Fantastoria complottistica sullo sport che tanto amiamo.
Tutti noi siamo ancora "tribali", questa é la ragione per cui siamo ancora interessati ad eleggere un leader "tribale" e questa é la ragione per cui ci vengono forniti questi "leader".
E dato che l'uomo comune doveva essere progressivamente dissociato dal controllo sul proprio destino, nella fase in cui veniva sviluppata una classe di "esperti" , fu deciso che ai maschi sarebbe stata fornita una sorta di valvola di sfogo rendendoli incapaci nel tempo di esercitare il proprio ruolo di "maschi", utilizzando gli sport.
Avrebbero avuto una squadra-tribù con cui identificarsi, avrebbero potuto festeggiare con loro in caso di vittoria, pur non facendo alcun progresso nella propria vita.
Sarebbero stati spodestati, in un certo senso, mentre gli "esperti" avrebbero preso tutte le decisioni al loro posto, in ogni genere di campo.
Psicologia all'opera e piani elaborati prima che gli sport fossero effettivamente implementati.
Quando la radio si presentó sulla scena, ovviamente, la utilizzarono il piu possibile.
Poi si presentò la televisione, che é in grado di indurre una sorta di stato-alfa, ipnotico, e decolló letteralmente.
Gli uomini rimasero incollati alla tv a guardare i programmi sportivi.
think-thank costantemente all'opera per pianificare il futuro, per creare un certo tipo di cultura.
Come fanno ad implementarla?
Sempre facendo ricorso alla cultura giovanile, un intervento che é semplice da realizzare quando hai dei modelli educativi che sei in grado di diffondere a livello globale.
Operi sempre in modo tale che il medesimo sistema, la medesima cultura, sia diffusa attraverso i giovani.
Già dagli anni 60 quando la televisione letteralmente decolló gli sport andavano in onda un giorno alla settimana, nel corso dei successivi 10 anni, andavano in onda ogni singola serata della settimana, fino ai giorni nostri in cui abbiamo addirittura canali dedicati allo sport.
Ed é possibile osservare soggetti che sono assolutamente privi di potere sul lavoro, dove hanno i propri capi, sono privi di potere per strada, dove é presente la polizia, forze dell'ordine a sorvegliarli.
Non hanno alcuna possibilità di sentirsi forti e quindi guardano agli sport come se fossero un succedaneo, operano una proiezione di se stessi in un gioco a cui mai partecipano.
Quindi, quando la propria squadra ottiene una vittoria, sentono che nella loro vita si é verificato un evento positivo che gli permette di sentire di aver avuto successo.