Nel mondo del calcio, ci sono giocatori che, pur non partendo titolari in ogni partita, sono in grado di lasciare un segno indelebile quando calcano il terreno di gioco: uno di questi è Davide Frattesi, il talentuoso centrocampista italiano che sta trovando la sua consacrazione con indosso i colori nerazzurri.
Nonostante nel corso della stagione non sia stato sempre schierato dall’inizio, Frattesi si è rivelato un vero e proprio jolly prezioso per la squadra, risolvendo diverse partite “bloccate” grazie a reti importanti realizzate spesso nei momenti finali dei match.
Il passaggio all’Inter: dalla Capitale, al centro di Milano, passando per la Romagna
Il percorso di Davide Frattesi verso l’Inter è stato caratterizzato da una serie di passaggi cruciali. Cresciuto nella borgata di Fidene, Davide ha giocato a calcio sin da bambino: all’età di 6 anni entra nelle giovanili della Lazio, per poi passare all’altra sponda della capitale, la Roma.
Dopo aver vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana con la primavera giallorossa, si trasferisce nel 2017 al Sassuolo, squadra con la quale bagna l’esordio in Serie A, durante la stagione 2017/2018.
La sua abilità tecnica e la sua visione di gioco hanno subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, tuttavia è stata l’Inter, uno dei club più prestigiosi d’Italia e del Mondo, a mostrare il più forte interesse per il giovane centrocampista. decidendo di assicurarsene le prestazioni: nel mercato estivo 2023, infatti, Frattesi si è vestito ufficialmente di nerazzurro, andando a rinforzare una linea mediana già ricca di talento e ambizione.
Il ruolo di Jolly: l’uomo perfetto per risolvere le partite bloccate
Sin dall’inizio della sua avventura all’Inter, Davide Frattesi ha dimostrato di essere un elemento versatile e prezioso per la squadra: pur non partendo titolare in tutte le partite, data la presenza di autentici mostri sacri come Barella e Mikhitaryan, è stato spesso chiamato in campo da Mister Inzaghi per cambiare le sorti di incontri che faticavano a sbloccarsi.
La sua capacità di adattarsi a diverse posizioni in campo, unita alla sua visione tattica e a quell’innata capacità di inserirsi negli spazi e rendersi pericoloro in area avversaria, hanno permesso a Frattesi di diventare un vero e proprio jolly per la squadra: durante l’annata in corso, infatti, ha risolto diverse partite bloccate con le sue giocate decisive.
I tifosi hanno imparato presto ad apprezzarlo: sin dal Derby di inizio campionato, infatti, Davide è andato in rete nel corso della stracittadina dominata dall’Inter, proseguendo poi per l’importantissima rete contro il Verona, che ha permesso alla squadra di portare a casa tre punti fondamentali nella corsa Scudetto.
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La sua freddezza sotto porta e la capacità di sfruttare al meglio le occasioni gli hanno permesso di segnare anche contro Lecce, Atalanta e, in ultimo, Udinese, contribuendo in modo significativo alle vittorie della squadra e ad una corsa inarrestabile verso la seconda stella.
Proprio il gol contro i friulani può essere considerato come il gol scudetto, una rete arrivata al 95’ a dimostrazione di tutta la voglia della rosa interista di agguantare questo agognato tricolore: ora sono 8 i punti che mancano all’aritmetica consacrazione, e, con 7 incontri restanti, la rete di Frattesi può essere a buon diritto considerato come il sigillo sulla vittoria del Campionato.
Numeri da bomber vero: un gol ogni 160’
Una delle caratteristiche più sorprendenti del rendimento di Davide Frattesi durante la stagione 2023/2024 è stata la sua incredibile media gol.
Nonostante sia partito titolare soltanto 7 volte su 35 presenze totali, è riuscito a mettere a segno ben 7 gol, dimostrando di essere un vero e proprio incursore anche quando non gioca dall’inizio, mettendo inoltre a referto tre assist, contribuendo in modo significativo alla fase offensiva della squadra.
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Ciò che rende ancora più impressionante questa statistica è il fatto che Frattesi abbia segnato un gol ogni 160 minuti di gioco a dimostrazione che ogni volta che è stato chiamato in campo, ha avuto un impatto immediato sul risultato della partita, dimostrando di essere un elemento fondamentale per l’Inter anche quando non è tra gli undici titolari.
Qualche curiosità su Davide Frattesi
Nonostante sia un centrocampista dinamico con il vizietto del gol, Frattesi era affascinato dal ruolo di Portiere: il suo idolo infatti era Julio Cesar, l’Acchiappasogni nerazzuro.
Altra grande passione nutrita sin dalla tenera età è quella per il tennis: il suo idolo sportivo, al di fuori del calcio, è il campionissimo svizzero Roger Federer negli anni delle giovanili laziali, oltre agli allenamenti di calcio, si allenava per due volte a settimana su un campo di tennis.
Davide sui social usa spesso l’emoji del trattore, tanto che anche nel giorno della sua presentazione ufficiale, l’Inter ha usato un vero e proprio trattore in miniatura, per simboleggiare lo stile di gioco aggressivo e determinante di Frattesi.
Infine, quando è fuori dai campi di calcio, Davide ama dedicarsi alla pesca, impegnandosi in lunghe battute su laghi e fiumi.
Articolo a cura di Enzo Falasca