L’Inter continua a confermarsi come una delle squadre più in forma quest’anno, non solo in campionato, ma anche in Europa. Dopo aver superato senza grossi grattacapi il proprio girone, i nerazzurri si sono presentati in condizioni psicofisiche eccellenti alla gara d’esordio degli ottavi di finale di Champions League. Lo hanno fatto vincendo e convincendo, contro una squadra che da sempre risulta molto ostica, ovvero l’Atletico Madrid. Al netto dei tanti gol falliti, l’Inter è comunque riuscita a portarsi a casa il primo round di una sfida che certifica la forza del team di Inzaghi.
Inter-Atletico Madrid 1-0: la firma Arnautovic
Non era l’uomo più atteso, ma quest’anno l’Inter basa la sua forza anche sulle seconde linee. Così Arnautovic si è improvvisamente ritrovato a vestire i panni dell’eroe della serata, firmando al minuto 79 il gol decisivo per l’1-0 finale contro l’Atletico Madrid a San Siro. Il “primo tempo” di questo ottavo di finale si è dunque chiuso così: con un dominio territoriale piuttosto conclamato, con la vittoria e con la sensazione di aver lasciato delle occasioni preziose per strada, che avrebbero chiuso definitivamente la contesa anche nell’ottica del ritorno.
Arnautovic, prima di gonfiare la rete, si era infatti reso protagonista di un paio di errori piuttosto marchiani. Ciò che conta, però, è che alla fine sia riuscito a spingerla dentro, dopo una parata di Oblak sul sempre pericoloso Lautaro Martinez. Non che vi fossero grandi dubbi, dato che i migliori pronostici calcio presenti sui siti specializzati vedevano nettamente favoriti i nerazzurri. Come recita il detto, però, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, soprattutto quando ci si trova in Europa e con una palla che rotola senza dare certezze.
Oltre ai rimpianti figli delle tante occasioni sbagliate, l’Inter si trova costretta a dover fare i conti con l’infortunio di Marcus Thuram, rivelatosi più volte decisivo per il gioco nerazzurro. In questi giorni il francese sosterrà tutti gli esami del caso ma, trattandosi di un guaio muscolare, è bene essere cauti ed evitare di affrettare i tempi del ritorno sul rettangolo verde. Non è andata meglio all’Atletico, che ha dovuto mettere a registro l’infortunio di Griezmann e di Gimenez. Anche in questo caso, se ne valuterà l’entità nei prossimi giorni, per capire se saranno arruolabili per la gara di ritorno (che si giocherà il 13 marzo).
L’Inter ha le stimmate di una grande squadra
Nonostante fosse favorita, l’Inter ha comunque messo in campo una forza per certi versi sorprendente. Stupisce soprattutto la trasformazione psicologica della squadra di Simone Inzaghi, sempre più consapevole dei propri mezzi e delle proprie capacità. L’Atletico Madrid non ha avuto il minimo spiraglio per far male ai nerazzurri, che hanno dominato la scena in lungo e in largo, mettendo il “silenziatore” al Cholo Simeone, alle sue tattiche offensive e ai suoi giocatori.
Alla luce di tutto ciò, l’Inter si candida come una delle principali favorite per raggiungere la finale, sebbene ci siano ancora diversi ostacoli da superare. Partendo dalla gara di ritorno, perché il vantaggio di un gol non è sufficiente per dormire sonni tranquilli.
