U.C. Sampdoria

DMaster2

Prima squadra
beh guarda dai obiettivamente il pari con la Roma non è arrivato non si sa nemmeno bene come. Era nell'aria...fosse durata anche solo due minuti in più.
Dal gol dell'uno a due la partita è cambiata drasticamente, la Roma sembrava un pugile suonato. Nella samp quello che mi ha sorpreso un po' in negativo è stato Fernando che ha giocato meno bene di come mi aspettavo, per il resto mi sembra di avere visto una crescita del gruppo in generale. Non sono sicuro sia solo merito doriano perché la Roma ha dei blackout spaventosi e devo capire dobe finiscono i meriti di una squadra e inziano i demeriti dell'altra, però come non sia arrivato il pari alla fine ancora non me lo spiego.
La squadra a livello di gioco è cresciuta parecchio da quando arrivò Montella. Il problema grosso è che raccogliamo molto meno di quanto meriteremmo. Il fatto poi di essere così in basso non aiuta la squadra a livello mentale.
 
Ira Ferrero, non vendo la Samp

(ANSA) - ROMA, 9 FEB -"Basta con lo stillicidio delle notizie spazzatura, il bilancio della Samp è in ordine e io non vendo: invece continuo a leggere di falsi incontri carbonari...". Massimo Ferrero, presidente blucerchiato, è infuriato: le indiscrezioni sulla possibilità di cessione della sua società si susseguono ma lui, al telefono con l'Ansa, smentisce. "Anzi - aggiunge - mi sono rotto le scatole, vado in Procura e denuncio. Perché ci dev'essere dietro un mandante. Forse dà fastidio il mio lavoro onesto, ma vengano avanti che stavolta meno forte...".
 
Ferrero: "Sampdoria come il Parma? Ma andate a fare in c..."

Altro giro, altri insulti. Massimo Ferrero, carattere istrionico e istintivo, si lascia andare prima di partecipare all'assemblea di Lega in programma a Milano per la ripartizione dei diritti tv. E dopo aver risposto alle domande sulla Sampdoria, arriva quella che lo manda su tutte le furie: "Ma la Sampdoria rischia di fare la fine del Parma?", gli chiedono. La sua risposta è piuttosto eloquente: "Ma lei è capace di andarsene a fare in culo!". Poi è andato via ed è tornato sui suoi passi: "Voi giornalisti siete il male del calcio". A quel punto si è diretto al quarto piano del palazzo di Via Rosellini, visibilmente nervoso, come già aveva fatto intendere altre volte che gli veniva richiesto di chiarire i possibili problemi finanziari della Samp.
 
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