semplifico piú possibile.
Anima nerazzurra-interismo cosa significa?
Marchio di fabbrica che si trasmette di generazione in generazione, da societá a tifosi? squadra funzionante a prescindere dal punto precedente? entrambe le cose assieme?
Bisogna mettersi d'accordo su questo punto.
Quando parlo di periodo '95-2006, e quindi 2010-fino ad oggi, alludo al fatto che interismo fa inevitabilmente rima con morattismo.
E morattismo significa umoralitá, improvvisazione, pressapochismo, nevroticitá, "pazza inter amala", emotivitá (anche in bene, se vogliamo), un tocco di vittimismo, a volte giustificato, ed un unico imperativo societario: l'ad cazzum.
E' vero che l'Inter di Simoni é stata seria...ma si reggeva solo su Ronaldo, e non é sopravvissuta al suo infortunio. Definitivamente sfasciata dall'ad cazzum morattiano alla prima difficoltá, col "ho 58mila abbonati, non posso far vedere loro questo gioco...", seguito da 4 allenatori in 8 mesi.
Ecco, l'interismo e l'anima nerazzurra intesa come marchio di fabbrica, come identitá del mondo Inter, in bene e in male dal 1995 io lo riassumo con il principio dell'ad cazzum.
E, io, non mi ci riconosco.
Ovviamente gli ho voluto bene lo stesso, ci ha regalato comunque anche emozioni fortissime, ma non mi ci riconosco.
Se questa é o deve pertanto essere l'anima nerazzurra "garante" del futuro, beh io non sono dispiaciuto di lasciarcela alle spalle con malinconico affetto ma lucido distacco.
Il "pretendere sia la squadra a trascinarci", caro Klaba, é conseguenza proprio del fatto che dall'ad cazzum non potevi aspettarti un punto di riferimento positivo, ci si é pertanto dovuti arrangiare dal basso, e lo abbiamo detto tante volte.