INTER - Spezia [Serie A] 2-1

De Zerbi - che molti qui dentro vorrebbero vedere sulla nostra panchina - ieri sera a Sky ha detto una cosa interessante, con la consueta sincerità e competenza che lo contraddistinguono: a domanda se avesse visto meglio l'Inter o il Bbilan conto la sua squadra, ha risposto di essere rimasto impressionato dall'entusiasmo, dalla consapevolezza e l'autostima dei rossoneri, soprattutto da parte di giocatori che secondo lui non sono del livello al quale stanno attualmente performando. In altre parole: il Bbilan sta rendendo molto di più di quello che vale in realtà - cosa che io e pochi altri abbiamo sempre detto - ma sta viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, che deriva dal fatto che le vittorie portano le vittorie. Noi invece veniamo da sei vittorie consecutive e qui dentro si respira l'aria dei periodi bui, come se venissimo invece da sei risultati negativi.
Capiamoci: non mi piace come stiamo (non) giocando, chiaro che se vogliamo restare stabilmente ai piani alti della classifica occorrerà alzare di parecchio il livello delle prestazioni, ma se i risultati arrivano quando non sei in grado di esprimerti al massimo significa che la base c'è ed è buona, poi bisognerà vedere cosa riusciremo a fare quando (se) saremo in condizioni migliori.
Insomma non è certo il caso di fare "viva viva" ma insomma, nemmeno piangerci addosso.
Anche perché, per come vedo io il calcio, giocare bello non significa necessariamente giocare bene e viceversa. In questo momento siamo abbastanza inguardabili a livello estetico ma la squadra costruisce poco ma realizza abbastanza e concede molto poco, se non nel finale di partita quando, come dice Conte, ci viene il braccino del tennista. Quindi occorre assolutamente migliorare, ma non siamo così in basso come qualcuno vuole farci credere.
Ma che la squadra ci fosse lo sapevamo tutti benissimo. Il fatto è che si richiede che Conte la faccia esprimere al meglio e invece accade il contrario. Non capirò mai come si possa essere passati da un'Inter vogliosa, capace di dare spettacolo come quella dei primi mesi dell'anno scorso, a quella di oggi (potenzialmente più forte, ma gestita malissimo sia in campo che nello spogliatoio).
 
E anche qst nodi verranno al pettine prima o poi ....certo lo fanno tutti,il che nn vuol dire sia una cosa lecita...
Poi così impariamo a svalutare i giocatori vedi Nainggolan e perisic l anno scorso che ora ovviamente vogliono tutti a gratis!....Icardi potevi venderlo a 80 e l hai venduto a 50 xke a ragione o meno l hai messo ai margini in piazza pubblica; senza contare eriksen.....chi mai sgancerà 22 25 non x uno messo all'angolo???

E' una cosa lecita visto che queste operazioni stanno sui bilanci di tutte le società.
Un conto è il lecito, un conto l'inopportuno.
Possiamo discutere se certe operazioni siano opportune (ed è un'opinione rispettabilissima se si è eticamente contrari), ma non si può definirle illecite.
E spesso il confine tra opportuno ed inopportuno è tracciato dalla necessità.
 
Nostri risultati con squadre medio-forti quest'anno

Vinto con Borussia e Napoli; pareggiato con Lazio, Atalanta, Shaktar (2 volte), Borussia; perso con Milan e Real (2 volte)


Quindi 2 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Media punti 1,1 a partita.

Senza gioco vinci con le squadrette semplicemente perché i Lukaku, Lautaro o Hakimi di turno si inventano qualcosa.
Ma appena vai contro qualcuno di appena decoroso non ce la fai. Mi pare così evidente.
ma il nostro gioco palla su lukaku e speriamo in Dio non è il migliore?

Pioli a Milanello fa stare i suoi ragazzini 2h sugli schemi, con noi Pioli, e non Mourinho o Bielsa, ha vinto 14 partite di fila sfruttando le abilità dei singoli nei vari reparti...e ricordo che avevamo kondogbia etc etc.
Non vado oltre
 

piotor

Pallone d'oro
  Moderatore
De Zerbi - che molti qui dentro vorrebbero vedere sulla nostra panchina - ieri sera a Sky ha detto una cosa interessante, con la consueta sincerità e competenza che lo contraddistinguono: a domanda se avesse visto meglio l'Inter o il Bbilan conto la sua squadra, ha risposto di essere rimasto impressionato dall'entusiasmo, dalla consapevolezza e l'autostima dei rossoneri, soprattutto da parte di giocatori che secondo lui non sono del livello al quale stanno attualmente performando. In altre parole: il Bbilan sta rendendo molto di più di quello che vale in realtà - cosa che io e pochi altri abbiamo sempre detto - ma sta viaggiando sulle ali dell'entusiasmo, che deriva dal fatto che le vittorie portano le vittorie. Noi invece veniamo da sei vittorie consecutive e qui dentro si respira l'aria dei periodi bui, come se venissimo invece da sei risultati negativi.
Capiamoci: non mi piace come stiamo (non) giocando, chiaro che se vogliamo restare stabilmente ai piani alti della classifica occorrerà alzare di parecchio il livello delle prestazioni, ma se i risultati arrivano quando non sei in grado di esprimerti al massimo significa che la base c'è ed è buona, poi bisognerà vedere cosa riusciremo a fare quando (se) saremo in condizioni migliori.
Insomma non è certo il caso di fare "viva viva"asd ma insomma, nemmeno piangerci addosso.
Anche perché, per come vedo io il calcio, giocare bello non significa necessariamente giocare bene e viceversa. In questo momento siamo abbastanza inguardabili a livello estetico ma la squadra costruisce poco ma realizza abbastanza e concede molto poco, se non nel finale di partita quando, come dice Conte, ci viene il braccino del tennista. Quindi occorre assolutamente migliorare, ma non siamo così in basso come qualcuno vuole farci credere.
Hai perfettamente ragione in generale.

Impossibile pero' dimenticare, appunto, che l'uscita delle coppe e' un sintomo di un "male" che in campionato riesci a superare grazie alle limitazioni degli avversari. E, bene i risultati, ma i due 5-4-1 contro Napoli in 10 e contro neopromossa, in casa, sono difficili da digerire nell'ottica di un percorso di una squadra che vuole creare una mentalita' vincente sul medio/lungo periodo.

Poi ripeto, la mia posizione e' di estremo scetticismo ma sospendo il giudizio in attesa della doppia sfida con gobba e Roma e del mercato, che evidentemente portera' ad un rosa piu' adatta ai desideri del mister.
 
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