ecco difattiBagnoli era della bovisa, allenava parlando in dialetto a pancev e shalimov??
Zenga è di viale Ungheria, zona molto rock in quegli anni
comunque parliamo sempre di 2 periferie di milano
ecco difattiBagnoli era della bovisa, allenava parlando in dialetto a pancev e shalimov??
Zenga è di viale Ungheria, zona molto rock in quegli anni
Bellissima
"I have a dream..." senza sapere di Luther King
Quante perle fantastiche, non le sapevo
Walter
Però, che ***** di storia. Certo che ne ha girate di squadre con sta cacchio di clausola... Una clausola che temo per lui non farà mai valere
PS: ma era lui quello che al Catania faceva battere le punizioni coi giocatori che si calavano i pantaloncini? ?
Rispetto il tuo affetto per Materazzi, davvero.
Ma metterlo nella stessa frase con Berti, Zenga ed interismo mi fa rabbrividire.
Materazzi è un interista costruito a tavolino, un totem finto, paraculo.
Capitato al posto giusto nel momento giusto e rimasto al posto giusto nel momento giusto.
Lo rispetto, ma non è e non sarà mai un'icona o un simbolo di interismo. O almeno per me.
Beh lui si dichiara interista però, lo fa in ogni occasione e ci difende sempre, per questo lo rispetto.Rispetto il tuo affetto per Materazzi, davvero.
Ma metterlo nella stessa frase con Berti, Zenga ed interismo mi fa rabbrividire.
Materazzi è un interista costruito a tavolino, un totem finto, paraculo.
Capitato al posto giusto nel momento giusto e rimasto al posto giusto nel momento giusto.
Lo rispetto, ma non è e non sarà mai un'icona o un simbolo di interismo. O almeno per me.
Anche il fatto che Materazzi comunque veniva sempre insultato dai tifosi avversari, specie gli juventini, ha fatto crescere questo sentimento di simpatia/empatia nei suoi confronti, credo dopo il 5 maggio 2002 molti giovani interisti si sono identificati con la sua figura.ma hai vissuto te, come tanti altri, l'Inter vera di Zenga e Berti, io quando iniziai a seguire il calcio Zenga era alla samp e Berti ormai giocava poco, non l'ho vissuto come te altrimenti probabilmente la penserei come te e tanti altri
diciamo che ho vissuto appieno invece l'Inter di Materazzi, ero 14enne l'anno in cui arrivò, si avevo visto le Inter di Simoni e Lippi ma pochi altri mi diedero un vero senso di Interismo se non Pagliuca, per chi negli anni di Materazzi era un ragazzino in lui vedeva un condottiero, molto più di Adriano, Vieri e tanti altri
diciamo che ci si affeziona a certi giocatori a seconda dell'età che si ha, se sei alle medie Materazzi ci sta che diventa un idolo, oggi probabilmente l'idolo dei 14enni sarà Lukaku, che per noi non sarà mai come il Fenomeno, o come Berti, ma per molti fra 10 anni chissà, magari sarà ricordato tanto e quanto gli altri dagli sbarbatelli
tutto qui, infatti.Beh lui si dichiara interista però, lo fa in ogni occasione e ci difende sempre, per questo lo rispetto.
E' ovvio che non è un'interista alla Zenga cresciuto nella Milano degli anni '80, quando perfino Berlusca era dell'inter.
Poi concordo sul fatto che gli è convenuto stare da noi più di quanto a noi è convenuto averlo fra le nostre fila.
io non ho vissuto l'Inter di Altobelli, Beccalossi e Oriali, ma pure loro sono ben altre icone di interismo per come la vedo io. E questo nonostante Altobelli ad esempio sia stato costretto ad andare a giocare alla Juve un paio d'anni.ma hai vissuto te, come tanti altri, l'Inter vera di Zenga e Berti, io quando iniziai a seguire il calcio Zenga era alla samp e Berti ormai giocava poco, non l'ho vissuto come te altrimenti probabilmente la penserei come te e tanti altri
diciamo che ho vissuto appieno invece l'Inter di Materazzi, ero 14enne l'anno in cui arrivò, si avevo visto le Inter di Simoni e Lippi ma pochi altri mi diedero un vero senso di Interismo se non Pagliuca, per chi negli anni di Materazzi era un ragazzino in lui vedeva un condottiero, molto più di Adriano, Vieri e tanti altri
diciamo che ci si affeziona a certi giocatori a seconda dell'età che si ha, se sei alle medie Materazzi ci sta che diventa un idolo, oggi probabilmente l'idolo dei 14enni sarà Lukaku, che per noi non sarà mai come il Fenomeno, o come Berti, ma per molti fra 10 anni chissà, magari sarà ricordato tanto e quanto gli altri dagli sbarbatelli