Storie, Anti-storie, Fanta-storie.

Io ho questo libro, letto tempo fa. Lavoro minuzioso, forse anche troppo, talmente ricco di dettagli anche tecnici che se non sei un appassionato ti ci perdi dentro, che in definitiva rivaluta abbastanza il ruolo della marina italiana in guerra, soprattutto dal punto di vista dell'efficienza nel trasporto dei convogli che, alla fine dei conti, in buona parte arrivarono a destinazione. Il problema non era tanto la poca roba che arrivava in Libia a causa della caccia ai convogli, era proprio la poca roba che partiva dalla madrepatria. Poca ne partiva a poca ne arrivava.
Sulle battaglie navali vere e proprie è un altro discorso, sberle sonore tipo quelle di Capo Mapatam o roba più "in pareggio" ma inconcludente tipo Punta Stilo o Capo Teulada

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La nostra Marina era qualitativamente di medio alto livello, ma mancavano, come al solito, i comandanti giusti (non delle navi, ma di supermarina).

oltre alle risorse per farla andare avanti

anche qui gente arrivista e attendista, che si cagava sotto per tutto

cioè nel momento in cui ad alessandria affondi due terzi della flotta pesante britannica, devi approfittarne santo Dio. E invece no
 

carlo314

Fuoriclasse
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Se parliamo di singole battaglie, Lee ha bastonato Grant peggio di Hooker e di Burnside. A meno che non si voglia dare tutta la colpa dei macelli nella Wilderness, a Spotsylvania e a Cold Harbour al povero Meade.
La differenza è che Grant non mollava nemmeno dopo le peggiori batoste.

Non farmi cercare su wikipedia, racconta... :)
 
Montgomery ha potuto fare quello che ha fatto perché aveva alle spalle gli aiuti americani e perché era in difesa, rommel ha fatto quello che ha fatto perché era obbligato, non poteva permettersi di aspettare o stare fermo

tatticamente il tedesco si mangiava il brit a colazione

d’altronde, cito sempre dall’enciclopedia: rommel verso la fine della guerra disse “date a me 5 carri e a lui 5 carri, con uguali rifornimenti, e vediamo chi è il Migliore” :ghigno

rosik evidente, ma dettato anche dalla frustrazione dovuta alla netta disparità di risorse

A El-Alamein gli Americani non c'erano e Monty attaccava, no? Doveva rinunciare ai rifornimenti USA per giocare a scacchi con il vecchio Erwin?

Nella situazione obbligata Rommel ci si è messo lui, proprio perché carente in strategia.
 
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A El-Alamein gli Americani non c'erano e Monty attaccava, no? Doveva rinunciare ai rifornimenti USA per giocare a scacchi con il vecchio Erwin?

Nella situazione obbligata Rommel ci si è messo lui, proprio perché carente in strategia.

Il buon Rommel aveva anche notevoli pressioni del capo supremo dai baffi discutibili che conosceva solo la parola "attaccare" e del suo cagnolino italiano che stava già lucidando gli stivali per la parata ad Alessandria (la famosa leggenda metropolitana dei camion di lucido da scarpe non so quanto sia leggenda...).

Oltre a fattori militari ce n'erano anche di politici che non si possono sottovalutare.
 
La nostra Marina era qualitativamente di medio alto livello, ma mancavano, come al solito, i comandanti giusti (non delle navi, ma di supermarina).

oltre alle risorse per farla andare avanti

anche qui gente arrivista e attendista, che si cagava sotto per tutto

cioè nel momento in cui ad alessandria affondi due terzi della flotta pesante britannica, devi approfittarne santo Dio. E invece no

La marina italiana, gestita e organizzata in modo diverso, aveva tutto per dominare il Mediterraneo. Caduta la Francia l'unico avversario credibile restò appunto il Regno Unito che non aveva diciamo il meglio a disposizione della Royal Navy da quelle parti.

Mancavano, come dici tu, le risorse (inutile avere corazzate arrappanti come le Littorio se poi ti manca...il carburante!), mancava la guida adeguata e si pagarono anche scelte politiche discutibili come quella di non allestire portaerei perché Balbo era geloso dei suoi aerei (col ***** che mi metto a collaborare con quei finocchi dei marinai gne gne gne) e il grande capo andava a dire in giro che la penisola italiana era di suo una portaerei naturale.
 
A El-Alamein gli Americani non c'erano e Monty attaccava, no? Doveva rinunciare ai rifornimenti USA per giocare a scacchi con il vecchio Erwin?

Nella situazione obbligata Rommel ci si è messo lui, proprio perché carente in strategia.
come aiuti americani io intendo i prestiti di materiale e mezzi fatti dall'america, non l'esercito in se

che attaccò dalla tunisia per finire l'opera, se no chissà quanto ci avrebbe messo monty
 
Di Marina potrei parlarne per ore, del resto da figlio di marinaio (papà di leva al MariTele di Roma) e nipote di marinaio (nonno imbarcato sul Grecale dal '40 al '45) sono stato cresciuto nel culto della Marina :sizi
? Grande!
Io sono tuttora legatissimo alla Marina Militare cui mi sento di dovere tanto.
E poi, per inciso, quando la si cita nella Seconda Guerra Mondiale saltano fuori sempre Taranto e Capo Matapan e ci si dimentica delle battaglie di mezzo giugno e mezzo agosto e dell'impresa di Alessandria.
Ha avuto più considerazione dagli inglesi che dagli italiani.
 
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