Non so perchè, forse non c'è una vera ragione, certe cose nascono così.
Ma so che crescendo non mi sembrava possibile nient'altro che quello: essere interista.
Ricordo una volta, un derby, avevamo appuntamento con degli amici ed ero appoggiato sul cofano della macchina osservando il brulicare di tifosi che sciamavano verso lo stadio ognuno col loro vessillo. Li guardavo, quelli là, gli altri, vestiti di rossonero. Li guardavo e non capivo. Non riuscivo a capire come si potesse essere milanisti. Non lo dico tanto per dire, per me è proprio una cosa reale. Non so come spiegarlo, essere di un'altra squadra mi sembra innaturale. Essere gobbi o rossoneri addirittura autolesionistico
E comunque, essere stato interista in tutti questi anni è stata un'emozione impagabile, sfido chiunque a dire il contrario
Ma so che crescendo non mi sembrava possibile nient'altro che quello: essere interista.
Ricordo una volta, un derby, avevamo appuntamento con degli amici ed ero appoggiato sul cofano della macchina osservando il brulicare di tifosi che sciamavano verso lo stadio ognuno col loro vessillo. Li guardavo, quelli là, gli altri, vestiti di rossonero. Li guardavo e non capivo. Non riuscivo a capire come si potesse essere milanisti. Non lo dico tanto per dire, per me è proprio una cosa reale. Non so come spiegarlo, essere di un'altra squadra mi sembra innaturale. Essere gobbi o rossoneri addirittura autolesionistico
E comunque, essere stato interista in tutti questi anni è stata un'emozione impagabile, sfido chiunque a dire il contrario