Antonio Conte

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Non ci vogliono doni ma continuare a costruire...per il resto, occorre rifiatare a noi come a tutte quelle impegnate su più fronti...ieri l'Atalanta ha perso a Bologna e il Napoli in casa col Parma...fa eccezione la gobba perchè ha due squadre e ha affrontato in casa un'Udinese in versione tappetino...

Anche questo discorso della gobba con due squadre pero' lascia un po il tempo che trova.. vediamo se a ridosso della champions gli si infortunano : per 3 mesi una delle 3 punte che hanno (come a noi Sanchez) e per 2/3 mesi 2 dei loro centrocampisti titolari ( diciamo Pjanic e Matuidi)
 
L'ex dirigente Figc Antonello Valentini è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà, per commentare il caso Conte-stampa:
"Se Conte ritiene di essere stato diffamato, se la vedrà con i suoi legali e ha tutto il diritto di difendersi nelle sedi opportune. Mi stupisco di Marotta e della dirigenza. Ho gestito per anni i rapporti della Nazionale con la stampa. Ci sono stati passaggi molto turbolenti, ma non ci siamo mai permessi né di annullare una conferenza stampa né un silenzio stampa. L'Inter ha mancato di rispetto a tutta la stampa italiana, non solo al Corriere dello Sport. Sono sistemi medioevali che speravo ci fossimo lasciati alle spalle. Non mi aspettavo neanche le reazioni di Milan e Roma su un titolo che non era per nulla razzista. Spero che la Lega, insieme alla Federazione, si ponga anche questa questione".

Dopo aver letto questo, faccio una ricerca su Google sul personaggio in questione e L'Espresso nel 2009 pubblicava questo:
Le intercettazioni tra arbitri e dirigenti
Gli audio tra arbitri e dirigenti che sono tuttora ai vertici della Figc e dell'Aia o che scendono ancora in campo a dirigere partite di serie A; uno stralcio della "cupola" di ieri che getta nuova luce sui protagonisti del pallone di oggi

Il capoufficio stampa della Figc Antonello Valentini telefona a Luciano Moggi per chiedergli dei biglietti omaggio per una partita. La chiacchierata poi scivola sul procuratore della Federcalcio Emidio Frascione, che ha preso troppo sul serio il suo lavoro. Moggi dice che «è matto, va rinchiuso in manicomio», Valentini lo definisce un «D'Artagnan dei miei coglioni», «un nemico in casa», un «pazzo giustizialista». E aggiunge che «bisogna mettere della gente funzionale al sistema», il procuratore «deve capire che è uno di noi funzionale al sistema», «non bisogna mettere gente che va per i cazzi suoi». Infine spiega che «la nostra è una giustizia sui generis» e che bisogna farlo capire al procuratore perché altrimenti «ci buttiamo la ***** in faccia da soli». Valentini non solo continua a svolgere le funzioni di capoufficio stampa, ma è di fatto il braccio destro del presidente della Figc appena rieletto, Giancarlo Abete
 
Non ci vogliono doni ma continuare a costruire...per il resto, occorre rifiatare a noi come a tutte quelle impegnate su più fronti...ieri l'Atalanta ha perso a Bologna e il Napoli in casa col Parma...fa eccezione la gobba perchè ha due squadre e ha affrontato in casa un'Udinese in versione tappetino...
ci vogliono un paio di doni, anche.

Innanzitutto un esterno sinistro.
Biraghi titolare non puó giocarci. Per me, prioritá massima.

Poi il centrocampista. Senza farsi illusioni inutili, vada piuttosto per De Paul, che secondo me all'occorrenza, mai volesse il cielo recuperassimo i titolari, puó anche fare l'esterno.

E un attaccante che dia respiro ai due titolari, che Sanchez non sai come e quando torna.
 
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