Sconfitta amara per l’Inter che prima assapora la vittoria con un incornata da calcio d’angolo di Carlos Augusto, ma poi viene travolta dalla rimonta rossoblù nel secondo tempo supplementare.

Turnover a San Siro

Dopo la trasferta vittoriosa a Roma contro la Lazio, la formazione di Simone Inzaghi si vede impegnata nel turno infrasettimanale di Coppa Italia, a giocarsi un posto ai quarti di finale contro il Bologna di Thiago Motta.

Ampio turnover per l’allenatore piacentino che porta in campo una formazione rivisitata. Le novità sono Audero tra i pali, la conferma di Bisseck come braccetto di destra, in mezzo al campo Frattesi e Klassen sotto la regia di Asslani, Carlos Augusto sulla fascia sinistra e Arnautović a fare coppia con Lautaro Martinez.

Anche il Bologna si presenta con diverse rotazioni e la scelta da parte dell’allenatore di lasciare inizialmente in panchina Zirkzee, Ndoye, Posch, Ferguson e Calafiori, protagonisti dell’ottimo campionato finora giocato dalla squadra emiliana.

La cronaca del primo tempo

Primo tempo equilibrato, i nerazzurri impostano bene la gara, costruendo un buon palleggio e impostando un pressing convinto nell’area avversaria. Tentano più volte di andare in vantaggio, avvicinandosi alla porta avversaria grazie al tentativo di Frattesi colto su calcio d’angolo, e al tiro di Lautaro su assist di Bastoni deviato da un difensore del Bologna .

Nonostante le varie rotazioni, anche la formazione dell’ex eroe del triplete, si avvicina più volte alla porta di Audero, grazie a agli inserimenti del giovane Fabbian.

I primi 45′ minuti si giocano sotto un buon ritmo, chiudendo tuttavia a porta inviolata in perfetta parità, senza particolari polemiche arbitrali.

La cronaca del secondo tempo

Secondo tempo decisamente più propositivo per l’Inter che cerca più volte il vantaggio, prima con Arnautović poi Carlos Augusto, entrambi respinti alla bandierina.

È proprio da calcio d’angolo che nasce l’occasione più eclatante del match in favore dei nerazzurri: tocco con il braccio di Corazza, su palla messa in mezzo da destra e sbucciata da Acerbi, tentativo che “inganna” il difensore del Bologna che si ritrova il pallone addosso. Dopo qualche minuto di gioco, l’arbitro viene richiamato al Var e conferma i dubbi: calcio di rigore per l’Inter al 64′.

Dal dischetto si presenta Lautaro che cerca di spiazzare a destra il portiere ma trova la respinta di Ravaglia, porta che sembra stregata.

Inzaghi tenta il cambio di rotta, inserendo dalla panchina Thuram, Barella e Dimarco prima, Pavard e Sensi poi.

Nonostante le notevoli occasioni create dalla formazione nerazzurra, la partita rimane bloccata sullo 0-0 fino allo scadere del secondo tempo.

Tempi supplementari

Primo tempo dell’extra time che parte in discesa per l’Inter, dall’ennesimo calcio d’angolo Carlos Augusto trova l’incoronata vincente di testa che regala il vantaggio ai nerazzurri.

Da quel momento il match cambia ritmo, con l’Inter che tenta di addormentare la partita e il Bologna che acquista sempre più spazio nella metà campo avversario.

Al 99’ Inzaghi è costretto al cambio, con Lautaro che si tocca l’interno coscia e fa capire che non è in condizione di continuare il match, al suo posto Mkhitaryan come seconda punta al fianco di Thuram.

Nel secondo tempo supplementare il Bologna cresce notevolmente, finché trova il pareggio grazie ad una giocata fenomenale di Zirkzee: recupera un pallone che stava per uscire con un colpo di tacco al volo, mettendo in mezzo per Beukema che la spinge in rete.

Passano pochi minuti e lo stesso Zirkzee salta con un tunnel Acerbi, imbuca per Ndoye che si trova a tu per tu con Audero e lo scavalca con un tocco sotto, portando il Bologna in vantaggio.

Nerazzurri fuori dalla Coppa Italia

I due volte detentori del titolo, devono scendere alla prima fermata e abbandonare la corsa che porta alla conquista del titolo. Seconda sconfitta stagionale per i nerazzurri, che da domani saranno già concentrati verso la prossima gara casalinga in campionato contro il Lecce e sui prossimi obiettivi da qui al finire di stagione.

Unica nota positiva di una serata da incubo: la prestazione di Bisseck, decisamente il migliore in campo, che partita dopo partita sta regalando prestazioni molto convincenti, guadagnando sempre più spazio nello scacchiere di Simone Inzaghi.

COMMENTA SUL FORUM