È uno scenario condivisibile e drammatico, se proprio vogliamo andare nello scientifico, ci sono ricerche (UK) che dicono che questo virus resterà con noi fino a primavera 2021.
Se questi due scenari dovessero avverarsi (il secondo quasi apocalittico) il problema non èquellondel campionato, ma di procurare cibo e assistenza alla stragrande maggioranza delle persone.
Speriamo che sia fattibile tornare a giocare per maggio, così vorrebbe dire che stiamo ripartendo.
è anche questo un modo per esorcizzare una situazione è la paura. Non la paura di contrarre il virus, ma quella che tutto si fermi per troppo tempo.
Detto quanto sopra, allora la cosa più normale da fare è fare 4 chiacchiere su cosa potrebbe succedere nel mondo del calcio, dovessimo riprendere in tempi ragionevoli a giocare.
Il mondo in tutti i campi deve pensare a tutti gli scenari possibili, non sedersi e aspettare che tutto passi e poi ragionare.
Ps ti parla uno che è postivo al Covid, quindi non è perché il problema non mi tocca o non so cosa sia
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Ciao. Prima di tutto in bocca al lupo per la tua situazione. Ovviamente con il mio post non volevo dire che dobbiamo rinunciare a pensare al futuro o passare il tempo (anche) a parlare di cose più o meno serie, anzi, questo é fondamentale. Volevo solo evidenziare come leghe/federazioni/TV sembrano non avere idea della situazione reale e indicano date evidentemente assurde ed inattuabili. Per il resto, teniamo duro e auguriamoci di trovarci presto tutti insieme allo stadio o in un bar per guardare insieme una partita e abbracciarci!