Qua dentro - come in Italia in generale - siamo tutti dei Von Clausewitz del calcio, ma se con un briciolo di umiltà notiamo che quattro diconsi quattro stimati e navigati allenatori professionisti hanno sempre adottato il 4-2-3-1 come modulo di riferimento (almeno in partenza) un motivo dovrà pur esserci. Non capisco allora tutti i voli pindarici sui vari moduli alternativi, trai quali l'odiato (ai tempi di Mazzarri) 3-5-2 per il quale è stra-dimostrato che non abbiamo gli uomini adatti (vedi partita contro il Chievo).
D'altra parte, se una squadra becca 2 goals in 6 minuti e poi non riesce a segnare pur avendo messo per ben 6 volte un uomo solo davanti al portiere, forse il problema non sta nel modulo ma nel modo in cui viene applicato, o no ? Lasciamo stare il fatto che quando si tratta di noi, i fuorigioco millimetrici nella nostra area (Atalanta, Fiorentina, Napoli, ecc. ecc.) non vengono mai fischiati mentre in area avversaria i segnalinee sembrano avere occhi "elettronici" e ci sanzionano anche quando la posizione è regolare, due goal in 6 minuti è questione di approccio mentale che non ha niente a che vedere con i moduli e le tattiche. Idem se un cecchino altrimenti implacabile come Icardi si fa ipnotizzare da Reina per tre volte consecutive, ben imitato da Perisic e Candreva che invece ci hanno purtroppo abituati ad una bassa percentuale di realizzazione.
Uno legge il risultato e si immagina una squadra che travolge l'altra ma non è andata affatto così e questo fa ancora più rabbia, perché si insiste sempre sugli stessi errori. Il problema non sta nei moduli ma negli uomini. Io ho sempre creduto in Kondogbia, anche perché lo avevo visto giocare molte volte prima che venisse da noi ed ho sempre sperato che lo acquistassimo, sono ancora convnto che abbia le doti fisiche e tecniche per fare il frangiflutti davanti alla difesa, un Medel meno frenetico ma con più fisico e meno timore nel giocare il pallone. Non lo sta facendo, allora preghiamo che rientri presto Medel (con buona pace di chi vuole il Cileno difensore centrale) e spediamo in prestito il Francese, per vedere se si riprende, al momento insistere su di lui mi sembra "accanimento terapeutico". Una cosa che invece farei subito sarebbe mettere a riposo Miranda, continuiamo a cambiargli il partner ma se gioca così è lui il problema, sappiamo bene che lui vorrebbe giocare con la difesa più bassa ma quello che serve alla squadra è esattamente l'opposto e poiché a guidare la difesa è (dovrebbero essere) lui, non ci possiamo permettere di affidarci a chi per primo non crede nella bontà delle soluzioni adottate. Continuiamo a subire goal perché la difesa sta troppo bassa mentre il resto della squadra rimane alta, la nostra trequarti è completamente in mano avversaria ed è da lì che vengono fuori tutti i problemi. Per cui fuori Miranda a costo di far giocare il baby Yao, non avrà esperienza ma almeno confido che faccia ciò che gli chiede l'allenatore.
quando pensi di contrastare zielinski e hamsik con kondogbia e brozovic senza nessun aiuto dagli esterni e dalla sewconda punta hai già perso