Quoto, sono talmente inadatti da non capire che il ruolo/lavoro propone dei bonus (economici) a fronte di "minus" ( Possibilità di cambiare spesso città, sempre in giro per l'Italia o l'Europa per lavoro) che, semplicemente, non puoi non accettare. Direi che il "disagio lavorativo" è più che ben pagato.Fanno un "lavoro" che dovrebbero essere pronti in mezz'ora a fare le valigie per andare in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra...come fanno tutti i calciatori di un certo livello e questi cosa fanno?
"Ah, come si sta bene nel lago di Como con il camion della verdura"...quell'altro con il caschetto da cantiere..."ah la mia nuova casa a Milano"...
Questi con il calcio non c'entrano niente.