Serie TV

ma dici quindi che gli Usa hanno aiutato gli Urss, e viceversa, contro Hitler, perché ansiosi di salvare il mondo e non perché era la cosa piú conveniente per entrambi in quel momento?

Cosa doveva/poteva fare di diverso?
Era nel suo interesse distruggere il nemico piú pericoloso in quel momento, con piú alleati possibili al suo fianco, una volta compresa la portata del pericolo. Ecco tutto.
Indizi di una possibile svolta negativa del suo personaggio c'erano, suvvia, non si puó dire di no.

E per quanto riguarda la letteratura...questo mica é un romanzo di Tolstoj...é un fantasy-action...

Io non ho grosse critiche a livello narrativo, semmai solleverei obiezioni sulla gestione delle tempistiche.
Stride il contrasto tra la lentezza prolissa e secondo me un filo dispersiva delle prime 3 stagioni con la quantitá di carne al fuoco abbrustolita in queste ultime 6 puntate.

Esempio, mi sono piaciute moltissime le prime 3 puntate, due di attesa e preparativi alla battaglia contro il KN, ed una, secondo me bellissima, sulla battaglia. Ma chiaro che se vuoi chiudere tutto in 6 puntate finali, dedicarne 3 a quel tema e concentrare poi tutto il succulento resto in altre 3...va parecchio stretto.
Si poteva, doveva, equilibraro diversamente la gestione dei ritmi all'interno della serie, questo indubbiamente.

Con l'Umanità in guerra contro i Nazombi di ghiaccio, l'unica che abbiamo visto tramare e fare calcoli opportunistici è stata Cersei.

Daenerys ha perso il primo drago solo per salvare quel pirla di Jon, impegnato nell'astuta missione di rapire un morto vivente da mostrare agli scettici. Per amore, altro che realpolitik...

Ma ho già chiarito che per me il problema non è Daenerys in versione conquistatrice spietata o anche pazza sanguinaria, in sé; è il modo ridicolo in cui ci sono arrivati, di una sciatteria quasi senza precedenti. La tempistica incredibilmente tardiva e frettolosa, unita alla gratuità del gesto, ne fanno un disastro narrativo. Assassinio del personaggio, dicono gli anglosassoni.

Il fantasy è un genere dignitoso quanto il romanzo storico, per uno scrittore serio. Questi autori tv non lo sono.
 
Con l'Umanità in guerra contro i Nazombi di ghiaccio, l'unica che abbiamo visto tramare e fare calcoli opportunistici è stata Cersei.

Daenerys ha perso il primo drago solo per salvare quel pirla di Jon, impegnato nell'astuta missione di rapire un morto vivente da mostrare agli scettici. Per amore, altro che realpolitik...

Ma ho già chiarito che per me il problema non è Daenerys in versione conquistatrice spietata o anche pazza sanguinaria, in sé; è il modo ridicolo in cui ci sono arrivati, di una sciatteria quasi senza precedenti. La tempistica incredibilmente tardiva e frettolosa, unita alla gratuità del gesto, ne fanno un disastro narrativo. Assassinio del personaggio, dicono gli anglosassoni.

Il fantasy è un genere dignitoso quanto il romanzo storico, per uno scrittore serio. Questi autori tv non lo sono.

Daenerys non é Cersei, non é piattamente solo cattiva ma piú sfaccettata e complessa.

Ma meno male direi, le storie dove i personaggi sono o solo buoni o solo cattivi annoiano.
E nella sua complessitá, ci sta secondo me sia il gesto d'amore e il sincero buon proposito (in un contesto cmq di conveniente alleanza), sia l'andare oltre ogni scrupolo pur di realizzare un'ossessione instillata fin da ragazzina nel momento in cui le contingenze esasperano la situazione.

Concordo sulla gestione delle tempistiche, complessivamente poco equilibrata. Tanta carne al fuoco meritava probabilmente maggiore spazio.
 
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Daenerys non é Cersei, non é piattamente solo cattiva ma piú sfaccettata e complessa.

Ma meno male direi, le storie dove i personaggi sono o solo buoni o solo cattivi annoiano.
E nella sua complessitá, ci sta secondo me sia il gesto d'amore e il sincero buon proposito (in un contesto cmq di conveniente alleanza), sia l'andare oltre ogni scrupolo pur di realizzare un'ossessione instillata fin da ragazzina nel momento in cui le contingenze esasperano la situazione.

Concordo sulla gestione delle tempistiche, complessivamente poco equilibrata. Tanta carne al fuoco meritava probabilmente maggiore spazio.

Prendendo il "pacchetto Daenerys" che ci hanno proposto in tv, più che di complessità, si dovrebbe parlare di schizofrenia.
 
E' iniziata la seconda stagione di "O Mecanismo" ma non ho ancora avuto tempo di guardarla.
Mi hanno segnalato anche "The Rebellion" sulla rivolta di Dublino del 1916, l'argomento mi interessa e penso ci darò un'occhiata.
Stasera si continua con "The Black List" che però sta perdendo un po' di mordente e si regge quasi esclusivamente sulla bravura (tanta) di James Spader, visto che Megan Boone pur essendo ancora (tanto) bbona sta un po' invecchiando, come tutti del resto.
 
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