Storia interista nell'ultimo cinquantennio. Episodi ed emozioni vissuti personalmente

sarà anche come dite voi... ma io tutta sta certezza di vincere non ce l'avevo.

ero troppo abituato a varie inc...late, forse mi sembrava una cosa troppo grande per noi, forse avevo paura di aver fatto un'impresa storica in semifinale che poteva diventare inutile (lo disse anche cambiasso al ritorno da barcellona in aeroporto...)

ho passato tutta la settimana della finale con in testa il leitmotiv "non può andare sempre male, non può andare sempre male" terrorizzato da una sconfitta e vi confesso che ho passato tutto il periodo dopocena-fischio iniziale... sul water:dente

certo... i picchi di tensione raggiunti in semifinale non si sono ripetuti (e menomale... vi ricordo che vivremo tutti almeno 7-8 anni meno del previsto grazie a quella sera:D) ma io tranquillo non lo ero per niente, nemmeno sul 2-0
 
sarà anche come dite voi... ma io tutta sta certezza di vincere non ce l'avevo.

ero troppo abituato a varie inc...late, forse mi sembrava una cosa troppo grande per noi, forse avevo paura di aver fatto un'impresa storica in semifinale che poteva diventare inutile (lo disse anche cambiasso al ritorno da barcellona in aeroporto...)

ho passato tutta la settimana della finale con in testa il leitmotiv "non può andare sempre male, non può andare sempre male" terrorizzato da una sconfitta e vi confesso che ho passato tutto il periodo dopocena-fischio iniziale... sul water:dente

certo... i picchi di tensione raggiunti in semifinale non si sono ripetuti (e menomale... vi ricordo che vivremo tutti almeno 7-8 anni meno del previsto grazie a quella sera:D) ma io tranquillo non lo ero per niente, nemmeno sul 2-0

Idem.

Io mi ricordo che la mattina andai a Parma a fare una gara di matematica insieme a ragazzi dell'altra sezione, tutti milanisti. Si erano portati dietro una coppa di cartone e durante il viaggio di ritorno il "capo" la tirò fuori dallo zaino e disse: -Questa è la coppa che il Bayern alzerà stasera! E tutti a gridare convintamente in segno di approvazione. Vi lascio immaginare il mio stato d'animo, dato che sono pessimista di natura...

A parte questa parentesi, non sono riuscito a pensare ad altro tutta la giornata. Certo, ci tenevo alla coppa Italia, ci tenevo allo Scudetto, ma nulla è come una finale di Champions League. E solo i perdenti possono dire: "tanto noi siamo arrivati in finale". Le finali non si giocano, le finali si VINCONO. E se si perdono, soprattutto dopo anni di attesa o in maniera schiacciante, è un dramma sportivo che forse può essere dimenticato e smaltito nel tempo, ma sul momento ti uccide.

Io sapevo che se avessimo perso, oltre a subirmi i compagni di classe gobbi e bbilanelli che si aggrappavano ai tedeschi come ultimo appiglio di una stagione da dimenticare, non avrei mai digerito quella sera. 38 anni di attesa, eliminata la squadra più forte... e perdere. Un boccone troppo amaro.

Finalmente verso le 6.30-7 io e i miei ci mettiamo in movimento per andare in campagna, a casa di amici interisti che hanno organizzato un grande ritrovo di tanti cuori nerazzurri di Piacenza. Nessun gufo, lo zio juventino è andato (giustamente...) altrove, l'unica pecora nera è il figlio più piccolo, milanista ma del tutto diverso rispetto a quei boriosi, tronfi, impettiti, arroganti, viscidi, rosiconi e incattiviti zozzoneri alla Suma. Ovviamente lui fa la sua parte: "il Bayern è scarso, stasera vincete facile". Io lo fulmino con lo sguardo. :ghigno:

Dopo cena e un paio di birrette per i più grandi - io sono ancora decisamente fuori età - inizia la partita. E della partita non ricordo quasi nulla, talmente ero preso dall'incontro e divorato dalla tensione. Ad ogni palla toccata dal Bayern passavo come in uno stato... non saprei definirlo: nirvana? Semplicemente mi dimenticavo di tutto, perfino di me stesso, esisteva solo il teleschermo davanti ai miei occhi.

Al primo gol del Principe però la casa esplode. 1-0 a fine primo tempo: ovviamente la tensione, ora che siamo a 45' dalla storia, non è diminuita ma è addirittura aumentata.

I primi venti minuti della ripresa sono una sofferenza continua, il Bayern sempre nella nostra area, io ormai non ce la faccio più e temo una beffa che sarebbe colossale e ingiusta... ma poi... 2-0! E lì davvero ci sciogliamo tutti in un GOOOOOOOOOOOOOOOL liberatorio, mescolato nel mio caso perfino a qualche lacrima.

Memore di Milan-Liverpool non mi rilasso, ma è chiaro che ormai la partita è indirizzata. Passano i minuti, 70, 75, 80, 85, 90... al 90' mia mamma "Dai che è fatta" e io realizzo che non è un sogno, che è tutto vero, ormai nemmeno loro ci credono più, mancano tre minuti, due minuti, un minuto, entra Matrix, rinvia Julione...
CAMPIONI D'EUROPA! CAMPIONI D'EUROPA! CAMPIONI D'EUROPA!

E tutta la tensione accumulata in un anno e in quella sera si scioglie come neve ai tropici. Abbiamo vinto tutto, a soli 12 anni ho visto la mia squadra vincere ciò che nessun'altra italiana aveva mai vinto. E mio padre: beato te che hai aspettato solo 5 anni, io ne ho aspettati 40 :D

Rimaniamo fino all'alzata della Coppa, poi via in macchina in città per festeggiare. La gioia è indescrivibile: caroselli, bandiere, gente ubriaca che canta... a un certo punto dobbiamo perfino scendere e proseguire a piedi perché il traffico è completamente in tilt.

Ma la cosa più bella è vedere che anche gente del tutto estranea all'Inter (es. il mio professore di lettere) è scesa in strada solo per godersi lo spettacolo. Un popolo in festa come forse la nostra città - da sempre fredda verso manifestazioni spontanee ed esagerate - non vedeva da anni. E sentirti dire da gente come appunto il mio professore: "sono juventino, ma una festa così non l'avevo mai vista" ti ripaga davvero di tutto.

GRAZIE INTER.
 
Ecco, una festa del genere non la si era mai vista a Milano, nemmeno quando il Milan vinceva coppe a ripetizione

Qui da noi tantomeno, lo dico per esperienza diretta perché nel 2007 c'ero

Tra l'altro il Milan non è affatto ben visto, almeno per chi ha una certa età, per via di uno scandaloso Milan-Reggiana 0-1 che condannò il Piacenza alla retrocessione. Oserei perfino dire che tra i tifosi autoctoni 100%, quale io non sono, c'è spesso meno odio Inter-Juve che non Inter-Milan o Juve-Milan
 
Qui da noi tantomeno, lo dico per esperienza diretta perché nel 2007 c'ero

Tra l'altro il Milan non è affatto ben visto, almeno per chi ha una certa età, per via di uno scandaloso Milan-Reggiana 0-1 che condannò il Piacenza alla retrocessione. Oserei perfino dire che tra i tifosi autoctoni 100%, quale io non sono, c'è spesso meno odio Inter-Juve che non Inter-Milan o Juve-Milan

Qui nel forum no, io sono un'eccezione e la penso come a Piacenza: odio il Milan più intensamente per le ragioni che ho scritto in questo thread
 
Abbiamo vinto tutto, a soli 12 anni ho visto la mia squadra vincere ciò che nessun'altra italiana aveva mai vinto. E mio padre: beato te che hai aspettato solo 5 anni, io ne ho aspettati 40 :DR.
bellissimo racconto... e bella età che hai!!!:dente
io mi sono sorbito tutto il periodo scolastico senza nemmeno uno scudetto (solo la quinta superiore, ma eravamo troppo forti... e comunque il bilan sculò in champions). il periodo di inizio millennio poi fu devastante... ma non mi sono MAI vergognato della mia inter, MAI!
 
bellissimo racconto... e bella età che hai!!!:dente
io mi sono sorbito tutto il periodo scolastico senza nemmeno uno scudetto (solo la quinta superiore, ma eravamo troppo forti... e comunque il bilan sculò in champions). il periodo di inizio millennio poi fu devastante... ma non mi sono MAI vergognato della mia inter, MAI!

Noi "nuove leve" siamo orgogliosi di voi proprio per questo... nel momento della disperazione e dello sconforto non vi siete vergognati e non vi siete arresi!

In compenso io alle superiori mi sono sorbito 5 dei 6 scudetti dei gobbi... ma dopo il triplete tutto è stato più sopportabile.
Per me l'annata più dura è stata il 2011/12 perché è arrivata la fine di quella meravigliosa squadra. Qualche rimpianto per Strama a cui comunque ho voluto bene. Il resto, ultima disastrosa stagione esclusa, senza infamia e senza lode.

Forse qui sconfino dall'amarcord all'attualità, ma credo che sia comunque interessante l'evoluzione del tifo nei miei anni di scuola.
Negli anni pre-calciopoli tutti milanisti e juventini con qualche interista. Dopo calciopoli gli juventini spariscono (per un paio d'anni non ne vedo nessuno) e noi e i milanisti ci contendiamo la maggioranza. Da qualche anno a questa parte, tornati prepotentemente i gobbi, sono quasi spariti i bbilanelli: ne avrò conosciuti un paio in cinque anni di liceo.

Bellissimo ricordo la finale del 2015... classe spaccata a 50-50 tra noi e Giuve si ritrova per il 18° di una di noi. Bevute colossali di noi interisti e nel mentre 3 creme alla catalana. Alla fine hanno alzato il gomito anche i gobbi per dimenticare :ghigno:
 
La goBBa in campo internazionale non ha mai vinto una beneamata cippa, negli anni '60 la rivalità era tra noi ed il Bbilan che avevamo vinto varie coppe Europee ed eravamo lì lì come numero di scudetti vinti. Per non parlare del fatto che si tratta di squadre della stessa città - ma anche per noi che non abitiamo a Milano il derby era LA partita. Con la goBBa c'era naturalmente un'aspra rivalità ma non così estrema come ai giorni nostri, non ostante un paio di "scherzetti" (il sorpasso all'ultima giornata dopo la fatal-Mantova e l'acquisto di Anastasi dopo che aveva disputato un'amichevole con la nostra maglia) ai nostri danni.
Intendiamoci, la goBBa ha sempre rubato ed ha sempre avuto gli arbitri a favore, ma tutto sommato la cosa era quasi sopportabile, finché non c'è stata l'era-Moggi dove i furti ed i soprusi sono diventati insopportabili. Dopo Calciopoli, sono stati proprio i goBBi a rinfocolare la questione ed ancora oggi Monociglio & C. non perdono occasione per gettare benzina sul fuoco, invece di farsi gli affari loro e godersi gli scudetti. In questo modo riescono ad essere odiosi anche a chi non è direttamente coinvolto.
A questo proposito:
Gli Interisti odiano la Gobba per il pre-Calciopoli
Quelli della Fiorentina la odiano per il famoso scudetto "scippato" all'ultima giornata
I Romanisti la odiano per la famosa "questione di centimetri" a proposito del goal annullato a Turone
Quelli del Torino la odiano per ovvi motivi
Quelli del Napoli la odiano perché rappresenta i poteri forti del subdolo Nord
I Laziali la odiano perché ogni finale di coppa tra di loro finisce in rissa
I tifosi delle squadre minori, Cagliari in testa, la odiano perché ne hanno dovuto sopportare di ogni

Ma possibile che sia sempre colpa degli altri ?
 
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