Essere un grande giocatori, di quelli che scrivono le pagine di storia, per alcuni non è abbastanza: alle volte le ambizioni scavalcano quell’idea e arrivano a toccare destini ancora più lontani. Ci si può allontanare dal campo di calcio, si può rimanere nelle vicinanze dello stesso, si può diventare il regista del campo di calcio.
Ecco: la figura dell’allenatore può assomigliare a quella del regista: colui che, utilizzando i suoi sottoposti come strumenti indipendenti, cerca di tratteggiare un gioco che arrivi a portare i risultati desiderati. Non capita tutti i giocatori di vedere un giocatore redarre in maniera certosina pagine importanti del calcio giocato ma a volte così è.
Chi ha ribaltato i risultati delle quote del calcio giocato alle volte può trasformarsi anche in un deus ex machina, di quelli che influenzano con scelte e decisioni anche i risultati del calcio allenato. Oggi andiamo a scoprire da vicino proprio una lista dei migliori nomi che, passando dal campo di gioco alla panchina, sono riusciti comunque a ottenere risultati impressionanti, rimanendo sempre nella mente di chi si è divertito a studiare le quote calcio
Gli esempi Mancini e Zidane
L’esempio forse più noto in assoluto è quello di Zinedine Zidane, il giocatore francese arcinoto da noi per la carriera in Juventus e per la testata data a Materazzi durante i mondiali 2006. Col suo gioco Zidane ha ispirato generazioni di calciatori, tra finte di corpo e goal ed era davvero difficile immaginarlo di successo in una qualsiasi altra posizione.
Zizou, chiaramente, non ha preso in considerazione questi elementi e nel giro di pochi anni si è ritagliato una posizione di rilievo nel mondo degli allenatori. Alla sua prima esperienza in panchina con il Real Madrid, ad esempio, ha conquistato tutto il conquistabile: 3 Champions League consecutive, 2 mondiali per club, 2 supercoppe e anche due campionati spagnoli; una cosa del genere è sostanzialmente irripetibile, inutile girarci intorno.
Un nome che può vantare prestazioni “similari” è quello del “nostro” Roberto Mancini, che da calciatore è considerato uno dei migliori attaccanti della storia Italiana (ad esempio portando la Sampdoria alla vittoria dello scudetto nel 1991) mentre da allenatore ha raggiunto il massimo guidando il Manchester City alla vittoria della Premier League. A questo, poi, bisogna aggiungere il suo ultimo traguardo: l’incredibile vittoria degli Europei durante il corso del 2021, ancora oggi particolarmente sorprendente considerate le pessime rese della nazionale ai mondiali.
A volte basta la squadra giusta
Altri nomi molto interessanti sono quelli di Xavi Hernandez o Frank Rijkaard. Il primo, giocatore noto a tutti quelli che nel corso dei passati dieci anni si sono divertiti con le scommesse sportive su Betfair, ha rappresentato per anni l’essenza del Barça più prestante, lo stesso che ha ribaltato il mondo del calcio moderno; da allenatore, invece, riprende la stessa squadra in un momento di dispersione e la riplasmata secondo le sue volontà, per trasformarla in un progetto con delle concrete possibilità di vincita nel futuro.
Sempre legato al Barcellona c’è Rijkaard, calciatore che sia con l’Ajax che col Milan era riuscito a stabilire un elevato livello di qualità vincendo 3 Champions League, 2 coppe intercontinentali e 7 campionati. Dal 2003 al 2008 però avviene la magia, arrivando in seno al Barça e valorizzando giocatori come il sopracitato Xavi ma anche Iniesta, Eto’o e Ronaldinho, trasformando quella squadra in una delle migliori di tutti i tempi.
Non è facile quindi effettuare in maniera efficiente il percorso dal mondo del calcio giocato a quello del calcio allenato; gli allenatori da noi citati con tanto talento e altrettanti sforzi hanno però dimostrato che è fattibile. Fattibile, non ripetibile, mi raccomando.