Da cosa ho capito leggendo l’intervista intendeva che avere dei ragazzetti in lega pro che stanno tutta la settimana tra loro e giocano solo la domenica contro i grandi ha poco senso.
Quello che secondo lui farebbe la differenza per un ragazzo sarebbe stare tutta la settimana a contatto coi grandi in spogliatoio e in campo.
E su questo mi trova d’accordo.
E penso che chiunque abbia giocato a pallone sa che un conto è essere coetanei e giocare contro i più grandi, un altro è essere in prima squadra, a contatto coi vecchi.
Se fai una squadra B, essa e' a tutti gli effetti una squadra "indipendente", con il valore aggiunto di avere mobilita' interna tra primavera e prima squadra.
Quello che succede, spesso, negli altri club e' che la squadra B gioca con le stesse idee tattiche dela prima squadra, in modo che gli allenamenti tattici siano "equivalenti". E spesso pure la primavera. Quindi un ragazzo che si allena con la prima squadra per 2/3 settimane non perde nulla. Idem se serve promuovere un ragazzo della primavera in caso di necessita'.
Invece l'*enorme* vantaggio e' che puoi gestire con totale gradualita' la transizione del ragazzo dal calcio amatoriale dela primavera a quello del professionismo. Pensiamo all'anno ai vari Zinho(infortunio a parte)/Emmers/Zaniolo/Pinamonti. Stiamo parlando di gente che e' chiaramente pronta per i pro, ma non ancora per farlo a livelli alti. L'anno scorso, con un'ipotetica squadra B avrebbero fatto comodamente 30 partite tra i pro. Oggi sarebbero professionisti
fatti e finiti . Nel peggiore dei casi resterebbero in squadra B, cosa normalissima per un 19enne al primo anno fuori dalla primavera.
Se guardate qualsiasi giocatore uscito dai vivai dei club Spagnoli, il percorso e' stato quello.
Rafinha:
- anno dei '19 (ultimo anno primavera): 30+ presenze in Squadra B
- 20 anni : 36 presenze in SB con comparsate in prima squadra
- 21 anni: titolare in prestito al Celta --> transizione
- 22 anni: torna al Barca in rotazione
Thiago Alcantara:
- 17 anni: inizia a giocare in SB
- 18&19 anni : titolare in SB
- 20 anni: 10 presenze in SB, 17 presenze con la prima squadra --> transizione
- 21 anni: in rotazione al Barca
Morata:
- 18 & 19 anni: titolare in squadra B
- 20 anni: 18 + 15 --> transizione
- 21 anni: titolare al Real
Carvajal
- 19 & 20 anni titolare in SB
- 21 anni : prestito al Leverkusen --> transizione
- 22 anni: torna da titolare
Poi c'e' chi ti esce un anno prima e chi un anno dopo. Ma la cosa bella della Squadra B e' che non e' un problema tenere un 20enne in squadra B un anno in piu', specie i difensori, perche' comunque resta a giocare a livelli piu' che buoni e puo' sempre tornare utile per la prima squadra.
L'altro vantaggio ovvio che si evince dai dati di cui sopra (e ci possiamo anche mettere gente come Marcos LLorente, Borja Mayoral, Deulofeu) e' che a 20 anni i ragazzi sono gia' pronti per andare a giocare nelle medio/piccole. Ma da titolari, non da punti di domanda che poi l'allenatore locale deve valutare. Carvajal e' andato al Leverkusen dopo 70 presenze tra i pro. Il suo livello era gia' noto. Anche per i ragazzi e' una grande fonte di tranqullita'. Oggi come oggi passi dall'inter a giocare in B all'Avellino, finendo in panca/tribuna e rallentando la tua carriera abbestia. Oggi Pinamonti non sa se diventa il nuovo Bobone o fa la fine di Bonazzoli/Dell'Agnello. Con la squadra B avrebbe gia' la tranquillita' di andare in una nuova squadra (in caso) senza dovere dimostrare niente a nessuno, con 30 partite e probabilmente una dozzina di gol tra i pro. Ora invece, ovunque andra', dovra' partire da 0 praticamente.