Di cinema ne capisce senza dubbio, però anche lì ho come l'impressione che tenga troppo a rimarcare quanto il grande pubblico capisca poco di film.
Come se sia automatica l'equazione : incassi miliardari ed effetti speciali = film di melma.
È vero che appagare il cinefilo è più difficile, dato che quest'ultimo aspetta tecnica, recitazione esemplare e citazioni letterarie.
Ma anche produrre un blockbuster riuscito non è semplice, in quanto i budget in gioco sono di centinaia di mln e un flop al botteghino produce danni enormi, come nel caso di Waterworld.
Un ragionamento simile, fatte le debite proporzioni vale per ogni progetto: che sia musicale, videoludico o pure sportivo.
Sì, sono d’accordo. Da cinefilo, ritengo, per esempio, che molte delle cose che Frusciante dica su Steven Spielberg non siano affatto condivisibili. E il video di qualche anno fa - che sicuramente avrai visto - in cui ridimensiona gli Oscar è un inno alla superficialità: 1 cosa giusta in un mare di cose non vere. Il suo pensiero politico lo porta poi ad apprezzare - anche più del dovuto - prodotti in realtà non eccezionali e, viceversa, a ridimensionare - anche più del dovuto - prodotti qualitativamente simili ma più lontani dalle sue corde.
A titolo di esempio, dico solo che io sono alleniano, ho visto tutti i film di Woody Allen, il mio regista preferito. Ecco, quando vidi, anni fa, la monografia di Frusciante, rimasi abbastanza deluso nel sentirgli parlare tiepidamente di “Celebrity” (1998), un film che io ritengo davvero ottimo con protagonista Kenneth Branagh e che, secondo me, è il migliore della produzione ‘minore’ di Allen. Da uno come lui, mi aspettavo un’analisi un po’ più approfondita.
Insomma, anche Frusciante - come tutti noi - dice cazzate. Però, non posso non riconoscergli una grande cultura a tutto tondo e non posso non ringraziarlo (virtualmente, perché sono molto distante da Livorno e non l’ho mai conosciuto di persona) per la grande opera di divulgazione culturale che fa su YouTube. Non è l’unico - beninteso - però è sicuramente un parere autorevole nel panorama di YouTube che merita sempre un ascolto. Poi, magari si può essere in disaccordo, però merita di essere ascoltato perché sa di cosa parla e argomenta sempre ciò che dice.
E poi è simpaticissimo, ha un eloquio davvero notevole che gli invidio. Sa anche intrattenere divulgando. Quando devasta ”Infinity War” o “Endgame” o “Gli Anni più belli”, io mi esalto come al gol di Eriksen nel derby di Coppa.... allo stesso modo starei ad ascoltarlo per ore quando magnifica Scola, Monicelli, De Sica, i grandi del cinema italiano....
Insomma, al Frusciante gli si vuole bene nonostante tutto!