Javier Zanetti

Al primo posto il trattamento al suo pupillo Zanetti. La carica di vice presidente è una carica vuota di contenuti e questo non va bene. Non viene ammesso nello spogliatoio dell'Inter, Mazzarri non vuole che parli nello spogliatoio. E lui si chiede: come posso essere utile in questo modo?
 
Al primo posto il trattamento al suo pupillo Zanetti. La carica di vice presidente è una carica vuota di contenuti e questo non va bene. Non viene ammesso nello spogliatoio dell'Inter, Mazzarri non vuole che parli nello spogliatoio. E lui si chiede: come posso essere utile in questo modo?

Spero che si dimetta anche lui...nelle persone o ci credi oppure no, inutile fare i pupazzi solo e soltanto per vedere il loro none nell'organigramma della società.
 
Zanetti: "Fiducia in WM. Il mio ruolo e in futuro..."


06.11.2014 18:07 di Daniele Alfieri Twitter: @DaniAlfieri


"È un momento di difficoltà ma stasera c'è una grande possibilità per i giocatori che scenderanno in campo per uscire da questa situazione. Tutto lo staff sta lavorando per far rendere al meglio la squadra, speriamo di fare una grande partita".

Parla così il vice president dell'Inter Javier Zanetti ai microfoni di Mediaset Premium a meno di un'ora dal calcio d'inizio della gara con il Saint-Etienne. Sugli impegni imminenti dei nerazzurri: "Dobbiamo pensare alla partita di stasera, poi a quella di domenica. Magari qualcuno recupererà, ma l'importante ora è ipotecare una qualificazione fondamentale per noi e dopo preparare la partita col Verona che sarà altrettanto dura. Come si esce dalla crisi? Lavorando, lavorando, e poi la cosa più importante è quello che si fa sul campo. Noi come società abbiamo dimostrato di avere fiducia nell'allenatore e nella squadra. Stasera ci sono i presupposti per dare una buona risposta e spero che ci sia. Mi aspetto prestazione e risultati, per uscire dalle difficoltà bisogna lavorare e parlare con i fatti, stasera - come ho detto - è una grande opportunità di dimostrare che questa squadra può dare tanto. Se ne esce così, tutti insieme, una partita alla volta, alla fine si tireranno le somme".


Una domanda infine sul ruolo nella società: "Ho smesso di giocare ieri - dice l'argentino -, sto facendo il mio percorso. Ho parlato con il presidente Thohir, le cose sono chiare. Mi vedo vicino alla squadra nelle partite, durante la settimana faccio altro cose. Sono stato in Cina, Arabia Saudita, ovunque ho trovato amore per questi colori. Sono tutte cose che mi fanno crescere, più tardi avrò esperienza per fare altro. Futuro da allenatore? Non credo, si soffre troppo...".


Le sue dichiarazioni continuano a sembrarmi il festival delle banalità, non so voi che impressione ne traete....
 
Zanetti: "Derby, Mancini sa come si prepara. Mazzarri? Situazione complicata"

19.11.2014 18:07 di Mattia Zangari Twitter: @mattia_zangari

Fonte: Sky e dall'inviato Francesco Fontana

Parla ai microfoni di Sky Javier Zanetti, vice-presidente dell'Inter, e lo fa nei giorni di avvicinamento all'attesa stracittadina meneghina, resa ancor più pepata dall'arrivo in panchina di Mancini: "Questa è una bellissima settimana perché siamo vicini al derby, partita sentita che tutti vogliono giocare. Il mio ricordo pià bello è legato alla partita-record dei 45 derby giocati, con il gol dell’amico Walter. Nel prossimo derby ci sarà il nuovo allenatore, ci sarà entusiasmo e vincere una partita così importante può dare fiducia. Mancini? Ho avuto la fortuna di fare il capitano della sua Inter quando abbiamo iniziato a vincere: ha fatto un gran lavoro. Ora è tornato con entusiasmo, con esperienza in altri Paesi e cercherà di contribuire alla famiglia che è l’Inter, per dare ai tifosi una squadra che lotti per cose importanti". Su Mazzarri: “Il cambio di allenatore non fa piacere, abbiamo rispettato il suo lavoro, ma ora pensiamo a domenica dove i ragazzi sono carichi perché il derby viene in un momento chiave. Loro daranno tutto per vincere".

In seguito, a margine della serata di presentazione del nuovo libro 'È tutto scritto', il vicepresidente dell'Inter si è concesso anche ai cronisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it.

Si parte dalla domanda, inevitabile, sul derby: "Mi auguro che l’Inter possa fare una grande partita. E’ un match fondamentale e credo che il Mancio, uomo di esperienza che conosce bene l’ambiente, sappia come preparare questo tipo di partite. Ha avuto poco tempo per preparare il derby, ma ci sono i presupposti per poter fare bene”.

Sui benifici portati da Mancini: “C’è carica, ma ci vuole tempo, perché il Mancio deve conoscere il gruppo: ho visto la disponibilità di tutti per poter fare il bene dell’Inter. Io più coinvolto? Lo sono sempre stato, sono sempre stato a disposizione della società, in accordo con Thohir e i dirigenti. Ora starò più vicino alla squadra, ma bisogna avere rispetto per i ruoli”.

Sul Milan: “In un derby può succedere di tutto e conoscendo Pippo caricherà la squadra a mille"

Sul suo ruolo: “Essere vice presidente è un onore, come il fatto di continuare questo legame con la società: spero di rendermi utile e portare l’Inter a grandi livelli. Tutti dobbiamo ragionare così".

Mancini e Inzaghi, diversa esperienza in panchina: "Il derby è una partita speciale, ed entrambe le squadre le preparano nei minimi dettagli. Sono partite molto sentite e importanti per la situazione in classifica, ma credo che l’Inter arriverà pronta. Non penso che l’Inter sia favorita, visto che in un derby succede tutto e il contrario di tutto. L’importante è che la squadra abbia capito cosa vuol dire giocare questa partita".

Mazzarri addio inevitabile? "Si era creata una situazione complicata, ma dobbiamo avere rispetto per il suo lavoro e quello del suo staff: purtroppo è successo questo, ma ora guardiamo al presente e soprattutto al futuro".

Hai perdonato Mazzarri per la tua esclusione dall'ultimo derby della carriera? Non devo perdonare niente, ho sempre rispettato le decisioni dei vari tecnici, anche questa di Mazzarri. Tra di noi c'era massimo rispetto, Dopo c'è stata la partita con la Lazio dove ho potuto salutare i tifosi".

Sui fischi a Mazzarri "Fa parte di quello che sentono i tifosi, ma ripeto: dobbiamo avere rispetto per il suo lavoro, ha dato il massimo per la squadra".

Sulla sua figura in società dopo l'addio di Moratti: "Il tifoso interista sa quanto amo questa maglia e sa che io lavoro per il bene della società: i miei sentimenti vanno assiema a quello dei tifosi. Moratti ci sarà sempre, è la storia dell'Inter e farà sempre parte di questa famiglia".

Quanto pagherei per giocare il derby? "Soffrirò in tribuna, ma ho fiducia nel gruppo e sono sicuro faranno una grande partita".


Gli è ritornata la parola......solite banalità.
 
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