Opinioni su Luciano Spalletti

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Nel periodo 1995-2006 l'interismo, l'anima interista di cui parli, io l'ho vista nella stagione con Hodgson, in quella con Simoni, nelle stagioni di Cuper, persino con Zaccheroni nel finale di quella stagione ed ovviamente con il primo Mancini.

Le uniche stagioni in cui non ho visto l'anima interista in quegli anni è stato nel periodo in cui ci hanno allenato Lippi e Tardelli, sarà una combinazione ma è stato proprio in quegli anni che abbiamo toccato il fondo del barile.

Sono d'accordo totalmente.
Non c'è stato un momento nell'epoca Moratti in cui speravo di essere come la Juventus, anche perché sennò sarebbe stato più facile semplicemente tifare direttamente i gobbi
 
Mi sembra evidente che il tifo qui dentro è diviso in due tronconi sulla questione Conte, vi chiedo, secondo voi da cosa dipende? Cosa porta due gruppi di persone a vivere l'interismo in maniera così differente?
 
L'anima nerazzurra del periodo '95-2006 è un'anima perdente, molle, inconsistente, maldestra, paperinesca.
Un'anima nella quale io, cresciuto nell'orgoglio della cazimma dell'era trapattoniana dei Zenga, Berti, Ferri etc non mi sono mai riconosiuto.
E non è questione di trofei sollevati, ma di filosofie e di modi di essere e fare.

Sono tornato a riconoscermi in un'anima nerazzurra quando sono passati i Samuel, i Cambiasso, stankovic, Zanetti, e quel gruppo di ferro ben orchestrato da Mancini atto I, prima, e meravigliosamente diretto da Mourinho poi.
Già nei primi due anni perdenti di Mancini c'era un'anima, uomini veri, un qualcosa di vero, serio, concreto.
Ma devo dire che nonostante il 5 maggio mi sono sentito parte di qualcosa di vero anche nella parentesi Cuper.

Quel che voglio dire è che "l'anima" la costruiscono gli uomini che passano, e l'alchimia che sanno creare, costruire e cementare.

In questi 10 anni non c'è stato Conte, non c'è stato Marotta, non c'è stata traccia di Juve.
Eppure, hai visto un'anima nerazzurra?
Hai visto interismo?

Io no.
Perché sono passati uomini deboli, banderuole al vento, che il vento ha spazzato via.

Non c'è interismo nè anima nerazzurra all'Inter, da molto tempo. Non c'è.

Riconosco sia paradossale chiedere di farla rinascere a...Conte.
Ma così è. Vediamo se ci riesce.
Condannare in partenza per la possibilità che porti malefatte...è una condanna a priori in cui purtroppo non vedo senso.

Io non mi sento ossessionato dalla Juve, dal dover essere piuttosto ridicolamente maldestro purché "diverso", non penso ci sia nulla di atroce nel riconoscere che tra tanta ***** c'è anche del know how da cui si può attingere, se sul mercato.
Che non vuol dire emulare. Ma far nostra a modo nostro, come accade nella vita in qualsiasi campo.

Se Conte darà un'anima all'Inter dove un'anima ed un interismo non esistono più da un decennio, io gli sarò grato per questo.
Se verrà qui a fare il gobbo di *****, arrogante, supponente ed incapace di adattarsi, come fu per Lippi, gli farò la guerra come la feci a Lippi, con damnatio memoriae annessa
Sono d'accordissimo con te! ?
 
Ti pare male.

Se vai nel 3d di Marotta nel mese di gennaio troverai miei post in cui parlo con assoluta certezza di Gonde all'Inter a fine stagione. Non era tanto difficile arrivarci con mesi di anticipo.

Con tutto il rispetto, a meno che tu non sia Marotta in persona, su quello che pensavi tu non è che si possano riporre troppe certezze.

Poi, chiaro che tanti di noi hanno pensato subito che Marotta = Conte ma mi ricordo anche che tutte le testate dicevano che il cambio non era per niente scontato, e che era da vedere come sarebbe finita la stagione. Se Spalletti ci avesse portato al 2º posto io non penso proprio che qualcuno si sarebbe assunto la responsabilità di cacciare Luciano. Invece, la situazione è precipitata dalla partita con la Lazio quando, dopo l’indegna prestazione in campo, Spalletti si è presentato davanti alle telecamere a dare addosso ad Icardi, che neanche era stato convocato.
E poi, ripeto, ci sono state alcune partite da vomito, come a Napoli settimana scorsa.
Non si è visto un minimo di gioco dopo due anni, nonostante le sue richieste sul mercato esaudite (Nainggolan comunque, secondo me, non è stato il fallimento che tanti dicono, anzi fortuna che c’era lui nella seconda parte del girone di ritorno). Come si poteva ripartire per quella che dovrà essere la stagione del cambio di marcia con un allenatore che ha dimostrato di aver dato tutto quello che poteva?

Io non lo insulto, anzi lo ringrazio visto a dove eravamo qualche anno fa ma la mentalità di Conte è ben diversa da quella del pur bravo Spalletti.
 
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