ma mio padre mi raccontava che diceva sempre come le decorazioni dopo la battaglia fossero state distribuite da Rommel in persona.

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Domhnach na Fola, meglio conosciuta come "Bloody Sunday".
Esattamente 50 anni fa a Derry l'esercito britannico apriva il fuoco su una folla di civili disarmati uccidendo 14 persone e ferendone altrettante.
Dopo varie inchieste, condotte in modo ridicolo e tendenti più che altro a insabbiare gli eventi, nessuno ha mai veramente pagato per quella strage.
Il comandante del battaglione paracadutisti colonnello Wilford alla fine di quello stesso 1972 fu insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico dalla regina.
Per commemorarla io preferisco il "pezzo" repubblicano dei Wolfe Tones a quello commerciale degli U2

 
E' possibile che tuo nonno frequentasse associazioni come ad esempio l'ANPI. Queste associazioni spesso si prestavano a fare da tramite con l'amministrazione militare per le concessioni di onorificenze o decorazioni.
Per citare un fatto curioso ecco un altro pezzo molto particolare del medagliere di famiglia. Questo era uno dei miei zii, il fratello maggiore di mia madre. Appuntato nel battaglione Carabinieri paracadutisti guadagnò la croce di ferro di II classe nella battaglia di Eluet el Asel, nel 1941 in nord Africa. Una pattuglia germanica era rimasta inchiodata dal fuoco di una mitragliatrice britannica, mio zio guidò una squadra di tre uomini che riuscì a mettere a tacere la mitragliatrice e consentì alla pattuglia di rientrare.
Rimase a sua volta tagliato fuori nella notte e dato per disperso, riuscito a rientrare nei giorni successivi fu gravemente ferito qualche settimana dopo, rimpatriato e, giudicato inabile al servizio in linea, fu assegnato alla territoriale. Morì d'infarto negli anni sessanta, non me lo ricordo quasi per niente, ma mio padre mi raccontava che diceva sempre come le decorazioni dopo la battaglia fossero state distribuite da Rommel in persona.

Vedi l'allegato 2408561

Mi ero perso questo post.

Nonno effettivamente era iscritto all'Associazione Nazionale Marinai d'Italia, ne era un frequentatore assiduo e per anni fu anche il presidente della sua sezione* quindi è assolutamente probabile che sia andata come dici tu, cioè che abbia ottenuto le decorazioni tramite l'Associazione.

Per quanto riguarda tuo zio è verosimile che sia stato decorato da Rommel in persona, quando si trattava di conferire la croce di ferro a non tedeschi (ovvero gente che doveva aver fatto qualcosa di veramente importante) si scomodavano i pezzi grossi in persona e in particolar modo nell'Afrika Korps Rommel era uno che teneva ad avere un contatto stretto con la truppa.

Decisamente curiosa la croce di ferro con svastica, in Germania negli anni '60 ritirarono tutte le croci di ferro "naziste" conferite durante la seconda guerra e le sostituirono con versioni più "politicamente corrette" con le semplici fronde di quercia :ghigno
In Germania anni fa ci furono delle richieste per ripristinare la croce di ferro, ne uscì un compromesso per cui è stata creata la croce d'onore che ricorda la croce di ferro nella forma, ma dorata invece che nera. Personalmente avrei ripristinato la gloriosa croce di ferro, medaglia di prestigio con una storia che non può essere ricondotta solo al nazismo, ma capisco che certi argomenti in Germania siano molto delicati.



* Sulla sezione marinai.
Si può dire che ci ho passato la mia infanzia, ogni volta che i miei genitori mi mollavano dai miei nonni, la finivo puntualmente in sezione con mio nonno e i suoi amici. Loro giocavano a carte e bevevano il vino, io giravo a vedermi foto e cimeli esposti e a sentire i loro racconti. Penso che la mia passione per la storia militare sia nata un pochino anche così :sizi
Poi quando tornavo a casa mia madre borbottava con mio padre che il bambino puzzava di fumo e diceva bestemmie, mio padre rispondeva serafico "ha passato tutta la mattina dai marinai con suo nonno, che ti aspettavi?" :sizi
 
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