Mauro Icardi per due anni ha desiderato disperatamente, senza riuscirci, di trasferirsi al Real Madrid. Questo è quanto riferisce l’edizione online di Marca che, presentando la prossima sfida di Champions League tra la squadra di Zidane e il Paris Saint-Germain (dove ora gioca proprio l’argentino in prestito dall’Inter), racconta un retroscena di mercato lungo, appunto, due anni. Fino, cioè, dal 2017, quando in occasione del Mondiale per Club di Abu Dhabi, ci fu un vertice di mercato a cui presenziarono il presidente del club spagnolo Florentino Pérez, il suo braccio destro José Ángel Sánchez e Zinedine Zidane, l’allenatore dei Blancos.
In quelle settimane, infatti, il profilo di Mauro Icardi era fra i favoriti per rinforzare il reparto offensivo della squadra, data la crisi di Karim Benzema e la necessità di trovare un degno erede. Proprio da quel vertice, però, arrivò un no definitivo da parte dei dirigenti e dell’allenatore ed essenzialmente per motivi disciplinari: Icardi, infatti, fu ritenuto non idoneo a vestire la maglia del Real Madrid a causa delle voci e degli atteggiamenti che lo resero poi inviso anche all’Inter e ai suoi tifosi e che in seguito spinsero la dirigenza, nella scorsa estate, a cederlo in prestito proprio al PSG, prossimo avversario di Champions.
Icardi, però, in questi due anni ha sempre premuto per vestire la Camiseta Blanca, tanto che Wanda Nara, moglie e procuratrice del giocatore, fu mandata un paio di volte a Madrid a colloquio con i vertici del Real Madrid per provare a capire se ci fossero margini di un trasferimento. Perez, però, ha sempre stoppato la trattativa anche quando questa sembrava destinata a concludersi.
(Fonte: Marca)
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