Sono bastati il 26esimo goal in campionato per Icardi ed una bella combinazione che ha portato al goal Perisic per far si che in questa stagione la città di Verona non sia stata fatale per noi nerazzurri. Luciano è partito con Borja Valero al posto di Gagliardini ed ha confermato Karamoh in fascia destra. I nostri ragazzi soffrono all’inizio una maggiore intensità degli uomini di Maran ma un po’ Handanovic, un po’ il palo ed un po’ qualche buona chiusura difensiva evitano una rete che difficilmente sarebbe stata recuperata vista l’Inter non brillante di ieri. A trovare la gioia della segnatura ad inizio ripresa sono stati prima Icardi, su assist di D’Ambrosio, lesto a raccogliere in respinta un bel tiro da lontano di Brozovic, e 10 minuti dopo, al 60esimo, Perisic a seguito di una bella azione corale culminata da un pregevolissimo assist di Rafinha. Ovviamente, essendo noi l’Inter, non potevamo farci mancare il brivido nei minuti finali dove, dopo il goal dei padroni di casa, non siamo più riusciti ad uscire dalla nostra metà campo, concedendo ai clivensi alcune pericolose situazioni.

SPUNTI

Si è trattato di un match non facile con il Chievo che è parso nettamente più tonico rispetto anche solo alla trasferta di Ferrara di pochi giorni prima e che ha cercato di dare il massimo, riuscendoci per almeno la prima frazione. Noi abbiamo pagato la giornata di certo non positiva di Cancelo, l’impresentabilità di Borja Valero in un calcio dai ritmi alti come quello della Serie A, e la totale assenza di Icardi e Perisic almeno nei primi 45 minuti. Uniche luci sono state la solidità della coppia centrale difensiva, la regia attenta e precisa di Brozovic, la classe di Rafinha e la freschezza disordinata del giovane Karamoh. Certo si è faticato ma appena i nostri campioni hanno deciso di accendere la luce la strada si è spianata in fretta: Mauro Icardi ha superato per numero di goal in singolo campionato di Ronaldo ed Ibrahimovic, nessuno come lui dai tempi di Angelillo (n.d.a. 1958/59) mentre Ivan Perisic eguaglia il suo record di marcature nei 5 top campionati europei. Ad Ivan mancano solo 3 assists per andare in doppia cifra anche in questa particolare classifica.

JUVE E RUSH FINALE

Le vittorie di Roma e Lazio contro Spal e Sampdoria ci lasciano ancora al quinto posto ad un punto da entrambe a quattro giornate dal termine. Contro una Juve delusa e ferita per nessuna ragione al mondo è ammessa la sconfitta, non possiamo rischiare di lasciar andare la Lazio ad un vantaggio superiore ai 3 punti altrimenti la sfida finale all’Olimpico risulterebbe inutile e dal sapore beffardo. La sola cosa che possiamo fare è reagire a questa situazione scomoda cercando di vincere contro la squadra 7 volte finalista perdente della Champions League per fare quello step di maturità necessario per meritarsi l’Europa che conta ed affondarla ancora di più. Nel 2011/12 fu l’Inter ad avviare il ciclo vincente della Juve con una vittoria per 4-2 in un derby di Milano, vedremo se saremo sempre noi a chiudere questo ciclo bianconero. L’Inter non può più stare fuori dall’Europa che conta, avanti ragazzi!