Cosa succede ora al calcio?

Qual è la cosa giusta da fare con il calcio italiano ed europeo?

  • Andare avanti se possibile tutelando la salute pubblica

    Voti: 7 8,4%
  • Meglio chiudere tutto, le competizioni sono ormai falsate

    Voti: 76 91,6%

  • Votanti
    83

5lucio5

Esordiente
Le società di calcio sono delle aziende. Molte squadre sono piene di debiti, non provare
a finire la stagione sarebbe troppo rischioso. Logicamente la questione sanitaria ha la
precedenza: la salute prima di tutto.
 

orgone5

Stella
  Supporter
Scenario da incubo :stor cioè va bene che viviamo in un mondo globalizzato ma non credo si sia mai visto 1 virus durare un anno
Si torna a giocare il 9 maggio ma anche secondo me un mese e mezzo è una previsione ottimistica data la situazione.
Ma come no, i virus sono in giro finché non c'è un vaccino o non ci si immunizza naturalmente eh. Se anche migliora con il caldo, cosa dubbia, tornerà in inverno. L'unico modo per ucciderlo sarebbe se tutti stessero in casa per 3-4 mesi in tutto il mondo, cosa impossibile
 
Ma come no, i virus sono in giro finché non c'è un vaccino o non ci si immunizza naturalmente eh. Se anche migliora con il caldo, cosa dubbia, tornerà in inverno. L'unico modo per ucciderlo sarebbe se tutti stessero in casa per 3-4 mesi in tutto il mondo, cosa impossibile
Un vaccino che potrebbe anche arrivare presto, alla Oxford University hanno risposto in 20.000 per far da cavie a un test che inizierà ad aprile. Se però consideriamo che per l'hiv non l'hanno ancora trovato e sono passati 30 anni...
 

orgone5

Stella
  Supporter
Un vaccino che potrebbe anche arrivare presto, alla Oxford University hanno risposto in 20.000 per far da cavie a un test che inizierà ad aprile. Se però consideriamo che per l'hiv non l'hanno ancora trovato e sono passati 30 anni...
Meno di 12 mesi è proprio impossibile per i tempi (deve fare parecchi stage di human trial e ognuno richiede mesi per vedere se si sviluppa immunità)
 
Un vaccino che potrebbe anche arrivare presto, alla Oxford University hanno risposto in 20.000 per far da cavie a un test che inizierà ad aprile. Se però consideriamo che per l'hiv non l'hanno ancora trovato e sono passati 30 anni...

Coronavirus e HIV sono virus parecchio diversi tra di loro.

In generale, i virus non sono sempre gli stessi, ma mutano e si evolvono, e anche molto velocemente. Ci sono dei tipi di virus più stabili, che mutano meno facilmente (generalmente sono i virus il cui materiale genetico è composto da DNA), e ci sono virus che mutano più velocemente (generalmente questi sono i virus a RNA). I retrovirus (tra i quali vi è l'HIV) sono tra quelli che mutano più facilmente a causa della loro peculiare modalità di replicazione, formando ad ogni replicazione delle copie leggermente diverse dall' "originale". I vaccini sfruttano la capacità del sistema immunitario di rispondere a un antigene (ovvero una proteina estranea all'organismo) e poi di ricordare quell'antigene in modo tale da stimolare una risposta neutralizzante molto più veloce alle successive reinfezioni. Tuttavia, se il virus muta, muta anche il suo assetto antigenico, ovvero le proteine che lo compongono, e il sistema immunitario non sarebbe in grado di rispondere prontamente al nuovo antigene in modo da neutralizzarlo. Alias, nessun vaccino è stato creato perché non si è ancora trovata una parte del virus che rimanga stabile e invariata nel tempo tale da poter essere usata per permettere al sistema immunitario di avviare una risposta secondaria efficace.

Il coronavirus che ha scatenato questa epidemia è, invece, molto stabile, non muta rapidamente ed un potenziale vaccino sarebbe la migliore arma per difendersi da esso.
 
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