Vittoria sudata, forse fin troppo, contro una delle peggiori difese della Serie A. L’Empoli ci ospita in casa giocando una partita conservativa con due linee strette e compatte di quattro uomini, facendo densità davanti a Provedel e cercando timide ripartenze che però non portano a nessuna vera azione da rete. Una brutta Inter, lenta nel fraseggio e prevedibile nell’uno contro uno riesce a sbloccare la gara grazie ad un tiro strozzato di Keita su cross sbagliato di Vrsaljko, che si infila lentamente in porta baciando il palo.

Handanovic 6,5: L’unico intervento ad inizio ripresa gli vale la porta inviolata, per il resto è pressoché inoperoso.

Vrsaljko 6: Ha il merito di sfornare l’assist, apparentemente non proprio volontario, per il gol vittoria. Difensivamente non soffre molto ma la sua fascia di competenza con Politano non crea grossi pensieri all’Empoli.

De Vrij 6,5: Ancora una grande prestazione dell’olandese che si mette più in mostra del compagno di reparto, con perfette chiusure, interventi con perfetto tempismo e la solita buona dose di qualità nel far partire l’azione.

Skriniar 6+: Granitico come sempre, un po’ meno pulito negli interventi che lo portano a commettere alcuni falli e a soffrire la rapidità degli avversari brevilinei.

Asamoah 6,5: Qualche importantissima diagonale difensiva a bloccare eventuali pericoli e tanta spinta in attacco.

Borja Valero 5,5: Prova a fare il Brozovic ma l’intensità non potrà mai essere la stessa del croato. Cuce il gioco ma i compagni di reparto non lo aiutano troppo nel liberarsi delle marcature.

Vecino 5: L’uruguaiano sembra tornato la brutta copia che si vedeva lo scorso anno post-infortunio, piuttosto lento e poco preciso nei passaggi e negli inserimento. Brutta prestazione.

Joao Mario 6+: Ancora una prestazione da titolare per il portoghese che cerca di legare la manovra difensiva e quella offensiva come può, pur non riuscendo mai a rendersi pericoloso si rende comunque protagonista di diverse buone giocate utili alla squadra.

Politano 5,5: Continua il periodo di forma non ottimale per Matteo che raramente supera l’uomo e sembra non avere più molta benzina nelle gambe. Anche i traversoni sono tutti preda della difesa avversaria.

Keita 7: Timido nel primo tempo, nella ripresa cresce trovando prima un gol annullato per fuorigioco, finendo poi per realizzare quello decisivo dei tre punti. Dopo l’assist contro il Napoli, lascia ancora il segno in questi tre punti preziosi che chiudono il 2018.

Icardi 5: Si crea poche occasioni da rete e l’unica netta la sciupa sparando addosso a Provedel. Meno lucido anche nel lavoro di squadra, con Spalletti che per tutta la partita lo ha voluto altissimo ad abbassare la difesa avversaria.

Nainggolan 6: Il rientro dopo la sospensione non è di quelli da ricordare, cerca di giocare il più semplice possibile senza mai forzare.

Lautaro 6: Il suo peso in area avversaria si fa sempre sentire, costringendo l’Empoli a chiudersi davanti alla propria porta.

D’Ambrosio s.v.

Spalletti 6: Con Brozovic out per squalifica e Perisic infortunatosi nel riscaldamento, la formazione è quasi obbligata. Le uniche scelte sono Vrsaljko al posto di D’Ambrosio e Politano al posto di Lautaro. L’economia della partita sarebbe rimasta tutto sommato la stessa, Nainggolan probabilmente non ha i 90′ e Lautaro è ormai considerato arma da partita in corso.