C’è profondo nervosismo tra i tifosi nerazzurri. Dybala prima e Bremer poi sfumati nel giro di 24h. Il primo è approdato alla corte di José Mourinho. Il secondo, ancora peggio, ha attraversato, a Torino, accasandosi alla rivale Juventus. Uno smacco in piena regola per la nostra Beneamata. Ora viene da chiedersi, in mano a chi siamo?

In mano a chi siamo: Lukaku parafulmine?

In mano a chi siamo noi tifosi nerazzurri? Bella domanda. Zhang è la versione reale di Dr Jekyll e Mr Hyde, ma, purtroppo per noi il lato negativo è preponderante rispetto al lato opposto. Il mercato era iniziato in maniera scoppiettante. Un giugno perfetto che aveva fatto sognare. Tanti colpi, anche importanti, messi a segno. Su tutti, il ritorno a Milano di Lukaku. Un ritorno, acclamato dalla folla. Un ritorno giusto sia chiaro, ma che ora ha le sembianze di un parafulmine rispetto ad un doppio colpo mancato.

L’esborso, seppur minimo, per il belga ha di fatto, sbarrato la strada a Dybala prima e Bremer poi. Due situazioni differenti, ma non per questo l’una è meno importante dell’altra. Come abbiamo già detto nei giorni scorsi, Dybala l’abbiamo perso senza particolare rancore se non fosse per i giornali che lo davano all’Inter al 100%. 3 argentini, (perchè Correa non l’avresti mai venduto), in attacco nell’anno del mondiale sarebbero stati oggettivamente troppi. Se poi ci aggiungi Lukaku, avresti avuto 4 attaccanti, le cui nazionali nella peggiore delle ipotesi arriveranno ai quarti di finale,(al netto di scontri diretti). E Bremer? Bremer rimane un rimpianto. Uno perché ce l’avevi in pugno per davvero, ma il prolungarsi della cessione Skriniar ha permesso alla Juve di entrare in gioco e chiudere senza difficoltà. Due perché va alla Juventus che ora ha un top club a disposizione di Allegri.

Adesso blindare Skriniar!

Zhang e la società, ora, sono davanti ad un bivio. Da una parte c’è il blindare Skriniar, levarlo letteralmente dal mercato. Dall’altra c’è il lasciarlo in pasto ai pescecani del mercato, continuare a dichiararlo cedibile a fronte di 70 mln e correre il rischio di dare il là ad una rivolta di popolo, una rivolta che in confronto quella per lo scambio Guarin-Vucinic fu una piccola rappresaglia.

Blindare o non blindare Skriniar dopo quanto accaduto oggi 19 luglio fa tutta la differenza di sto mondo. Aiuta a capire in mano a chi siamo. Se lo slovacco rimane e la SDB rimane intatta, ti puoi anche permettere di completare il reparto difensivo in una certa maniera. Se Skrinio dovesse partire, al contrario, perderesti “punti” vitali per la lotta ai tuoi obiettivi. Che effetto farebbe poi vedere Bremer in maglia juve? Che effetto farebbe l’idea d’averlo lasciato in mano ad una diretta concorrente?

Caro Zhang, un errore grosso oramai è stato fatto. Non rilanciare in maniera adeguata, l’offerta per il centrale brasiliano è un errore da matita rossa. Un errore elementare essendo l’unico, ad oggi, in grado di, eventualmente, non far rimpiangere il numero 37. Per fortuna, caro presidente, siamo ancora in tempo per porvi rimedio, un rimedio che passa attraverso il blindare, necessariamente, Milan Skriniar, perchè adesso lo slovacco è imprescindibile.

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