La massiccia presenza degli stranieri nel nostro campionato non spiega affatto la mancanza di talenti Italiani, anzi la sottolinea. Perché se uno è forte lo è a prescindere dalla nazionalità, nessun allenatore è così masochista da far giocare uno straniero se ha a disposizione un Italiano più forte. E' misurandosi con i migliori che si diventa più forti, non a caso le nostre Nazionali vincenti erano formate da giocatori cresciuti accanto a campioni stranieri.
Se in Italia ci sono tanti calciatori stranieri è perché per un giovincello qualsiasi che si è messo in luce nella Pergolettese ti chiedono quanto per un buon talento Sudamericano o dell'Est Europa, magari per un giocatore già formato. Certo anche di stranieri forti ce ne sono pochi pochissimi nel nostro campionato, che così è diventato di un livello di una bassezza impressionante. Così la gente che fa faville in Serie A, come Insigne, Immobile, Belotti ecc. in campo internazionale non tocca palla neppure contro scarsotti Polacchi o Portoghesi ...
Sostanzialmente hai ragione. Tutti quanti puntano congiuntamente il dito verso un problema (quello dello scarso minutaggio degli italiani) ma che non è nient'altro che una concausa del problema. Ci sono tante altre problematiche che stringono la nazionale italiana e la scarsa leva di giocatori italiani.
Come hai già specificato, in primo luogo è un problema di mercato interno. Un buon prospetto italiano (vedi Barella per dire) che si affaccia da poco al professionismo, e con una sola stagione buona, dal suo club di partenza viene valutato già 40 milioni. Questo ovviamente è valido per ogni giocatore, da i giovanissimi che escono dalla primavera a quelli che hanno avuto già qualche esperienza.
Altro punto è la Juventus. Questa squadra controlla almeno il 60 se non 70% del mercato italiano con metodi mafiosi, e questo incide tantissimo, ma guai a scoperchiare questo vaso di pandora, d'altronde ad oggi sono loro la FGCI.
Altro problema è che sta diventando un difetto generazionale, congiunto a quella della scuola calcio. Quando a 15 anni facevo calcio (e ti sto parlando di 15 anni fa) molti ragazzi che ambivano al professionismo si facevano un culo grande quanto una capanna, e dopo gli allenamenti spesso continuavano ad allenarsi ancora o ad affinare la tecnica (e questo vale per tutti, quelli più talentuosi e quelli meno) Ad oggi invece non c'è la stessa dedizione, i ragazzini se ne partono subito di testa e spesso si sentono arrivati. Mettiamoci anche che nelle scuole viene insegnato spesso ''la mentalità vincente'' ma non a ''giocare a calcio''. Ed ecco l'enorme frittatone
Per il resto paradossalmente il reparto migliore è proprio l'attacco, quello più a secco. Perché anche se non saranno dei fenomeni, Immobile, Belotti, Insigne, Chiesa e ci metto anche quella checca isterica di Bernardeschi, sono tutti buoni/ottimi giocatori se messi nella condizione di fare bene ovviamente. Il problema adesso è quello ... e mancini sta iniziando malissimo.
resto dell'idea che la rovina del calcio siano proprio le scuole calcio, bisogna tornare a giocare per strada e con l'unico intento di divertirsi
oltre al fatto che giocare per strada è molto diverso dal giocare nel campetto tutto organizzato poi ci lamentiamo se escono gli smidollati di oggi
un tempo non troppo lontano i grandi amavano il calcio, per fare un esempio totti si racconta volesse giocare sempre a calcio oggi è una professione come un altra, un modo per sbancare e diventare milionari, balotelli su tutti l'ha detto anche lui
un tempo non c'era la corrente e i bambini giravano a piedi nudi d'estate..il mondo va avanti, non possiamo diventare certo come il Ciad per la nazionale di Mancini
Non è una critica nei tuoi confronti, ma questa formazione è davvero penosa...A livelli di squadre come Grecia o Bulgaria.la nazionale che vorrei, a parte avere Sasha Grey, sarebbe così composta:
Portieri: Perin, Cragno, Meret
Difensori: Romagnoli, Caldara, Rugani, Bonucci, Chiellini, Darmian, D'Ambrosio, Florenzi, Conti
Centrocampisti: Jorginho, Pellegrini, Gagliardini, Bonaventura, Cristante
Attaccanti: Insigne, Immobile, Bernardeschi, Cutrone, Politano, Chiesa
Modulo 4-3-1-2
Perin, Florenzi Caldara Romagnoli Conti, Pellegrini Jorginho Bonaventura, Chiesa Immobile Bernardeschi