Suning

Sabatini si ritira a vita privata, scaduto il contratto, e Ausilio resta senza nemmeno una supervisione: brividi, vero?

Ma gli introiti crescono, '***** ce ne frega.

Sabatini non é un dipendente Inter, non ho ancora francamente capito che lavoro faccia, per cui per me puó pure continuare a farlo, se vuole.

Leggi il suo nome sui giornali ma é piú che altro una suggestione che aleggia, un fantasma.
 
L'Inter non esiste piú.

Non é questione di anni bui o di difficoltá economiche, l'Inter non esiste piú.
Non c'é piú.

Non c'é piú traccia di identitá, storia, personalitá, anima, cuore, resta solo una maglietta coi colori che conosciamo, nell'anonimato piu buio e profondo.

Soldi, passione e competenza i 3 ingredienti per fare qualcosa di importante, nel calcio.
Siamo sideralmente lontani da tutti e 3.

La passione non si compra, al limite arriva col tempo, pertanto non resta che fare la cosa apparentemente piú logica ma da cui ci siamo sempre misteriosamente e snobisticamente tenuti lontani, comprimao la competenza.
Competenza provata, vendiamo icardi e skriniar e coi soldi che ne derivano compriamo non un centravanti o un dc ma una squadra di dirigenti bravi, senza badare a spese.

Si faccia scouting, si vaglino curricula, risultati ottenuti, ma si trovino dirigenti bravi.
Si assembli un team dirigenziale forte, coeso, strutturato, di calcio.

Tutto il resto, imo é secondario e coneguente, col tempo.

Tempo, si, sempre tempo, lo so, ma noi il tempo lo stiamo semplicemente buttando, non lo stiamo investendo.
Se non si cambia radicalmente uomini al comando, tra 10 anni saremo nello stesso identico dramma.
 
L'Inter non esiste piú.

Non é questione di anni bui o di difficoltá economiche, l'Inter non esiste piú.
Non c'é piú.

Non c'é piú traccia di identitá, storia, personalitá, anima, cuore, resta solo una maglietta coi colori che conosciamo, nell'anonimato piu buio e profondo.

Soldi, passione e competenza i 3 ingredienti per fare qualcosa di importante, nel calcio.
Siamo sideralmente lontani da tutti e 3.

La passione non si compra, al limite arriva col tempo, pertanto non resta che fare la cosa apparentemente piú logica ma da cui ci siamo sempre misteriosamente e snobisticamente tenuti lontani, comprimao la competenza.
Competenza provata, vendiamo icardi e skriniar e coi soldi che ne derivano compriamo non un centravanti o un dc ma una squadra di dirigenti bravi, senza badare a spese.

Si faccia scouting, si vaglino curricula, risultati ottenuti, ma si trovino dirigenti bravi.
Si assembli un team dirigenziale forte, coeso, strutturato, di calcio.

Tutto il resto, imo é secondario e coneguente, col tempo.

Tempo, si, sempre tempo, lo so, ma noi il tempo lo stiamo semplicemente buttando, non lo stiamo investendo.
Se non si cambia radicalmente uomini al comando, tra 10 anni saremo nello stesso identico dramma.

L'ambizione una squadra la eredita dalla Società.
Se la Società non è ambiziosa non lo è neanche la squadra.
 
Il pesce puzza dalla testa.

Tralasciando un attimo la volontà o meno di spendere, il FPF, il blocco cinese ecc ecc qui il problema è che c'è ancora gente che nonostante sbaglia ogni anno campagna acquisti, è ancora sulla sua poltrona.

Ad Appiano manca uno che controlli i giocatori, e che, nei momenti di difficoltà, aiuti il tecnico. Siamo l'unica squadra che ha un Presidente che pensa tutto tranne che a noi. Un Vice presidente inadeguato al ruolo, un DG ridicolo, e un DS che non ne prende mezza manco per sbaglio. C'è Sabatini che si divide fra Nanchino e Milano e il povero allenatore di turno a avere tutta la pressione.

Ragazzi.. Sono sempre le stesse cose trite e ritrite a cui non si pone mai rimedio. L'Inter ha sempre avuto bisogno del bastone e non della carota. All'Inter perdere deve essere un dramma, il pareggio deve accadere di rado e la vittoria deve essere normalità. Qua ormai ci si sta abituando alla mediocrità.

La squadra è sempre lo specchio della società. Sempre.

Pensavo non esistesse da noi, l'ho visto adesso :roll

Abbiamo un organigramma patetico, thoir, il figlio di suning, zanetti e sto jun liu dovrebbero essere i primi a sparire visto che non hanno alcun ruolo utile all'interno della società
 
L'Inter non esiste piú.

Non é questione di anni bui o di difficoltá economiche, l'Inter non esiste piú.
Non c'é piú.

Non c'é piú traccia di identitá, storia, personalitá, anima, cuore, resta solo una maglietta coi colori che conosciamo, nell'anonimato piu buio e profondo.

Soldi, passione e competenza i 3 ingredienti per fare qualcosa di importante, nel calcio.
Siamo sideralmente lontani da tutti e 3.

La passione non si compra, al limite arriva col tempo, pertanto non resta che fare la cosa apparentemente piú logica ma da cui ci siamo sempre misteriosamente e snobisticamente tenuti lontani, comprimao la competenza.
Competenza provata, vendiamo icardi e skriniar e coi soldi che ne derivano compriamo non un centravanti o un dc ma una squadra di dirigenti bravi, senza badare a spese.

Si faccia scouting, si vaglino curricula, risultati ottenuti, ma si trovino dirigenti bravi.
Si assembli un team dirigenziale forte, coeso, strutturato, di calcio.

Tutto il resto, imo é secondario e coneguente, col tempo.

Tempo, si, sempre tempo, lo so, ma noi il tempo lo stiamo semplicemente buttando, non lo stiamo investendo.
Se non si cambia radicalmente uomini al comando, tra 10 anni saremo nello stesso identico dramma.

Concordo come sempre.
E purtroppo anche questa volta ci avevamo visto giusto in estate, ripeto purtroppo! Quanto vorrei che per una volta avessero ragione gli "aziendalisti".
 
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