Per me invece è molto probabile che al ritorno a S.Siro quando i soliti idioti, anche i singoli, si mettono a gridare le solite cazzate razziste - io ho esperienza del S.Elia, ma non vedo perché debba essere diverso -, la gente intorno magari non starà più in silenzio come succede ogni volta. Magari questi idioti verranno zittiti o apostrofati come meritano, sentendo un po' del tanto meritato biasimo della comunità. E chissà, magari a questa cosa assisteranno anche bambini e ragazzini e il fenomeno del razzismo a S.Siro calerà. Per me è probabile che dalla riapertura sarà un un posto migliore dove passare il tempo insieme, che solitamente è intossicato da certe cose che rovinano sempre un po' l'esperienza.Per me è chiarissimo: punire solo e unicamente i responsabili
Capisco che le chiusure rappresentino soluzioni più semplice e immediate , ma è solo illudersi di un cambiamento che puntualmente non si verifichera'
Cose come chiusura stadio e settori sono misure inopportune nel 2018
Diventa ridicolo dal momento in cui gli stadi italiani sono ricolmi di burocrazia
Biglietti nominali , posti numerati, tessere del tifoso .. allora , a cosa sono servite?
Pensare che la chiusura dello stadio o di un settore fungano da deterrente a ululati razzisti significa non avere imparato nulla dal passato.
Lo dico perché il problema non è chiaramente San Siro , ma pochi idioti
Codesti imbecilli torneranno a fare le solite cose , perché tanto non rischiano nulla personalmente.
Si , si possono isolare , è sempre un dovere farlo , ma se il sistema colpisce tutti, non tenendo conto che parliamo di una sparuta minoranza , cosa cambia ?
È un po' il discorso dell' Isis. Rappresentano una parte assolutamente minoritaria di una certa confessione religiosa , isolarli può aiutare ma non può bastare , perché parliamo sempre di cani sciolti . E quindi colpire una intera collettività (moschee / stadi ) rischia di essere controproducente.
i cani sciolti vanno puniti colpendoli , non colpendo la collettività .
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