Eh, un'occupazione Genovese un po' breve, direi. Ma magari li hanno rimpiazzati tutti con gente loro, che da 600 anni si sforza di parlare come i vicini, con questi risultati.
Teoria interessante.
Dialetti
- Creatore Discussione VelenoLorenzi
- Data di inizio
Eh, un'occupazione Genovese un po' breve, direi. Ma magari li hanno rimpiazzati tutti con gente loro, che da 600 anni si sforza di parlare come i vicini, con questi risultati.
Teoria interessante.
Tra amici si parla sempre in dialetto
Visto che siamo in agosto, vediamo di cazzeggiare un poco, lo ritiro su dal limbo questo 3d.
Agire (verbo) da cui in italiano deriva "atto", "attore", agente" che, nell'ordine, significano la cosa fatta, chi l'ha fatta, e chi la sta facendo.
Il contrario di agire, a mio parere è subire, ovvero essere soggetto passivo di chi agisce.
E qui le cose non mi tornano, provo a sfrucugliarvi.
"atto" lo trasformo in "subìto", "agente" (con uno sforzo) lo metto "subente", ma cazzarola, il contrario di "attore" in "subitore" mi fa suonare le campane.
... questo solo per sapere come nella vostra lingua della tetta questi concetti vengano resi.
Agire (verbo) da cui in italiano deriva "atto", "attore", agente" che, nell'ordine, significano la cosa fatta, chi l'ha fatta, e chi la sta facendo.
Il contrario di agire, a mio parere è subire, ovvero essere soggetto passivo di chi agisce.
E qui le cose non mi tornano, provo a sfrucugliarvi.
"atto" lo trasformo in "subìto", "agente" (con uno sforzo) lo metto "subente", ma cazzarola, il contrario di "attore" in "subitore" mi fa suonare le campane.
... questo solo per sapere come nella vostra lingua della tetta questi concetti vengano resi.
Visto che siamo in agosto, vediamo di cazzeggiare un poco, lo ritiro su dal limbo questo 3d.
Agire (verbo) da cui in italiano deriva "atto", "attore", agente" che, nell'ordine, significano la cosa fatta, chi l'ha fatta, e chi la sta facendo.
Il contrario di agire, a mio parere è subire, ovvero essere soggetto passivo di chi agisce.
E qui le cose non mi tornano, provo a sfrucugliarvi.
"atto" lo trasformo in "subìto", "agente" (con uno sforzo) lo metto "subente", ma cazzarola, il contrario di "attore" in "subitore" mi fa suonare le campane.
... questo solo per sapere come nella vostra lingua della tetta questi concetti vengano resi.
La passività attiva sarebbe un controsenso, no?
Dipende: se decidi di subire per poi reagire meglio all'avversario che ti crede finito, allora no.
... comunque la mia era una curiosità filologica, non strategica.
Attore potrebbe non avere un contrario in certi casi perchè, se lo si configura come chi fa un'azione, questa può essere sia attiva che passiva, quindi può agire o subire rimanendo attore. Nel caso di chi recita invece "spettatore", cioè chi osserva passivamente un'azione non necessariamente subendola, rimane il termine più logico.Visto che siamo in agosto, vediamo di cazzeggiare un poco, lo ritiro su dal limbo questo 3d.
Agire (verbo) da cui in italiano deriva "atto", "attore", agente" che, nell'ordine, significano la cosa fatta, chi l'ha fatta, e chi la sta facendo.
Il contrario di agire, a mio parere è subire, ovvero essere soggetto passivo di chi agisce.
E qui le cose non mi tornano, provo a sfrucugliarvi.
"atto" lo trasformo in "subìto", "agente" (con uno sforzo) lo metto "subente", ma cazzarola, il contrario di "attore" in "subitore" mi fa suonare le campane.
... questo solo per sapere come nella vostra lingua della tetta questi concetti vengano resi.
Strano che non sia intervenuto nessun mio conterraneo a buttarla in caciara con "il sardo è una lingua, voi continentali parlate i dialetti"