Mobilità Green (auto, bici, monopattini e tutto quello che offre il mercato)

Che poi si parla di batterie allo stato solido (o meglio semisolido) capaci di ricaricare 400 km di autonomia in 12 minuti (vedi la nuova IM L6) e secondo qualcuno dovrei aspettare mezz'ora se non due ore se non di più che il tizio ex benzinaro mi sostituisca la batteria da un magazzino con tutti i crismi di sicurezza, alias isolamento, test, smontaggio, connessioni e quant'altro?
Ma in quale pianeta?
 
Guarda, la questione "batterie sostituibili" in Cina è seguita solo da NIO (con numeri risibili) con enormi quanto probabilmente inutili fondi pubblici.
Perché la realtà è che per il 90% della mobilità le batterie attuali garantiscono amplissima autonomia per gli usi che se ne fanno.
Ed attrezzare un intera rete di distribuzione capillare di batterie "sostituibili", di diversa capacità e quant'altro e una roba con costi praticamente insostenibili. E sicurezza tutta da verificare. Leggevo prima che appunto NIO ha un canone mensile per la SOLA sostituzione delle batterie di più di 149 euro mensili. Oltre al costo dell'auto.
È una strada morta credimi, perlomeno.per la mobilità individuale. Potrebbe forse avere senso per i trasporti a lungo raggio sia terrestri che marittimi, ma non certo per le auto private.
In un mercato aperto, come quello occidentale, dove girano batterie di tutti i tipi e provenienze, le sostituzioni sono senz'altro improponibili.
Ma in Cina, con soli pochi modelli fatti in casa, la situazione è più favorevole.
 
idea probabilmente impraticabile ma la riporto comunque, non si potrebbe con i soldi pubblici (attualmente usati come incentivi diretti sulle auto) comprare batterie creando uno standard, magari si potrebbero fare macchine con una percentuale sostituibile e l’altra fissa.
E a fine ciclo prevedere anche un riutilizzo di queste batterie per accumulo per uffici statali
Certo ci vorrebbero anni per progettare, organizzare e mettere in campo
 
In un mercato aperto, come quello occidentale, dove girano batterie di tutti i tipi e provenienze, le sostituzioni sono senz'altro improponibili.
Ma in Cina, con soli pochi modelli fatti in casa, la situazione è più favorevole.
Ovviamente in Cina con un controllo totale queste operazioni sono molto più semplici
 
idea probabilmente impraticabile ma la riporto comunque, non si potrebbe con i soldi pubblici (attualmente usati come incentivi diretti sulle auto) comprare batterie creando uno standard, magari si potrebbero fare macchine con una percentuale sostituibile e l’altra fissa.
E a fine ciclo prevedere anche un riutilizzo di queste batterie per accumulo per uffici statali
Certo ci vorrebbero anni per progettare, organizzare e mettere in campo
Mah, pura utopia.
A Milano vedo che le colonnine di ricarica sono sempre le stesse. Non le vedo per niente aumentare.
In compenso sono sempre di più occupate da auto che non stanno caricando. E nessuno le sanziona.
 
idea probabilmente impraticabile ma la riporto comunque, non si potrebbe con i soldi pubblici (attualmente usati come incentivi diretti sulle auto) comprare batterie creando uno standard, magari si potrebbero fare macchine con una percentuale sostituibile e l’altra fissa.
E a fine ciclo prevedere anche un riutilizzo di queste batterie per accumulo per uffici statali
Certo ci vorrebbero anni per progettare, organizzare e mettere in campo
Gli standard ci sono già.
E la Battery Alliance europea è già in azione dal 2017. Ivi compreso il riciclaggio.
Il problema vero è che tale trasformazione "a ciclo completo" richiede investimenti (e ci sarebbero pure) ma sopratutto volonta' politica di affrontare il problema invece di trincerarsi dietro rendite di posizione.
Invece noi ne facciamo una questione "politica" come se la transizione energetica avesse un colore politico o che (per dire) quella che ha in UE ha fatto i maggiori investimenti in tal senso non sia la Merkel (di cdx) o gli altri governi scandinavi appunto di cdx.

Invece la nostra popolazione di cialtroni al governo e' li a dire "rallenta rallenta" come se no fossimo già in ritardo di 15 anni così da affondare definitivamente e senza appello.
 
Che poi si parla di batterie allo stato solido (o meglio semisolido) capaci di ricaricare 400 km di autonomia in 12 minuti (vedi la nuova IM L6) e secondo qualcuno dovrei aspettare mezz'ora se non due ore se non di più che il tizio ex benzinaro mi sostituisca la batteria da un magazzino con tutti i crismi di sicurezza, alias isolamento, test, smontaggio, connessioni e quant'altro?
Ma in quale pianeta?

Il che non sarebbe un problema se i punti di ricarica fossero capillari come i distributori di benzina perchè 12 minuti con una fila di 5 auto fa un'ora di attesa per ricaricare.
 
Il che non sarebbe un problema se i punti di ricarica fossero capillari come i distributori di benzina perchè 12 minuti con una fila di 5 auto fa un'ora di attesa per ricaricare.
E pensa te se invece di ricaricare dovessi sostituirla con una fila di 10 altre macchine nell'unico magazzino della città, torni direttamente il giorno dopo, altro che un ora :cod
 
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