Vinile vs CD

qualcuno mi spiega il senso dei vinili degli "artisti" degli ultimi anni ? ad esempio quel minchione di fedez :ghigno

ovviamente non intendo per qualità artistiche ma essendo registrato in digitale il senso di riconvertire e buttare in un vinile ?
poi c'è da dire che fanno anche i giradischi bluetooth :rolleyes:

p.s. ovviamente il senso c'è ed è il marketing
 
Ho ripristinato il mio vecchio impianto, piatto Denon, Testina Shure, Amplificatore Technics, Piastra CD Sony Sintonizzatore Technics e
casse ESB.
Erano anni che erano fermi e l'amplificatore ha bisogno di un tagliando, l'ho portato in un laboratorio che aggiusta
queste cose e mi ha detto che la spesa va da 80 euro in su a seconda di quello che trova, se è solo ossidato me la cavo con 80 euro
se deve cambiare pezzi la cifra sale.
Non è un bel periodo economicamente e così ho ringraziato e me lo son riportato via, al momento l'impianto funge solo
da arredamento, prima o poi cercherò di rimetterlo in funzione.
Non perché sono un amante del Vinile, semplicemente perché avendolo tanto vale usarlo.
Indubbiamente il Vinile da un suono più caldo e più pieno, ma è molto più delicato, il CD esalta gli alti è più' vuoto" come suono, ed è molto più pratico.
c'è stato un periodo in italia nel quale non potevi vivere senza aver delle casse ESB.
 
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