Com'era Internet prima dei social?

[DaVeHearth]

Emule!

che ricordi

Che andavi a letto lasciando il pc acceso mettendo a scaricare un pacco di roba e il giorno dopo vedevi se aveva finito

Quanti giochi ho crackat...ehm, adocchiato.

 

[interista.doc]

Per me non é cambiato alla fine molto, perché non ho mai avuto i social, vivo come se non ci fossero e mi va bene cosi.
Certo, col senno del poi...ad aver intuito in anticipo, avrei provato a cogliere l'onda dall'inizio per farmi qualche soldino.
Ma é un qualcosa contro la mia natura.

Whatsapp a parte con pochi intimi, e la specificitá di Interfans, se lo si vuole considerare tale. (Btw, voi lo considerate tale?)

Piú che altro noto la differenza in un sito geniale come Youtube, che da quando é infestato di "Youtubers", é infestato di molta ***** che prima non c'era. Non solo ***** eh, anche roba molto utile, ma soprattutto *****.

Ecco del mondo virtuale pre-social ricordo...la jungla della chat
Scrivevo nella chat #inter di mIRC ogni tanto, prima di scoprire IF, qualcuno l'ho ritrovato proprio qui.
Era simpatica

InterFans è un forum, non c'entra niente con i social. Comunichiamo tutti tra di noi tramite nickname e avatar; sui social metti nomi, cognomi, foto, indirizzi... E' proprio un'altra cosa.

Un tempo, Internet era costituito da newsletter, forum, blog che permettevano di coltivare passioni che, altrimenti, sarebbero rimaste solitarie: un luogo in cui si poteva essere se stessi e dire ciò che si pensava (nei sacrosanti limiti di netiquette e regolamenti, assenti e/o spesso ridotti a vuote parole burocratiche sui social), con la garanzia dell'anonimato, come racconta la Caruso nel bellissimo articolo del primo post che ti invito a leggere.

Poi sicuramente l'utenza media di ogni forum (non solo Interfans) oggi più di ieri risente dell'epoca social per cui si sente autorizzata a dirne di ogni anche in maniera irrispettosa od esagerata: per fortuna che esiste la moderazione a riportare ogni cosa entro i giusti ranghi. Sui social, puoi pure segnalare commenti irrispettosi o volgari o istigatori di odio.... ma ne verrà cancellata (in ritardo) solo una esigua parte della cloaca massima..... Quindici-vent'anni fa presumo che i troll o le persone mancanti di rispetto per il prossimo fossero numericamente inferiori a coloro che utilizzavano la Rete per coltivare passioni comuni discutendo civilmente con altri utenti.

Credo sia sotto gli occhi di tutti che, oggi come oggi, forum e blog, un tempo prioritari, abbiano perso, purtroppo, gran parte della loro rilevanza.... molto più semplice sputare veleno su qualsiasi cosa su FB/gruppi di FB in maniera disordinata, non organica e senza senso. Lo scopo non è dialogare, lo scopo è dire la propria ed affermarla costi quel che costi: motivazione diametralmente opposta a quella della maggior parte degli utenti di 15-20 anni fa che, invece, andavano sul web per scambiare opinioni civilmente: i precursori degli attuali odiatori seriali e complottisti venivano bannati.....



Condivido su YouTube........ anche se non sarei così drastico sugli youtubers: alcuni (pochissimi in realtà e nessuno di quelli 'calcistici') meritano di essere ascoltati

 

[interista.doc]

Emule!

che ricordi

Che andavi a letto lasciando il pc acceso mettendo a scaricare un pacco di roba e il giorno dopo vedevi se aveva finito

Quanti giochi ho crackat...ehm, adocchiato.

Per non parlare dei Torrent....

Ma esistono ancora? E se esistono, c'è ancora roba illegalmente sottratta? Possibile che non siano riusciti a chiuderli/bloccarli ormai? Ma, soprattutto: esiste ancora gente che sente il bisogno di utilizzarli?

 

[VelenoLorenzi]

io posso dire com'era internet prima di internet.
primi anni 90:
mail box da un provider finlandese che la forniva gratis (era l'unico).
abbonamento ad internet con mclink di roma
collegamento con modem a 9600 bps (furono un salto tecnologico notevolissimo e costavano cari come il sangue)
navigare con mosaic nei primi siti web che ci si passava uno con l'altro come dei carbonari (non c'erano motori di ricerca, o sapevi dove andare o ciccia, almeno per un anno o due, poi è arrivato yahoo)
dovevi centellinate i collegamenti e prepararti prima il piano di battaglia altrimenti la bolletta (interurbana con roma) poteva diventare tranquillamente fonte di divorzio
poi la luce, scende in campo la sardegna:

connessione ad internet tramite numero verde l'equivalente di puttane e champagne, mi ricordo che col mio socio, collegando le tre linee dell'ufficio e quelle di casa mia e casa sua, in 2/3 settimane abbiamo scaricato quasi tutti i programmi del sito tucows (altro nome che ai giovani non dirà nulla), eravamo già a metà anni novanta e con una mezza milionata ti portavi a casa un fantastico 28K, una velocità assurda, da non credere (il supra 288, mitico).
poi è andato tutto in discesa, sono nati provider ovunque, una sentenza ha obbligato telecom a corrispondere dei soldi agli isp per il traffico telefonico che facevano per cui sono spariti i costi degli abbonamenti ed i modem sono arrivati a 56K ad un prezzo decente.
il nuovo millennio, con l'adsl, ve lo ricordate anche voi.

 

[Novak22]

Sono entrato stabilmente nelle comunità online molto giovane nel 2007, ma anche in modo intenso e immersivo.
La tipologia delle persone era la stessa, nei forum trovavi i provocatori/troll, i noob (quelli che scrivevano con le abbreviazioni ed in maniera infantile e non conoscevano come funzionava l'ambiente), i poser (coloro che mostravano le proprie conoscenze su un dato argomento facendo una missione di vita dell'avere ragione, "ownando" gli avversari in vere e proprie gare) e i bravi utenti interessati a discutere di un argomento.

I forum erano maggiormente luoghi in cui condividere passioni e in cui nascevano spesso amicizie vere e proprie da portare nella vita reale tramite msn o telefono.
La gente era interessata a conoscersi e investire nei pochi rapporti possibili, non c'era il carnaio attuale con 3000 stimoli diversi al minuto, era un luogo un po' più riflessivo.

Che fosse meglio in generale non direi, di sicuro c'era moltissima meno gente che si metteva in mostra per il proprio aspetto o le cose che possedeva, anzi sto concetto non esisteva proprio.
Chi voleva mostrarsi era sulla base delle proprie conoscenze, poi magari anche tramite modi scorretti o da bulletti del quartiere.

Di contro c'era molto meno materiale (musica, siti informativi, film, ecc.) ed era più difficile per un curioso soddisfare le proprie domande. Ma veramente tanto in meno, oggi puoi sbizzarrirti totalmente, quella volta i pochi siti disponibili sull'argomento x andavano sviscerati per carpire tutto il possibile, ma spesso erano anche incompleti.
Nascevano miti basati sulla scarsa informazione (John Titor il viaggiatore del tempo, i livelli falsissimi di Dragon Ball spacciati per originali, ecc.) che oggi verrebbero sminchiati come fake news immediatamente.

Anche le comunità di gaming online erano diversissime, molto più facile diventare amici, vedendo sempre le stesse facce virtuali.

 

[easypush2]

io mi sfogo molto su internet, è molto bello insultare tutti a caso su twitter
peccato mi abbiano bannato anche lì (ho invitato una gobba che ci prendeva per il culo ad andare a svolgere mansione secondo me a lei congeniale) e mi hanno richiesto anche il numero di cell quindi non posso più farlo
però ecco era molto bello anche per questo non prendiamoci in giro
l'anonimato era fondamentale e un punto cardine
ora si è perso

 

[Link88]

come tutte le cose prima che diventino di massa. Migliore. O forse é solo nostalgia, navigare con il modem rumoroso tra improbabili siti caserecci in html, scoprire il p2p e poter scaricare di tutto, emule, kazaa, yahoo era il motore di riferimento
In generale se parliamo di informatica, magari ti faceva bestemmiare di più ma senza una base di conoscenze facevi poco e non potevi utilizzare nulla se ripenso a sistemi operativi senza nemmeno l'interfaccia grafica, tipo dos...., poi é arrivata la digitalizzazione di massa e tutto deve essere alla portata di tutti.

 

[interista.doc]

Parlarsi ai tempi della netiquette

Tra newsgroup, prime mail e netiquette, ci facciamo strada nel momento in cui la rete è diventata di tutti, insieme allo scrittore (ed ex informatico) Ivano Porpora

www.spreaker.com

Le community online, antenate dei social network. Un nuovo episodio del podcast RetroWired

Nel terzo episodio di RetroWired, il podcast sul passato di Internet, scopriamo la storia delle community online, e di come l'Italia avrebbe potuto essere protagonista della new economy

www.wired.it

Se avete tempo, ascoltate questi due podcast molto interessanti.

Nel secondo, c'è anche un simpatico excursus su alcune storiche community online quali Atlantide (e la multichat C6) e Myspace Italia