Una netta e convincente vittoria casalinga contro l’Hellas Verona pone fine ad una settimana di fastidiose chiacchiere ed insinuazioni per l’Inter a seguito dell’improvviso addio di Walter Sabatini. Un match che, a seguito della fermata della Roma a Bologna e dell’imminente sfida tra Juve e Milan, doveva esser vinto e che alla fine è stato vinto in scioltezza con la premiata ditta Perisic-Icardi a suonare la carica. Tanta carne al fuoco, andiamo per gradi.

 

 

SABATINI 

Era nell’aria da diverso tempo ed ecco che è arrivata l’ufficializzazione: Walter Sabatini ha lasciato il mondo Suning per inconciliabilità di vedute e di progetti con la proprietà. Dopo l’approssimativo mercato estivo e l’imbarazzante mercato di “riparazione” a gennaio 2018 il dirigente, che non è nuovo a sbattere la porta ed andarsene all’improvviso, ha ritenuto che la misura fosse colma e che non fosse più tollerabile assuefarsi a diventare il parafulmine di una proprietà che si prodiga in proclami tanto ambiziosi quanto goffi salvo poi prendere strapagando giocatori impresentabili (n.d.a. Dalbert) o mediocri (n.d.a. Vecino e Borja Valero) o mendicare prestiti in giro per l’Europa. Inutile andare dietro alle varie teorie sull’opportunità o meno di comunicare la decisione proprio prima del rush finale o se ufficializzare il tutto a fine stagione. Ormai quel che fatto è fatto: l’Inter, che ha già opzionato Martinez De Vrij ed Asamoah, andrà avanti con il solo Piero Ausilio a dirigere il mercato, almeno per il momento, dove registriamo voci che spingono per un nuovo ritorno di Oriali.

 

HELLAS VERONA 

Davanti all’ennesimo pubblico delle grandi occasioni, i ragazzi dimostrano che Genova non è stato un fuoco di paglia e rifilano altre tre reti alla malcapitata avversaria. Una doppietta di Icardi ed un bel goal di Perisic sigillano un match mai stato in discussione. Piace sottolineare come, al di là dei due marcatori, tutta la squadra abbia giocato molto bene, con Brozovic ancora molto ben inserito nei meccanismi della squadra e davvero in forma e concentrato. Assieme a lui anche Gagliardini e Rafinha hanno fornito un ottimo contributo, il primo in termini di intensità e coperture, il secondo in termini di movimenti e passaggi di qualità. Dunque parrebbe che Spalletti abbia trovato le chiavi giuste per far ripartire la macchina che si era inceppata con il freddo invernale.

 

https://twitter.com/sbronzo77/status/980083161521623040?s=21

 

La squadra è tornata a correre ed a giocare assieme, con passione e determinazione, tutti uniti verso l’obbiettivo, come se fosse risorta dal torpore invernale. Proprio nel weekend di Pasqua, in attesa del derby di mercoledì 4 aprile alle 18:30, l’Inter invia il suo messaggio chiaro ai contendenti per i posti in zona Champions League: grazie a Luciano Spalletti noi ci siamo e ci saremo fino alla fine.

SCRIVI SUL NOSTRO NUOVO FORUM