Un’altra dimostrazione di forza per la nostra Inter, che esplode la manita all’U Power Stadium di Monza e affossa i biancorossi di Palladino.

Un risultato mai messo in discussione, frutto di una partenza sprint dei nerazzurri che nel primo tempo riescono a bucare l’estremo difensore dei lombardi Sorrentino grazie alla trasformazione dagli undici metri di un ispirato Calhanoglu e all’istinto predatorio del solito Lautaro. Una condizione psico-fisica pazzesca per i ragazzi di Inzaghi, che dilagheranno nel secondo tempo con le doppiette dei numeri 10 e 20 e con la bellissima rete nel finale realizzata da Marcus Thuram.

Dopo il brivido con il Verona nella partita della scorsa settimana, l’Inter ieri notte ci ha fatto dormire sogni stranamente tranquilli. Solo il rigore causato da un’imprudenza di Darmian su Dany Mota Carvalho – secondo rigore di fila provocato dal soldatino italiano, insolitamente troppo imprudente – e trasformato da Matteo Pessina ha potuto infrangere l’obiettivo clean sheet, che avrebbe potuto conferire maggiore tranquillità al reparto difensivo in vista della partita di Supercoppa di venerdì prossimo che verrà giocata in Arabia Saudita contro la Lazio. Ma in generale il reparto difensivo è apparso comunque concentrato e compatto, così come il centrocampo ed il tandem d’attacco.

In attesa del risultato della Juventus, impegnata martedì sera contro il Sassuolo, ci godiamo il weekend da “lepre” (cit. Marotta) che tenta la fuga, schivando i colpi del fucile dei cacciatori. Gli inseguitori e coloro che cercano di affossarci con calunnie e provocazioni dovranno fare decisamente di meglio per cercare di impensierire una corazzata come la nostra.