A casa di Mozart

In Champions League, il concetto di semplice è del tutto relativo. Anche ciò che, in apparenza, lo è, rispetto magari ad un qualcosa che è stato, può rivelarsi sentiero tortuoso se non lo si affronta con la giusta determinazione. La prima missione, l’Inter, l’ha completata. Good job guys

A casa di Mozart, come una sinfonia..

La tappa decisiva l’Inter l’affronta a casa di Mozart. A Salisburgo, i ragazzi di Simone Inzaghi si sono giocati il primo matchpoint qualificazione e hanno raggiunto l’obiettivo quasi a voler omaggiare il “padrone di casa” con una dolce melodia che sa di gioia. Una gioia che, però, si è fatta attendere per 85 minuti, repressa dall’intraprendenza di una squadra che ha Redbull come sponsor e che in campo lo dimostra.

Nel primo tempo il Salisburgo si mette in luce per una pressione alta costante che mette in difficoltà i giocatori nerazzurri che mancano, anche, in alcuni uomini chiave apparsi meno lucidi del solito. Calhanoglu e Mkhitaryan non riescono a sovrastare la pressione degli avversari e, anzi, finiscono con il perdere, soprattutto il turco, palloni sanguinosi ed importanti. La fase difensiva attenta evita pericoli maggiori di qualche conclusione da normale amministrazione. Frattesi potrebbe indirizzare la sfida poco prima del thè, ma spara alto da ottima posizione.

Nella ripresa, la pressione degli ospitanti cala e l’Inter, favorita dai cambi, comincia a macinare gioco. Asllani si dimostra sempre più inserito nel progetto e nei meccanismi, Barella garantisce strappi maggiori e la Thu-La riunita fa il resto…

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Interfans.org (@interfans_org)

Lautaro versione iceman

Per dominare la fredda serata di Salisburgo ci vuole un giocatore dal cuore di ghiaccio. Chi se non lui allora? Il giocatore in grado di non tremare davanti ai mostri sacri del calcio. Il giocatore in grado di fare le fortune dell’Inter in una stagione che, fino ad ora, si sta dimostrando super. In due parole, Lautaro Martinez

Il Toro entrano intorno al 70° minuto di gioco. L’Inter non è riuscita, ancora, a trovare il modo di aprire la porta avversaria e allora, Inzaghi, ricorre ad un personaggio che può risolvere questo controverso enigma. Lauti c’è, è in serata e, soprattutto si vede. Prima, su cross di Bastoni, manda la palla a baciare la traversa, poi, dagli 11 metri trova un gol importantissimo che permette all’Inter di riscaldarsi in una serata fredda come quella austriaca. E’ il gol da tre punti, è il gol qualificazione, è il gol che gli permette di aggiornare le statistiche stagionali. E’ un semplice gol, ma dal significato enorme. Con questa rete l’Inter è agli ottavi e, ora, si deve solo giocare il primo posto con la Sociedad.

La qualificazione c’è, ora si vedrà

Il primo passo è compiuto. La qualificazione è arrivata puntuale nella serata in cui, tutti, la desideravano. C’è un ultimo mini-obiettivo da raggiungere negli ultimi 180 minuti. E’ quel primo posto che, in ottica sorteggio, potrebbe regalare qualche sorriso in più e qualche grattacapo in meno. La sensazione è che sarà decisiva la sfida del 12 dicembre al Meazza, ultimo appuntamento del girone.

Prima, il 29 novembre, l’Inter vola a Lisbona, contro il Benfica già out dalla Champions, ma con speranze per l’Europa League. La sfida è completamente ininfluente perchè anche perdendo e andando ad un eventuale -3 dalla Sociedad, l’Inter avrebbe poi la possibilità, vincendo l’ultima, di qualificarsi comunque per prima. Tante ottime notizie per Simone Inzaghi che può centellinare le forze, soprattutto in vista di Lisbona, trasferta incastonata tra quelle di Torino, prima, e Napoli poi…una settimana da cuori forti

Per ora ci si gode la qualificazione agli ottavi con due turni d’anticipo perchè, soprattutto in Champions, il concetto di semplice è del tutto relativo, anche se, forse, l’anno scorso le componenti del girone erano più ostiche, anche se forse andare al Camp Nou è stato più complesso di venire a suonare la sinfonia argentina a casa di Mozart

E voi cosa ne pensate? COMMENTATE SUL FORUM