Nonostante gli impegni ravvicinati gli uomini di Inzaghi mantengono alta la concentrazione anche durante una trasferta che poteva nascondere molte insidie, portando a casa 3 punti preziosissimi per la corsa Scudetto. Adesso l’obiettivo è fare bottino pieno nel recupero infrasettimanale contro l’Atalanta di Gasperini, che sicuramente non farà sconti.

Asllani inventa, Lautaro ne fa 100: Inter subito avanti

La partita si apre con un Lecce aggressivo su ogni pallone, scelta tattica che ha creato qualche problema in fase di impostazione all’Inter nei primi minuti della gara. Appena scoccato il primo quarto di gioco però, Asllani è bravissimo a trovare un corridoio centrale per servire Lautaro, che con estrema prontezza insacca il gol che apre definitivamente le marcature. Il Capitano esulta andando ad abbracciare direttamente Kristjan, festeggiando insieme a tutto il resto della squadra anche l’importantissimo traguardo del goal numero 100 in Serie A. Piccola nota di merito, più che necessaria: prestazione maiuscola di Asllani, che con grande personalità sta migliorando costantemente dal punto di vista tecnico-tattico, partita dopo partita.

Secondo tempo: Frattesi incanta, Sanchez rinasce. De Vrij chiude i conti

Dopo un primo tempo trascorso sotto traccia, durante la ripresa Davide Frattesi si carica l’Inter sulle spalle: Un Sanchez in grande spolvero trova la linea di passaggio perfetta per servire il centrocampista, permettendogli di segnare il terzo goal in campionato, insaccando un grande tap-in che non lascia scampo a Falcone. Due minuti dopo, protagonista di un contropiede fulmineo, il numero 16 neroazzurro serve alla perfezione Lautaro Martinez, che senza indugi realizza il ventiduesimo goal in questo campionato; quarta doppietta per lui, sempre più uomo chiave di questa Inter spettacolare. Il calcio, quando vuole, sa rendere merito a coloro che lo onorano: pochi minuti dopo, infatti, l’incornata vincente di Stefan De Vrij chiude i conti al Via del Mare. Il difensore olandese sta dimostrando una grandissima professionalità, facendosi sempre trovare pronto nonostante il minutaggio leggermente ridotto rispetto agli anni passati.

L’Inter vince, diverte e non si pone limiti: i frutti del lavoro di Simone Inzaghi

Sono passati molti anni dall’ultima volta in cui i tifosi interisti sono riusciti ad ammirare un gioco così nitido e ben impostato messo in atto dalla propria squadra. Ne sono passati ancora di più, se si pensa a quando questo gioco veniva poi effettivamente collegato alla concretezza dei risultati ottenuti sul campo. Mister Inzaghi sta raccogliendo i frutti di un lavoro lungo 3 anni, assolutamente non privo di imprevisti che lo hanno costretto spesso a ‘riassemblare’ le carte in tavola in vista della nuova stagione. Sono anche arrivati importanti acquisti grazie alle grandi intuizioni del duo Marotta-Ausilio. L’Inter stupisce tutta Italia dentro e fuori dal campo, e durante il suo migliore momento di forma viene da chiedersi se questa squadra possa veramente porsi dei limiti. Per adesso, godiamoci la vista dalla cima della classifica.

 

Toscano, 26 anni, Interista da sempre. Amo scrivere e parlare di calcio, onorando i colori e la storia del nostro club.