Ieri è stata compiuta una grande porcheria ai nostri danni. Evidente errore tecnico che, su ricorso della società, poteva anche portare alla ripetizione della partita, se l'arbitro, il VAR e l'AVAR lo avessero ammesso (si vabbè...). Voglio chiarire una cosa: esiste un protocollo che stabilisce in quali casi può essere attivato il VAR. Bene, non rientra in questi casi il verificare se la palla ha varcato o meno la linea di fondo. Diverso sarebbe stato il caso in cui l'arbitro avesse preventivamente assegnato il rigore, in questa ipotesi si sarebbe ricorso al Var review o al silent check per verificare se si fosse trattato di errore oppure per determinare che la DECISIONE era corretta (la concessione del calcio di rigore). Dal momento che l'arbitro non aveva assunto nessuna DECISIONE tra quelle contemplate nel protocollo, ovvero la sconfessione o la conferma, il VAR non sarebbe dovuto intervenire.
Mettiamo che la palla di Widmer fosse finita ad un compagno al centro area, anzichè finire sul braccio di Santon, e questi avesse segnato. In questo caso sarebbe stato legittimo ricorrere al VAR, in quanto l'arbitro avrebbe preso una DECISIONE, annullando o convalidando il gol. Questo dice il protocollo VAR ma non l'ho letto in nessun giornale nè sentito in nessuna trasmissione, tanto sono tutti impegnati a sottolineare i nostri scricchiolii!!! E non aspettavano altro!!!