Lippi per te cosa è stato?
prima che venisse una speranza. Ti parlo che avevo 11 anni, venivamo da un campionato da incubo e prendemmo un allenatore che (esattamente come si dice oggi di Conte, Allegri e Marotta) resuscitò un club alla deriva, senza più una lira e la portò a vincere tutto insieme a moggi. La stampa parlava di lui come il più grande allenatore Italiano degli anni 90, anche più di Capello, uno che aveva vinto la champions e perso 3 finali (una di coppa Uefa, uno che fece 4 finali consecutive), si parlava di Lippi come uno che non solo gestisse lo spogliatoio in maniera eccellente, ma che amasse utilizzare i giovani e farli diventare campioni, uno capace di vincere anche con le scommesse. Alla juve aveva dimostrato di saper mettere in riga anche i campioni qualora non lo seguissero (Baggio) e di saper vincere anche quando il club vendeva i migliori e acquistava belle speranze fin li ancora incompiute (Vierchowod, Carrera, Sousa Baggio, Vialli e Ravanelli sostituiti con Vieri, Iuliano, Montero, Amoruso e Boksic, nonchè uno sconosciuto Zidane). Lippi gestiva alla grande la stampa e sembrava avere le simpatie di tantissimi giornalisti, era davvero l'unica cosa a cui appigliarsi per l'Inter, che voleva vincere si, ma in modo totalmente legale, senza aiuti arbitrali, e sapeva che con moggi non sarebbe successo, ma con lippi si.
Alla fine lippi è stata una sciagura, perchè fuori dal contesto juve dimostrò di non saper gestire i campioni come faceva con i ladri, di non saper integrare i giovani dato che Pirlo nemmeno lo prendeva in considerazione, ma soprattutto desiderava dei brocchi assurdi come cirillo, macellari, domoroud, che magari alla juve rendevano grazie agli arbitri amici ma all'Inter fu una tragedia. E non godeva nemmeno di tante amicizie o meglio, aveva amici finchè era nella juve, ma da noi dimostrò di non averne. Diceva che lui era uno che di arbitri non parlava mai male e poi? Dopo un parma Inter scandaloso, con un rigore scandaloso, protestò come un bambino venendo meno a tutto ciò che aveva detto in 5 anni di juve. Secondo me dopo quel reggina Inter si sfogò tremendamente ma nemmeno voleva farsi cacciare, sapeva troppo bene che un esonero con conseguente fallimento sarebbe stata una condanna negli occhi dei non juventini che avrebbero appreso per bene quanto sia facile vincere alla juve ma impossibile da noi, forse il mondiale vinto ha offuscato la mente di molti ma il concetto di base rimane. lippi per me è stato un buon allenatore, ai livelli di malesani, zaccheroni, bagnoli e simili, di certo non un top alla Trapattoni, capello o Mourinho, ma nemmeno al livello di Mancini, sacchi e Simoni, era un Allegri, un onesto mestierante con la fortuna di capitare nella juve, e che fuori da quel contesto impattava in qualcosa di più grande di lui. Resto convinto che gasperini nel 2011 andando alla juve vinceva lo scudetto, idem ranieri, idem Stramaccioni, idem Mazzarri che forse alla juve avrebbe potuto vincere anche la champions, tutti gli allenatori venuti da noi, ad eccezione di de boer (forse) , alla juve avrebbero fatto tanto e quanto allegri e conte, e il fatto che allegri al milan dopo uno scudetto regalato dagli arbitri con conseguenti fallimenti al milan sia andato alla juve e sia diventato il messia, mi fa davvero pensare che chiunque degli allenatori dell'Inter in questi anni avrebbe vinto con la juventus.
Ps: Trapattoni, proprio come Stramaccioni, esordì al milan dalle giovanili dopo l'esonero di cesare maldini dalla panchina rossonera, in 6 partite fece 1 vittoria, 4 pareggi e 1 sconfitta, l'anno dopo era il vice di gustavo giagnoni, siccome i risultati non convinsero l'allora presidente del milan che non ricordo chi era, alla juve ci arrivò da sconosciuto, da signor nessuno, anche meno di quel che era Stramaccioni e indovina un po'? Nella sua prima stagione vinse uno scudetto quasi da record, con 51 punti fatti.
Lippi era un Damon Hill, uno che riusciva a vincere solo grazie alla forza della vettura, non era di certo un Piquet, un Senna, un Hamilton che con macchine inferiori arrivava a lottare per il titolo... sai, a me è sempre piaciuto questo paragone non sense con la formula uno, l'allenatore da sempre è come il pilota di f1, e tanto può farti rendere di più, tanto può dipendere dalla performance della scuderia, tanto può rendere (come Barrichello o Carletto Mazzone) in contesti dove la grande preoccupazione è salvarsi e fare quanti più punti possibili senza la pressione della vittoria e chi, come Vettel o Lippi stesso, in scuderie / squadre inferiori, rendono la metà, perchè conoscono solo la leadership e la vittoria, non sanno combattere nel mezzo, o sono primi a pista libera o soccombono in stupidi errori.